Ovunque tu sia

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Un fastidioso rumore di una sveglia interrompe il mio sonnellino pomeridiano. Mi alzo e mi accorgo che sono le 18:30 e io alle 19:00 dovrò stare a casa di Emily che dista circa 10 minuti da qui. Vado subito in bagno e mi aggiusto i residui del mascara. Poi mi sistemo i capelli e mangio qualcosa e sono pronta.

Corro visto che sono in ritardo come sempre e arrivo alla casa di Emily. La casa e davvero molto grande e bella. Suono il campanello e davanti a me si presentano Cassidy e Emily. <<Finalmente>> mi portano nella camera di quest'ultima è mi squadrano da capo a piedi. <<Tu non ci vieni vestita così>> mi dice Emily aprendo il suo grande armadio, <<Eh no ragazze io vengo vestita così, non voglio morire di freddo>> metto in chiaro. <<Dai Melody, mettiti questa maglietta con un giubbotto di pelle, vedrai che starai benissimo, fidati>> e Cassidy concorda con lei, traditrice. Sbuffo e vado in bagno per cambiarmi e appena esco loro mi guardano, <<Stai benissimo>> esclama Cassidy <<Adesso ti trucchiamo un po'>> continua. Se credono che io mi metta quelle cose in faccia si sbagliano di grosso. <<No io non mi metto quella robaccia sul mio viso>> affermo. <<Dai solo un po' di rossetto>> sbuffo e prendo un rossetto nude e me lo metto sulle labbra e devo dire che mi sta davvero bene. Usciamo di casa e prendiamo l'auto per andare a questa festa.

Arriviamo e devo dire che è ben diversa dalle feste che fanno tutti gli adolescenti perché qui ci sono anche uomini più grandi verso la trentina o la quarantina e in più ci troviamo in un garage sotterraneo. Ci sono tantissime persone tra cui ragazze come me che cercano di non farsi notare più di tanto e le ragazze che vanno in giro praticamente in costume, mi chiedo ma non gli fa freddo c'è io così sto morendo, e quando vi dico che sto morendo di freddo, fidatevi sto morendo. Poi noto alcuni ragazzi sui muretti che fanno cose illegali e altri che si strusciano o fanno gli stupidi con le ragazze. Ci immergiamo nella folla e qualche ragazzo mi viene addosso per poi farmi dei commenti abbastanza volgari, che schifo. Tra la gente notiamo che ci sono Tommy Will e Andrew, ci notano e ci fanno segno con la mano di raggiungerci. <<Ragazze Adrian vi aveva avvisato di non venire>> ci rimprovera Tommy come se fosse un fratello maggiore. Ed e vero era meglio se non ci venivo a questa festa, solo che sono troppo orgogliosa per ammetterlo e non lo ammetterò mai, non voglio far vedere a Adrian che aveva ragione. A proposito di Adrian dove sarà finito?<<Ma dai ci divertiremo>> ride Emily. Poi sentiamo una voce meccanica <<Allora ragazzi, spero che oggi siete abbastanza gasati per questa magnifica gara. Oggi si sfidano il Devil contro l'acqulis. Accogliamoli con un grande applauso>> annuncia la voce meccanica e arrivano due moto molto grandi. La prima moto e verde invece la seconda è completamente nera e vicino alla marmitta c'è un lupo che ulula alla luna. Sono davvero molto belle. Ma non capisco cosa sta succedendo, come mai ci sono due moto che si stanno per sfidare. <<Cosa sta succedendo>> sussurro a Andrew <<Adesso lo vedrai>> continuo a non capire. <<Bene signori e signore la gara sta per incominciare mirraccomando fate spazio alle moto, divertitevi>> parla la voce meccanica. Una ragazza con pochi vestiti addosso si mette fra le due moto e fa segno con le mani il tre, due , uno e via, le moto sfrecciano come fossero dei lupi in cerca della sua preda. Tutta questa situazione sembra fast e furious. La moto nera e in testa a quella verde e sembra veramente un lupo, va a una velocità pazzesca e temo per chi c'è sopra perché se cade si fa davvero male. Mancano pochi secondi e la moto nera e sempre in testa e taglia il traguardo spazzando via la moto verde. Sono proprio curiosa a sapere chi si nasconde sotto quel casco completamente nero, ma era meglio se non lo avessi scoperto. Adrian in tutta la sua bellezza si toglie il casco e sembra veramente un Dio greco sceso dal cielo. Indossa un jeans nero maglietta nera e giubbotto di pelle nero, insomma il suo colore preferito. I suoi occhi azzurri si puntano sui miei, scende dalla moto e viene verso di noi. <<Che ci fate qui>> domanda con la sua voce roca. <<A divertirci>> risponde Emily al cugino. Poi Adrian si gira verso di me e mi sguarda da capo a piedi. Mi sento così vulnerabile sotto il suo sguardo, così nuda.