Mi Insegni Cosa Significa Libertà ?

17.

luana
dopo settimane era finalmente arrivato il momento. Si andava al mare.
siamo tutti davanti a casa di Cesare, aspettando le due auto che ci porteranno in questa magnifica vacanza. Non avrei desiderato vacanza migliore.
Finalmente arrivano Nelson e Dario, mettiamo le nostre valige nel bagagliaio e ci dividiamo nelle rispettive auto. Dario,Nic e Frank. Nelson, Tonno, Cesare e io. Finalmente partiamo. Collego Spotify all'auto di Nelson con la nostra playlist e partiamo.
" ragazzi siete carichi ? "
To: " nato pronto! "
Ne: " non vedo l'ora "
Ce: " certo ! "
iniziamo a parlare di discorsi seri, tra cui il mio fantomatico passato che non sa nessuno.
Ne: " non credi che sia l'ora di parlarci un po' del tuo passato? "
" va bene ... "
Racconto per filo e per segno tutte le mie disavventure, il dolore e il male della mia infanzia. Racconto di mia mamma, quanto io abbia sofferto a non averla mai vista.
Finito il mio lungo racconto guardo negli occhi i ragazzi e vedo che sono tutti con un viso triste.
" ehi regaz, passato al passato. "
" ora ci dobbiamo godere la vacanza "
Ce: " pienamente d'accordo. Ma è vero che non sei mai andata al mare? "
Ne & To: " COSA !? "
" eh no, non ho mai avuto il tempo e le opportunità ... "
Ne: " allora questa vacanza all'Isola d'Elba deve essere fantasticissima "
ci mettiamo tutti a ridere.

dopo aver preso il traghetto e aver parcheggiato l'auto, tutti quanti ci avviamo nell'area di riposo. Ci sediamo e tutti iniziamo a parlare.
To: " allora, come sta andando questa relazione? "
Ce: " bah, per me bene. "
Lo dice con tutto il dissenso del mondo.
Sono molto sorpresa.
Nelle ultime settimane non ci siamo avvicinati molto perché eravamo pieni di impegni. Lui doveva fare video tutto il giorno e io evitavo i loro video per ore e ore. Arrivavamo a casa stanchi morti e mi addormentavo subito nel letto, per riprendere le forze per il giorno dopo.
" se lo dici te ... "
Ce: " oh, inizi a fare le tue lamentele? "
" ma che cazzo vuoi da me ! "
mi alzo e mi avvio all'esterno. Quella discussione la dovevo troncare, mi mancava l'aria e l'ira scorreva nelle vene.
Poco dopo una mano mi sposta i capelli, accarezzandoli. È Dario.
Ammetto che non mi sarei mai aspettato quel gesto da lui.
Da: " su su, è solo che ha bisogno di sapere tutti i giorni che è amato. Ha molta paura di perderti e pensa che ti sei allontanata apposta "
" ma è una cazzata la sua. io lo continuo ad amare, ma ho degli impegni anche io, come lui, come tutti noi. Mi da fastidio quando ribadisce che non gli cambia nulla stare con me o senza di me... "
Da: " ma lo fa per farti credere che anche lui è forte come te. ma in realtà tu hai più palle di lui nell'affrontare la vita "
" ah, chissene fotte. ora può anche stare da solo. io sono venuta qui per un motivo importante. non che lui non lo sia. cioè ... dai ci siamo capiti D "
senza dire una parola rientriamo nella saletta e mi siedo dove ero prima. Cesare si è spostato e non osa guardarmi.
To: "dai raga, fate pac..."
Da: " Tonno, si arrangiano loro."
To: "ok..."

Riprendo subito a ridere e scherzare con tutti, tranne con lui, logico.
Siamo arrivati, quindi ci dividiamo nuovamente nelle rispettive auto.
Ne: " Dario, seguimi con l'auto che andiamo nelle mia casa "
Nelson ha una casa all'Isola d'Elba ed ha deciso di ospitarci.

Saliamo in auto, ora io sono d'avanti con Nelson. Siamo arrivati in 5 minuti davanti alla casa dove staremo. È stupenda.
Scendo per prima, prendo la mia valigia e poi mi avvio verso gli altri ragazzi.
Cesare sbuffa e va da Nelson
Ne: " dai Cesi, non puoi reagire così per tutta la vacanza. Un mese così ? "
" ma la vedi ? è patetica. "
Ne: " Cesare calmati, tempo due giorni e tornerete come prima e poi ci devi stare in camera assieme essendo fidanzati "
" oh gesù, è vero. me l'ero proprio scordato "

Entriamo nella casa e Nelson ci indica le rispettive camere. Entro prima di Cesare, appoggio le valige e inizio a sistemare tutto.
" pensi di entrare? " è lì che mi guarda attentamente mentre si appoggia allo stipite della porta. Mi guarda ancora una volta e poi sistema anche lui le sue cose.
" vuoi veramente tenermi il muso per un mese intero Lu ? "
" non sono stata io a sparare davanti a tutti tali puttante ... "
" dai Lu, scusa ... "
" lo pensi veramente? per te è uguale se io ci sia o no? veramente?" e inizio a piangere.
" no, non intendevo quello. la rabbia mi ha accecato... "
" che risposta è, lo pensi allora. " esco dalla camera spingendolo via, corro fino alla camera di Nelson, Tonno e Frank e mi tuffò sul letto del primo.
Il mio torace inizia ad alzarsi e abbassarsi ad una velocità mai raggiunta. Subito tutti e tre lasciano sul letto gli oggetti che stavano sistemando e si avvicinano con cautela a me.
" perché lo ha detto? "
" non sappiamo dirtelo, indagherò, te lo giuro " esordisce Nelson.
Mi tuffo sulla sua spalla e lui fa un cenno hai ragazzi di uscire dalla camera. Loro sorridono debolmente e si allontanano chiudendo la porta.
Si mette comodo davanti a me e inizia ad accarezzarmi la schiena da sotto la maglia.
Quella giornata stava terminando nei peggiori dei modi.
Mi da un bacio sulla testa e poi mi fa alzare ed andare in bagno. Mi lavo la faccia, lo ringrazio con un enorme abbraccio e ritorno nella mia odiata camera.
" ah eccoti " dice Cesare
non rispondo, finisco di sistemare gli ultimi vestiti e oggetti e poi mi sdraio sul letto.
Qualcuno bussa alla porta, è Nic.
" andiamo a cena? " ci propone.
" arrivo " dice Cesare.
" non ho tanta fame rega, andate voi "
" sicura? " chiede Cesare
" si "
mi guarda un ultima volta poi si avvicina e mi bacia la testa. io resto immobile fissando la home di Instagram.
Si arrende e si avvia fuori, chiudendosi la porta alle spalle. Inizio a piangere nuovamente.
Bussano alla porta, è Nelson.
" io resto con te "
" grazie Nelli, ma puoi andare a cen"
" io resto con te "
gli faccio posto sul mio letto, lui mi abbraccia e accende la tv. iniziamo a guardare Scrubs, ridiamo come dei matti.
Non so cosa farei senza di lui.