Capitolo 8

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"39" Mi rispose Ashley quando le chiesi che numero di scarpe avesse,così le avrei preso i pattini.

Una volta presi, le feci sedere e glieli allacciai. Si abbinavano completamente al suo look.

....

Ero per caso diventato uno stylist?

"Scusi ci sono neri?" Chiesi al battone dietro al bancone.

"No amico...solo bianchi." Disse fra un tiro di sigaretta e l'altro.

Senza rispondere presi quelli del mio numero e l'infilai.

"Sai pattinare?" Le chiesi prima di entrare. "Beh...me la cavicchio.Tu?" Disse sorridendo.

"Uhm...Diciamo che,sono una schiappa." Ridacchiai nervoso.

"Vieni...ti insegno." Disse dolcemente trascinandomi in pista.

Da piccolo provai,e mi ruppi un ginocchio,d'allora non riprovai mai piú, era ancora rimasto una spece di trauma,e adesso ci ero venuto solo per farla felice,sapevo gia che amava pattinare.

Mi aggrappai alle sue mani,ora lei pattinava addirittura all'indietro guidando me.Guardavo il ghiaccio sotto i

miei piedi terrorizzato.

"Ashley,Ashley,oddio." Dissi quando sembrava che stessi cadendo quando invece ero solamente trascinato da Ashley.

"Perchè sei così nervoso?" Mi chiese lei facendoci muovere entrambi.

"Beh..piccolo trauma infantile." Dissi allargando gli occhi quando stavo per perdere l'equilibrio.

"Capisco...Attento! C'è una crepa!"Mi avvertì frettolosa.

Instintivamente spostai i miei piedi cambiando rotta.

"Bravo! Hai imparato a deviare strada" Disse quasi soddisfatta.

"C'era davvero una crepa?" chiesi ancora terrorizzato.

"no" rise.

i miei muscoli facciali si sciolsero,e con essi riuscii leggermente a rilassarmi.

"Senti...Mi fermo un'attimo.Continuiamo la lezione dopo." Sorrisi sedendomi al bordo della pista. Volevo che si divertisse pattinando liberamente.

Era la prima volta che la vedevo pattinare,non mi aveva mai accennato questa sua passione,lo avevo scoperto perchè...perchè io sono Michael.

Iniziò a correre,e temevo davvero che fosse caduta, ma non lo fece,con un piccolo salto fece un giro completo. Cazzo,io a malapena riuscivo a tenermi in piedi. Quanto era leggiadra mentre "ballava"sul ghiaccio...sembrava stesse volando.

Mentre pattinava all'indietro,un ragazzo della sua altezza con un cappellino di lana rosso e capelli castano chiaro,le andó addosso,cadendo entrambi. Mi alzai di botto correndogli in contro, ma cazzo io non sapevo pattinare.

Mi bloccai prima che iniziasse lo strato di ghiaccio,e lei era molto lontana.

Vidi che quel ragazzo si era gia alzato, e le porgeva la mano per aiutarla.

Quando vidi la sua mano toccare quella del ragazzo la gelosia si impossessó di me. Corsi verso di loro,e stranamente non caddi.

Mi fermai poco dopo Ashley e le chiesi come stava,ignorando il ragazzo.

"Sto bene Michael,mi fa male solamente un po il polso." Disse tenendoselo.

"Mi dispiace Ashley." Disse il ragazzo,fin troppo carino per parlarle.

Too Late||Michael Clifford~Sequel of Amnesia~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora