Capitolo 6

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#Michael'sPov:

***

Aprii gli occhi quando un raggio di sole si appoggió su di essi dandomi un leggero fastidio. Era arancione,quindi sapevo che era molto presto.

La mia mano era tenuta da qualcuno,e quando abbassai lo sguardo vidi Ashley sdraiata sul morbido tappeto avvolta da un sonno profondo.

Cos'era successo? Avrei avuto risposte.Ma adesso volevo solo toglierla da quel tappeto e riportarla nel mio letto.

Cosí,senza togliere la mia mano dalla sua,la presi in braccio delicatamente e senza svegliarla,la portai al piano di sopra e la coprii con le calde coperte. Non volevo togliere la mia mano dalla sua,ma sapevo che non voleva che dormissi con lei.

Ma da un po a questa parte,decisi di non negarmi le cose belle che incontravo col passare delle giornate. E tenerla stretta a me era una di queste.

Era girata di lato,dandomi le spalle,così mi sdraiai dietro di lei avvolgendola con il braccio che ci collegava tramite le mani. Questa posizione mi dava una sensazione di pace.

I suoi capelli odoravano di cocco,e questo mi convinse a non allomtanarli troppo.

Non potevo tornare a dormire,volevo solamente godermi questo momento,perché non sapevo se si sarebbe ripetuto,ma ero determinato al massimo,potevo riconquistarla,lei sarebbe tornata mia. E solamente,mia.

I suoi fianchi toccavano i miei...mentre come una corazza,la riscaldavo,grazie al mio braccio intorno al suo busto.

Pensare che un'altro l'aveva toccata,baciata,amata. Mi faceva saltare i nervi alle stelle.

Solamente io potevo toccarla,sentire il suo calore,sentire il sapore delle sue labbra,sentire il suo amore. Solo io ne avevo il diritto.

La mano di Ashley si strisse involontareamente di più alla mia,rannicchiandosi di più contro di me.

Mi riportò indietro nel tempo...quando dormivo con lei,e la mattina seguente la ritrovavo ancora lí,stretta a me.

#Ashley'sPov:

Ero sveglia,ma i miei occhi erano troppo pesanti per aprirsi.

Capii che Michael era accanto a me,mentre mi abbracciava.

Avevo dormito realmente sul tappeto,oppure mi sono sognata tutto?

Aprii lentamente gli occhi realizzando che le nostre mani intrecciate si trovavano a pochi centimetri dal mio viso.

"Hei..."sentii la voce roca di Michael,quella di prima mattina,quando si è stanchi,prima  che mi stringesse di più a lui.

"C-che ci fai qui?..." dissi non riuscendo a muovermi.

"Sta mattina ti ho riportata qui,e non...non volevo lasciarti sola." Disse quasi timoroso.

Una sensazione stranissima mi colmava il cuore. Dopo 3 anni,risentivo il suo calore...

Era magnifico. Ma mi sentivo sporca...sporca dentro.

Mi aveva fatta soffrire,e se ne era pentito,ma aveva promesso di proteggermi da chiunque volesse ferirmi...e il primo ad avermi lasciato una ferita permanente sul cuore,era stato proprio lui.

Poi,stavo dormendo con qualcuno che non era il mio ragazzo... e poi cos'era Michael adesso?Cosa eravamo? in realtá non riuscivo a capirlo.

É stato importante nella mia vita...non posso di certo dimenticarmi di ciò che ho provato per lui. Ma Cameron era così dolce con me...così premuroso,così divertente,era riuscito a farmi amdare avanti,e adesso stavo facendo marcia indietro...

Perchè tutto deve essere così fottutamente difficile? Ormai si avvicinava la sera delle stelle cadenti,e una grazia da una stella mi salverebbe la vita.

"Lo so...adesso mi odi." Disse con un piccolo accenno di delusione,per poi avere l'intenzione di  lasciare la mia mano, ma non esitai a tenerla stretta non facendolo allontanare.

"No" "No cosa?" Chiese. Non poteva capirmi al volo? Ammetto di essere vaga,ma...ero stata investita da tutti questi succedimenti che mi hanno scoinvolta.

"Non ti odio." Dissi girandomi verso di lui,senza guardarlo negli occhi.

Accarezzó la mia guancia, scostando delle ciocche che ricadevano sul mio viso.

"Ma ti ho fatta soffrire,io mi odio per questo,e non credo che tu non lo faccia.Ti ho lasciata precipitare,e adesso non vuoi tornare a volare. Sono stato un fottuto idiota".Si sentiva il dolore nelle sue parole. "Io...ti amo Ashley.L'ho sempre fatto,e non smetterò di farlo.". Si stava mostrando fragile davanti a me...cosa a cui non ero ancora abituata. "Ho bisogno di te. Ho bisogno di volare via da questo incubo che mi sta divorando, e tornare a respirare,a vivere.". Ero ormai senza parole. "So che non hai dimenticato quello che abbiamo passato insieme,i nostri baci,noi. Non lo hai dimenticato..." Disse quasi speranzoso mentre il suo tatto mi faceva rabbrividire.

Scossi leggermente la testa,mentre trattenevo le numerose lacrime.

"Non so cosa sia più brutto...Il fatto di averti fatta soffrire,il non poterti baciare quando voglio,che qualcun'altro abbia occupato il tuo cuore al mio posto...o che tu,non mi ami piú." Disse abbassando lo sguardo. "I-Io...Non so cosa fare Michael, è tutto un casino...tutto un'enorme casino." Dissi disperata,mentre Michael mi stringeva a lui.

"Posso...baciarti?"Sussurrò avendo paura della mia risposta.

Non riuscivo a dargli una risposta. Se avessi detto si, avrei sofferto sapendo di tradire Cameron, e sarebbe segno di debolezza. Se avessi detto no,mi sentirei vuota,in fondo ne avevo bisogno.

Cazzo.

Semplicemente stetti in silenzio,lasciando che prendesse lui una decisione.

Infatti...alzò il mio volto verso di lui,e fece sfiorare le sue labbra sulle mie. Non mi opposi,mi stava facendo respirare in qualche modo quel tocco,ma allo stesso tempo mi affogava nei sensi di colpa.

Perchè le cose belle sono sempre così sbagliate?

Era così ingiusto

"Michael..." Gemetti in un'instante di respiro,quasi piangendo.

"Lo so...ma non possiamo continuare questa tortura Ashley. E durata troppo,e ho bisogno di te"Disse appoggiando la sua fronte alla mia per poi continuare a far entrare in contatto le sue labbra sulle mie.

"Ne ho davvero,troppo bisogno."

Too Late||Michael Clifford~Sequel of Amnesia~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora