Yes, you can | Ziam e Larry

parte dieci

"Non dimostro il mio amore con un bacio, lo dimostro ballando."
- Fred Astaire

*

"Ancora, ancora. Non vi fermate!" L'aula si riempie di brusii.
"Forza. Se avete fiato per sbuffare, lo avete anche per finire gli esercizi."
Louis passa accanto a Harry volteggiando sulle punte, gli sorride e va via. Per una frazione di secondo gli occhi del professore sembrano essere attraversati da una scintilla. Louis è l'unico che sta eseguendo i suoi esercizi senza lamentarsi, ben conscio che potrebbe spingersi ancora più in là. Harry si appunta mentalmente di doversi congratulare con lui per il miglioramento e la tenacia. Batte la bacchetta sulle gambe di un altro allievo e passa avanti scuotendo la testa controllando gli altri ragazzi. In quel nuovo semestre sette dei venti iscritti al suo corso hanno abbandonato per frequentare un'altra materia. Harry ne è felice, per fare danza classica devono impegnarsi ai ritmi che detta lui stesso, altrimenti è meglio lasciare. Loro, almeno,hanno avuto la possibilità di scegliere.
In compenso è felice del gruppo rimasto, è per questo che li sprona di più in ogni lezione. Vede in loro delle capacità e vuole che vengano fuori. Se pensa all'inizio dell'anno gli sembra quasi assurdo avere Louis ancora in classe, ma è straordinariamente felice di essersi sbagliato su di lui. Quello che manca in fisicità, lo compensa in grazia e portamento. E poi, Harry ama i suoi fianchi e le sue cosce, non può negarlo. Non lo vorrebbe in nessun altro modo. Louis gli ha fatto capire che non importa uscire fuori dai canoni imposti dalla società. Qualcuno con le linee al punto giusto potrebbe essere un disastro nella danza classica pur avendo i requisiti fisici. La porta dell'aula viene aperta malamente e Harry spegne immediatamente la musica quando vede il volto di Zayn.

"Harry devi venire subito!"

Non dice altro, rimane lì mentre Harry lo guarda. Si riscuote incrociando gli occhi di Louis per poi schiarirsi la voce. "La lezione è finita, andate pure ragazzi!"
Esce dall'aula mentre il suono dell'applauso risuona ancora tra le pareti. Louis riesce a vedere Liam aspettarlo lì fuori così si sbriga a raggiungere gli spogliatoi per essere certo di fare la doccia per primo. Si spoglia rimanendo in boxer per poi avviarsi nella zona docce, portando con sé i vestiti puliti. Fa un cenno di assenso alla signora Amalie che si occupa di igienizzare i box per loro ogni volta, e si fionda all'interno. Fa scorrere l'acqua fresca sul suo corpo concentrandosi sulle sue azioni in modo da finire subito senza perdersi nei suoi pensieri.

Quando esce tampona l'acqua sul suo corpo in malo modo per poi vestirsi e frizionare i capelli. Ignora i commenti dei suoi compagni su quanto successo con Harry e butta tutto nel borsone. Senza dire una parola esce lasciando che la porta dello spogliatoio si chiuda dietro di lui. 

"Che succede?" Liam sembra esausto e non sono nemmeno le undici del mattino. 

"Non so come sia successo, ma hanno scoperto che c'è una relazione tra un insegnante e un allievo. Non sanno chi, ma sanno che esiste."

Louis cerca di stare dietro alle parole di Liam ma il suo cuore si è fermato all'udire la parola scoperto. Non può essere successo a loro. Cerca di riportare alla mente gli ultimi avvenimenti per capire se e quando qualcuno gli abbia visti. Sono stati attenti, ne è certo. Passa una mano tra i capelli umidi soffocando un gemito di frustrazione nell'altra. Liam appoggia la mano sulla sua spalla stringendola leggermente. "Andiamo giù, hanno indetto una riunione dei professori."

Louis annuisce e si lascia guidare lungo la scalinata. La mano sinistra stretta in un pugno mentre l'altra è ancorata al braccio di Liam. Stringe la stoffa della sua camicia talmente forte da sentire il lamento del suo amico, lui che non si lamenta mai. Riescono a vedere un bel gruppo di persone circondare l'entrata della mensa e si avvicinano cauti cercando di captare qualche parola del direttore che, con un cipiglio in volto, lascia entrare i professori. Louis è sicuro che Harry sia già entrato e sente lo stomaco contorcersi, non riesce a reprimere la nausea che lo assale. Liam lo riporta alla realtà trascinandolo verso l'ingresso della scuola.