<<Hey Harry, mi passi matematica?!>>
<<Simone, di nuovo non l'hai fatta?>>
E quel scemo del mio migliore amico mi guardò strano, facendomi capire che la risposta alla mia domanda era più che ovvia..
<<Certo.. aspetta che arriviamo in classe e ti dò il quaderno!>>
<<Grazie Hazz, sei il meglio!!>>
Lo oltrepassai ed andai a mettermi seduto sul muretto vicino ad Alessia, avendo intenzione di farci un pensierino.
<<Hey Ale.>> le sussurai all'orecchio e lei riconoscendo la mia voce fece segno di andar via alle oche con cui stava chiaccherando.
<<Hey Hazz.>> mormorò a sua volta, girandosi verso di me e mettendomi le braccia intorno al collo per attirarmi a lei.
<<Che fai sta sera?!>> le chiesi strofinandomi il naso contro il suo.
<<Dipende da quello che vuoi fare tu..>> rispose lei mordendosi volontariamente il labbro inferiore nell'invano tentativo di essere sexy.
Mi sforzai di non guardarla schifato per la sua precedente mossa, e la attirai più vicina a me prendendola per la vita, non esitai nel poggiarle le mani sul sedere perchè sapevo che non si sarebbe ritirata intimidità ma anzi, l'avrebbe fatta impazzire a tal punto da guardarmi con tante di quelle promesse negli occhi per questa sera.
E così fece infatti, e poi volle attaccare le sue labbra alle mie ma una voce mi fermò proprio sul più bello, se così lo si può definire quel bacio incompleto.
<<Slim!!>>
Urlò qualcuno alle mie spalle, e mi fu impossibile non riconoscere quel nomignolo.
Una chioma bionda fece impazzire tutti i presenti in quel cortile,compresi il frocio di Marco e la lesbi Federica, e me compreso.. Era impossibile che lei non facesse questo effetto sugli altri, la cosa strana è che da un po' di tempo lo fa anche su di me. Insomma, conosco Slim, ovvero Ottavia, dalle elementari, siamo buoni amici dalle medie e sono due anni che lo siamo diventati ancora di più, ma quest'anno ha quel qualcosa che ti fa girare la testa ogni volta che ti passa davanti..
<<Cosa vuoi Adriano?!>> disse lei acidamente fermandosi in mezzo al cortile perfettamente consapevole di avere gli occhi di tutti puntati addosso.
<<Mi chiedevo se sta sera avevi da fare?!>> chiese quello e spudoratamente si avvicinò a lei e la prese per i fianchi.
<<A dire il vero sono libera ma..->> incomincò a dire Slim quando quella testa di cazzo la fermò prima che finisse.
<<Allora esci con me!>> affermò lui senza nemmno chiederglielo.
<<Sarebbe grandioso se solo a me andrebbe di sprecare il mio tempo con te..>> disse ed un 'ooo' di sottofondo le fece compagnia.
Passandogli una mano sul mento e poi tracciando con l'indice il labbro inferiore di lui in una maniera tremendamente provocatoria lo fece letteralmente impazzire ed infatti quella testa di cazzo di Adriano chiuse gli occhi per il piacere, continuò la sua frase:
<<Ma si dà il caso che preferirei uscire mille volte con Marco che anche una volta sola con te!!>> e così dicendo fece scappare uno stridulo grido contento a Marco, e svegliò Adriano dal sonno di beatitudine in cui era appena entrato.
<<Ma..->>
<<Ma niente Adriano, fattene una ragione, non succederà mai!>> disse Slim, girò i tacchi e si incamminò verso l'entrata dell'edificio chiamato scuola, lasciando un Adriano frastornato con gli occhi fuori dalle orbite sia per la delusione che per la meraviglia delle dita di Slim sulla sua morbosa faccia, e due centinaia di ragazzi perplessi che percorevano ancora con gli occhi la chioma bionda di Ottavia.
<<Allora Harry.. per sta sera?!>> una voce alquanto stridula suonò nelle mie orecchie..
<<Cosa?!>> chiesi io un po' fuori luogo, ma appena girai lo sgurdo verso la mia sinistra degli occhi verdi, ma di un verde lurido, mi fecerò tornare alla realtà.
<<Ah, sta sera.. Sisi, ci vediamo sta sera Marta!!>> dissi io di fretta mollando la vita di lei ed incaminandomi dentro scuola.
<<Ma io sono Alessia!!!>> mi ricordò lei diventando paonazza per la rabbia.
Sfoggiai le mie fossette in un sorriso sfacciato di stupide scuse e quella rimase imbambollata a fissarmi ammagliata. Scutei la testa meravigliandomi di quanto facilmente le ragazze mi cadono ai piedi, ma poi mi si accese la lampadina in testa, ed una grandiosa idea apparì nel mio cervello...
"Eh se anche con lei fosse così facile?!"
Sorrisi involontariamente ma poi quasi spaventato dall'idea di Slim tra le mie braccia scacciai quel pensiero nel più profondo buco nero della mia testa.
Insomma, lei è Slim, anzi no, lei è Ottavia quella ragazza che conosco da anni senza mai aver pensato a lei sotto di me oppure anche sopra, sono convinto che sarebbe fantastico comunque, perchè diamine ci dovrei pensare adesso?!?
"Forse perchè hai finalmente aperto gli occhi ed hai visto che cazzo di strafiga che è ??"
Ideò il diavoletto sulla mia spalla sinistra, ma poi il diavoletto vestito di bianco seduto sulla mia spalla destra lo mise a posto con un " Ma che cazzo ti passa per la testa?!". Gli lasciai litigare in pace decidendo che ci avrei pensato dopo ed intanto mi sarei goduto le occhiate maliziose delle ragazze a cui passavo davanti.
[Ehyy Belli, questo è il prologo della mia nuova FanFiction, che sarà molto diversa dalle altre, molto più comica ed ad un ratting più vicino al rosso che al giallo. Spero che vi piaccia e se trovate qualche errore vi prego perdonatemi e scrivetemi, sempre se vi va, quello che ne pensate di questa parte della storia.
Un Bacio, e ci sentiamo al prossimo aggiornamento, spero presto (dipende da voi :') ) !! x]
-HopeGiXx
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-Why You ?!-
Fanfic《Tu?! No, tu non devi nemmeno pensare a cose del genere!! Insomma Harry, sono io Slim, Ottavia!! Perchè io e non un'altra?? Hai tutti e tutte ai tuoi piedi, lascia perdere me e prendine un'altra..》disse lei senza fiato, incredula, incredula da morir...