14.

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Luana
Oggi è il mio compleanno, spero soltanto che qualcuno se lo sia ricordato. Guardo fugacemente Cesare prima di alzarmi dal letto. Sono le sette di mattina. Corro in bagno e mi lavo il viso. Subito dopo scendo in cucina e mi preparo il mio solito caffè amaro.
Sento il telefono vibranti nei pantaloni :
papà !
Rispondo subito
" ciao papy, non sai quando mi sei mancato. Non ti ho chiamato perchè sono sempre impegnata e perchè poi avevo paura di disturbati "
Pa - " ciao tesoro, tranquilla, qui non è successo nulla di speciale, sto lavorando. "
Sento una voce in sottofondo, il sangue mi gela nelle vene.
" papà, ma chi è che c'è in casa con te ? "
Pa - " Tesoro, c'è una mia amica di infanzia, ci siamo incontrati per caso e abbiamo deciso di passare qualche pomeriggio assieme. Approposito, te nessun ragazzetto nuovo ? Sai, lavori con sei ragazzi ..."
" no papà, per adesso nulla"
Perchè ho avuto paura a dire di Cesare ?
Io non ho mai raccontato bugie a mio papà...
Perchè ho paura di un suo giudizio
" papà ? "
Pa - " si ? "
" beh, in realtà un ragazzo ci sarebbe ..."
Ok, ora mi sento molto meglio.
Pa - " e chi sarebbe questo fanciullo fortunato ? "
" si chiama Cesare, lo ho conosciuto in studio. Andiamo molto in comune anche se abbiamo litigato pesantemente giorni fa ... "
Pa - " e dimmi Lu. Sai che tra me e te non ci sono segreti. Ti piace ? Ti trovi bene con lui ? "
" e me lo chiedi anche pa ? Con lui mi trovo protetta. "
Pa - " sono felice per te. Ora è meglio che vai dal tuo Cesare. Io ti auguro un buon compleanno, auguri tesoro mio "
" grazie papà, un bacio. Ciao "
Mi manca
Mi manca averlo accanto.
Ma non posso impedirgli di fare la sua vita, ormai sono grande anche io, devo capire cosa è giusto e cosa meno. E la sua felicità sarà sempre giusta.
Anche se l'ho sentito molto distaccato, come se dovesse scappare da quella mia telefonata. Peccato, quando ero piccola non mi lasciava mia sola. Ma come ho detto prima sono una donna ormai.

Sento due braccia appoggiarsi da dietro sulla mia vita ed un sorriso mi si stampa in faccia. Sento le labbra di Cesare farsi strada sul mio collo dandomi una scossa di adrenalina da fare paura.
" giorno "
Ce - " giorno amore mio. Auguri! "
E mi bacia.
Il miglior regalo che potessi avere. Un uomo che mi tiene testa, ma che nello stesso tempo mi fa perdere il controllo.

Ce - " cosa vuoi fare oggi ? "
" ma in realtà io non farei niente, potrei anche stare qui. L'importante è che ci sei te con me "
Ce - " amore giuro che se non la smetti... io ti scopo ancora qui, in questa stanza! "
" CESARE ! "
Urlo dandogli una pacca sulla spalla.
Ci mettiamo a ridere.
Mi perdo come una bimba nel suo sorriso. E così bello.
Ce - " ho detto qualcosa di male ora ? "
" no...scusa "
Non mi ero accorta di essermi proprio persa nel suo sorriso.
Divento rossa come un peperone.
Ce - " amore ... "
Basta, questo ragazzo è come una fottuta droga.
Ce - " andiamo a fare due passi con i regaz ? "
" per me va bene "
Ci cambiamo il più veloce possibile, abbiamo deciso di trovarci sui soliti colli per un pranzo all'aperto. Ci meritiamo un po' di aria fresca senza lavoro.
" nelli ! "
Urlo appena vedo sbucare Nelson fuori dalla sua auto. Gli corro incontro e gli salto letteralmente addosso
Ne - " ciao Lu " e mi stringe fortissimo a lui.
" ora è anche il nostro di turno. No ? "
Dice Tonno. Abbraccio tutti, facendo qualche domanda e battuta.
" allora, oggi diventi più vecchia ?! " dice Dario
" già " e mi metto a ridere.
Ce - " gli apri ora i tuoi regali ? "
" mi avete fatto anche dei regali ? Regaz non  dovevate "
" abbraccione di gruppo ? " urla Nic.
Tutti ci abbracciamo, con loro mi sento a casa. Sei fantastici ragazzi.
Nelson mi porge il primo regalo. È un ciondolo con sopra incise le nostre iniziali
Ne - " Lu, sei come una sorella per me, e voglio averti sempre al mio fianco. Con questo bracciale voglio simboleggiare il bene che ti voglio. Auguri stupida ! "
Lo abbraccio forte.
Subito dopo Dario mi porge il suo regalo. Sono degli orecchini con sopra delle piccole pietre azzurre.
" grazie D sono bellissimi " abbraccio anche lui.
Tonno mi ha regalato un set di trucchi
Nicolas mi ha regalato delle polaroid per la mia fotocamera
Frank mi ha regalato un bracciale con sopra un fulmine, per rappresentare la mia tenacia
E infine c'è lui, quei due occhioni che mi fissano mentre ride.
Ce - " Io ho due regali, uno solo tuo e uno da condividere con altre due persone qui "
Prima mi porge una busta e rido come una scema alla vista di quel regalo.  vorrei piangere, ma sono troppo felice 
" Nelli, Nic, sono i fottuti biglietti per i Mumford e Sons. "
Vedo Nelson sbiancare
Ne - " cosa cazzo hai appena detto ! "
Tutti e 3 saltiamo addosso a Cesare, riempiendolo di baci.
Ce - " fermi fermi, mi manca un regalo. Questo è solo tuo "
Tutti si fermano e Cesare mi porge un cofanetto. Lo apro e dentro trovo l'anello più bello che io abbia mai visto.
" ma tu sei pazzo ! "
Ce - " di te. Questo è per dire che sei solo e per sempre mia ! "
Lo bacio.
Chissene  frega se ci sono gli altri.
Ora siamo io e lui.
" sei così bello " gli sussurro con voce flebile in modo che non ci sentano.
Lui sorride mi prende in braccio e con l'aiuto degli altri ragazzi mi fanno saltare in aria.
" auguri Lu ! " urlano all'unisono

Dopo tutte queste emozioni ci viene fame e come dei porcellini quali siamo trangugiamo tutto e subito.

Passiamo una bellissima giornata assieme, tra mille risate, battute ma anche discorsi seri. Ognuno poi dopo avermi abbracciato si avvia a casa propria
" Lu, ci sentiamo domani " mi urla Nelson
" puoi contarci " urlo a mia volta.

Stanchissimi entriamo in casa, io e Cesare ci tuffiamo nella vasca da bagno, siamo stanchi ma felici, soprattutto io.
Sono appoggiata al suo petto, mentre lui mi accarezza i capelli, in modo dolce.
" sei felice ? " mi chiede
" sono felice si, da quando ci sei te. "

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