''Ashley...'' azzardai guardandola. ''Si?''Rispose non levando lo sguardo dal cielo ancora provando a trovare qualche stella.
''Ma,provi ancora qualcosa per me...o è svanito tutto?''Dovevo avere certezze. ''Se fosse svanito tutto,non sarei qui no?'' Ammise continuando a non distogliere lo sguardo da ciò che si trovava sopra di noi,forse per l'imbarazzo di guardarmi negli occhi.
Sorrisi continuando a guardarla.
"Di certo dopo quello che abbiamo passato non potrei mai dimenticare...anche se un giorno mi sposerei,ricorderei tutto per sempre." Disse mordendosi il labbro.
'Anche se un giorno mi sposerei.' ....quella frase mi fece riflettere. Se un giorno l'avrei vista sull'altare con qualcun'altro? Il mio cuore sarebbe andato via per sempre con lei,non avrei più qualcosa per cui respirare.
Non avevo mai pensato invece...se ci fossi io su quell'altare con lei? Non avevo mai pensato ad una cosa così seria...insomma,ho sempre avuto relazioni massime di un mese...
E con Ashley sono stato un'intero anno,quasi due. É stata la relazione piú duratura,mandata a puttane. Perchè probabilmente,mi faceva paura una cosa così seria,e poi volevo che vivesse tranquilla.
Ma mi sono reso conto che non riuscivo ad andare avanti.
"Facciamo un patto..." Dissi cambiando posizione.
Adesso avevo la pancia rivolta verso il pavimento,e tenevo il peso sulle braccia,in modo da guardare dall'alto Ashley.
"Se ci sono ancora speranze per un povero coglione come me...starai con entrambi.Cioè per capire chi davvero ami.Usciremo,ci comporteremo come tre anni fa,se ti va,così capirai bene cosa vuoi...ci stai?" Dissi mordendo il mio labbro all'unisono con Ashley.
Esito' molto...ma dopo annuì timida.
"Posso baciarti?"Chiesi non sapendo se voleva comportarsi ancora come tre anni fa.
"Il Michael di 3 anni fa' non me lo avrebbe chiesto." Disse con una luce negli occhi guardando il cielo.
"Hai ragione..." Dissi distogliendo lo sguardo da lei.
Per poi catapultarmi dolcemente sulle sue labbra appoggiando le braccia ai lati della sua testa.
Dei brividi oltrepassarono il suo corpo.
Si poteva capire dalla pelle accapponata all'improvviso.
"Quindi posso chiamarti regina a questo punto.Anche se suona un po male." Sussurrai contro le sue labbra. "Penso di si..A me piace."Disse ad occhi ancora chiusi. "Ok regina." Sorrisi per poi darle un altro bacio bisognoso. "L'Ashley di 3 anni non sarebbe rimasta in silenzio." Dissi non staccando mai troppo le mie labbra da lei.
"Hai ragione...re.".Disse leggermente imbarazzata.
Sorrisi contro le sue labbra avendo questa voglia di urlare dalla felicita' che non avevo da anni.
"Aspetta..." Disse staccandosi dal mio bacio.
"Ma,così tradisco Cameron..." Disse evitando il mio sguardo.
"Parla con lui. Spiegagli tutto. Se non ne vorra' sapere di te,meglio." Sorrisi leggermente.
"Ma...Ci parlero'. Cazzo sembra una fottuta serie TV,di quelle che durano da anni. " Disse strizzando gli occhi disperata.
Mi fece male al cuore vederla così.
Portai una mia mano sulla sua guancia provando a confortarla,ma ci riuscii appena.
"Ashley...guardami." Le chiesi muovendo il mio pollice sulla sua guancia.
Aprí gli occhi e notai che erano leggermente lucidi.
porca troia.
"Io ti amo. Se lui non vorra' fare un piccolo sacrificio per farti vivere in pace,peggio per lui.In tre anni non ho toccato una ragazza,anche se avrei voluto non ci sarei riuscito. I miei sacrifici li ho fatti,e li sto ancora facendo. Tocca all'altra persona che riempie il tuo cuore.Se vuole lottare per te,che lotta sia. Altrimenti la vinco io questa battaglia."Ammisi. e vidi il suo viso rilassarsi leggermente. Mi mancava dirgli "Ti amo" come una volta.
"Se devo parlarci,dovrai esserci anche tu...ok?"disse guardandomi come una bambina spaventata.Mi feceva quasi tenerezza.
"Certo.Puoi andarlo a trovare al college?" Chiesi. "Si...deve chiedere un permesso. Ora lo chiamo." Disse prendendo il cellulare che aveva in tasca.
Mi spostai e mi sdraiai accanto a lei.
Tenendole la mano per rassicurarla.
"Cam.." disse quasi balbettando. Riuscivo la voce provenire dal cellulare dire "Amore!" ....i nervi. Que ragazzo aveva qualcosa di cosi' familiare in quella voce.
"Tutto apposto al college?" Chiese gentile. "Si si,Grazie. A te? Come va la vita a Melbourne?" Ridacchio' la voce al telefono.
"Bene..." Menti' probabilmente.
"Sono felice per te,ma dovrei andare alla lezione serale.."
"Aspetta! Volevo chiederti se domani possiamo vederci,devo dirti delle cose." Disse quasi strozzandosi con la propria saliva.
"Oh..certo. Mi daranno il permesso. Ci sentiamo bella." Disse per poi riattaccare.
Non poteva chiamarla in quel modo..
"É deciso...domani andremo al college e chiariremo tutto." Disse a testa bassa.
Le presi il mento e mi feci guardare da lei,per poi darle un piccolo bacio a stampo.
Finimmo col guardarci negli occhi. Pensavo che le migliori stelle cadenti le avrei trovate li',ne ero sicurissimo.
Quando sentii dei mormorii di persone che provenivano dalle strade,uscimmo dalla nostra bolla,e guardammo il cielo pensando che le persone avessero visto le stelle...e avevo ragione.
Il cielo scuro era ricoperto da linee bianche che comparivano di tanto in tanto.
Era uno spettacolo fantastico.
Sentivo i sospiri di meraviglia che uscivano dalle labbra di Ashley,e quando mi girai per guardarla,vidi il sorrisone che aveva insieme agli occhi sorpresi.
Sembrava una bambina la viglilia di Natale.
Guardai una stella in particolare,e pensai al mio desiderio...
Poi riguardai ancora una volta Ashley,e sta volta mi stava guardando anche lei sorridendo.
Che vista angelica,lei,immersa nel suo maglione,la neve candida che copriva Melbourne,il cielo stellato.
Sarei rimasto a guardarla a vita.
Mi avvicinai a lei e posai le mie labbra sulle sue,in un bacio cosi' lento e significativo.
"Cos'hai desiderato?" Chiese lei rimanendo attaccata alla mia fronte.
"Sai...mi sembra di aver detto poco fa ad'un desiderio che se lo sveli non si avvererá mai." Dissi metaforizzandola.
In fondo avrei voluto che capisse,ma se lo avesse capito,non si avvererebbe no?.
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Too Late||Michael Clifford~Sequel of Amnesia~
Fanfiction"É troppo tardi." "Non è mai tardi per tornare a volare." "Ma le mie ali sono spezzate" "Le aggiusterò io." "É troppo tardi..." ____ Sequel of : Amnesia||Michael Clifford.