Capitolo 4

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"Mi sei mancata".

Anche tu mi sei mancato...

le parole non riuscivano ad uscirmi dalla bocca,qualcosa le bloccava alla gola.

Sospirò non sentendomi parlare.

"Cos'hai intenzione di fare?" Disse in un'altro sospiro.

"Non lo so..." Dissi trattenendo le lacrime.

"Se dovrò riconquistarti, lo faró. A costo di perdere tutta la mia vita per farlo.". sorrisi nel tessuto della sua maglia.

"Dovró scriverti un'altra canzone?  Lo faró. Dovró farti un'altra serenata? Te la farò.

Ti dovrò riportare al Passaggio dei baci e ballare con te sotto i petali di pesco? Anche se dubito che ci siano in questo periodo,Ma lo farò.Dovrò riuccidere una persona per te? Per vendicare il nostro amore? Lo faró.Dovrò rinunciare all'alcool,droghe,locali,corse,per farti felice?Lo faró.Dovrò sposarti? L--Aspetta...penso che sia ancora un po' presto per questo."ridacchió.

"Farò qualunque cosa pur di farti tornare la mia pr-regina.E se ci vorranno anni...li passerò a provarci e riprovarci."Disse stringendomi di più.

Di colpo mi staccó da lui,e afferrò il ciondolo che mi aveva regalato.

"L'hai tenuta..." Sorrise. "Sai...Mio nonno,mi diceva sempre di ascoltare il cuore,e mai la testa,perché quella mi avrebbe tormentato la vita. Lasciandoti andare,credevo di aver ascoltato il mio cuore...Ma non mi ero accorto, che il mio cuore mi implorava di non farlo in quel momento, ma la mia testa stava sovrastando tutto.E mio nonno aveva ragione...mi ha tormentato dal momento che sei andata via.E da quel momento,non ho ascoltato nessuno dei due,il cuore...era ormai andato,e la testa lo aveva seguito.Ora che sei qui,stanno riaffiorando le vecchie emozioni,finalmente sento qualcosa.Prima ero vuoto,neutro,non provavo più nulla,se non rabbia e rancore.Ero come morto...e solamente ora sto ricominciando a vivere".

Era come incollato al mio corpo,non riusciva a muoversi da quella posizione

Non riuscivo a parlare...era come se tutte le parole che provavo a dire venivano tirate giu dalla mia gola.

D'un tratto il mio cellulare vibrò nella mia tasca.

"cazzo.." imprecai sotto voce prima di rispondere.

"Pronto?"

"Ashley, sono Cam. Com'è andata?"

"Oh..ciao Cameron. Si é andata bene.Ma mi hai chiamata solo per questo?" Chiesi vedendo Michael irrigidirsi al nominare il nome di un'altro ragazzo.

"No ecco. Volevo dirti, che il College mi ha comtattato."

"Quindi? Sei stato ammesso?" Chiesi frettolosa.

"Si Ashley! Andrò al College" rise entusiasta.

"Oddio sono felicissima! Quando dovrai partire?" chiesi. Partire era per dire...il College era vicino, il fatto e' che sarebbe stato lí 5 giorni su 7.

"Domani...quindi stasera non posso stare con te,devo preparare le valige.Scusami."

"Non preoccuparti...è per il tuo studio,capisco. Allora ci vediamo fra...uhm."

"Fra 5 giorni..." Sospiró.

"Oh, 5 giorni...dai passano in fretta."Dissi notando lo sguardo di Michael su di me.

"Gia...ci sentiamo. Ti amo." Disse aspettando la risposta,ma non riuscivo a dargliela in quel momento, con quella persona ad ascoltarmi.Ma se non avessi risposto, avrebbe sospettato.

"Ti amo."A queste parole Michael afferró il braccio con cui tenevo il telefono con forza,tirandolo verso di me. Ma staccai la chiamata in tempo,prima che potesse fare qualcosa.

"Chi cazzo era?" Disse facendo diventare le sue labbra una linea retta.

Ed ecco che la sua bipolarità si faceva spazio fra noi.

"Non ti importa." Dissi riportando il mio braccio vicino a me.

"Invece si. Non mi sta ancora a genio la cosa che tu ami qualcun'altro,e non me." Disse guardando il terreno.

"Chi può dirlo" Dissi vaga.''Cosa?" Continuò Michael. "Scoprilo..."Dissi giocando con lui nel momento meno adatto.

Sorrise leggermente,per poi cambiare discorso.

"Resta qui stasera." mi chiese accarezzandomi il braccio.

Se sarei tornata a casa mia,sarei sola...e avevo sempre avuto paura di restare sola.

Quindi bastava non sporgersi dai miei limiti...e tutto sarebbe andato per il meglio.

"O-Okay." affermai,lanciando come se fosse una scossa un sorriso sul viso di Michael.

"Quindi...da quello che ho capito,il tuo 'ipotetico' ragazzo,non ci sarà fino al weekand.."

"Che fai origli le mie chiamate?" chiesi non tanto stupita.

"Beh,meglio cosí." Disse ignorandomi completamente.

"Aspettami qui." Disse per poi uscire dalla stanza.

#Michael'sPov:

"Allora?"Mi chiesero in coro Luke e Calum.

"Abbiamo parlato...e non è pronta per tornare con me. Le do ragione, ma le ho detto che l'avrei riconquistata a tutti i costi." dissi. "Ouhw,dolce Gordon." Mi schernì Luke fingendosi una ragazzina.

"Ma smettila." Risi spingendolo.

"Il suo 'ragazzo', andrà al college, quindi lo vedrá solo nel weekend." "Ha un ragazzo? Oh questo complica le cose...ma avrai tempo per riconquistarla."Disse Calum.

"Gia...ah e rimane qui sta notte." Sorrisi.

"Ce la farai tigre." Mi incitó Calum.

Semplicemente sorrisi,e tornai da lei sopra.

Too Late||Michael Clifford~Sequel of Amnesia~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora