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Un bruciore allo stomaco che cresce man mano.
Improvvisamente mi rendo conto che sono imbambolata a guardarli.

Jane mi sveglia dai miei pensieri.

«E tu Jess? Anche tu hai questo professore giusto?» mi chiede incuriosita attirando l'attenzione degli altri, penso stessero parlando di questo misterioso professore.

«Scusate non vi stavo ascoltando, chi?» chiedo.

«Il professor Smith, ce l'hai anche tu?»mi chiede.

«Si, perché?» domando incuriosita.

«Noi ragazze abbiamo notato che si comporta da vero pedofilo...» dice ridendo Jane.

«Bene, allora saprò come avere voti alti nella sua materia» dico facendo ridere tutti, tranne Cameron che mi guarda quasi come se fosse geloso. Un po' ipocrita da parte sua dato che in questo momento si sta facendo fare i grattini da Emily che non è per niente interessata ai nostri discorsi, ma solo alla pelle di Cameron.

Devo dire che, però, mi fa piacere; la gelosia non c'è mai stata tra di noi, qualcosa sta cambiando.

Ho deciso di giocare al suo stesso gioco. Lo farò ingelosire proprio come ha fatto ingelosire me oggi.

«Shawn, stai finendo di comporre quella canzone?» chiedo a Shawn che ieri mi aveva parlato di questa canzone da completare.

«In realtà non ancora, ma qualche idea mi sta venendo» mi risponde sinceramente. Non mi interessa in realtà, voglio solo cercare di far ingelosire Cameron con Shawn.

«Menomale, mi fa piacere. Me la farai ascoltare vero?» gli chiedo sorridendo toccandogli la spalla dato che siamo seduti vicino.

«Certo, anche se non me l'avessi chiesto.»risponde ridendo.

Gli sorrido.

«Ragazzi scusate, vado un attimo al bagno.»
Sapete com'è...gli orgasmi fanno andare in bagno.
(Non so nemmeno se è vero...)
Vedo un'ombra che mi segue, mi giro e vedo il volto di Cameron.

«E tu che mi segui a fare?» gli chiedo freddamente.

«Devo pisciare» fa spallucce.

Ci dirigiamo verso il bagno.

Mi giro di nuovo e vado al bagno ma prima che possa fare altro sento un braccio che mi spinge contro la parete. È Cameron ovviamente.
Mi spinge nel bagno e dopo essere entrato pure lui chiude a chiave la porta.

«Ma che cazz...» provo a dire ma subito mi tappa la bocca con le sue dita.

Mette un braccio dietro alla mia schiena spingendo il mio corpo verso il suo.

Ci guardiamo intensamente. Vedendo che non faccio resistenza toglie le dite dalle mie labbra. La lascia scivolare sulle guance e poi sul collo e descrive dei piccoli cerchi sulla scapola scoperta.
Interrompe il contatto visivo avvicinando le labbra lentamente al punto prima occupato dalle sue dita.
Mi sta toccando e baciando lentamente il collo così dolcemente. Mi scappa un gemito.

«Voglio che tu sia solo mia» mi dice all'orecchio con voce roca.

Ritorna a baciare il collo e gli metto le mani nei capelli accarezzandoglieli. È così bello.
Così dolce quando vuole. Si scioglie difficilmente Cameron Dallas, ma quando lo fa...stai certa che è la cosa più bella che possa capitare.

Farfalle nello stomaco è dire poco. Mille emozioni sovrastano la mia mente, il mio cuore e il mio corpo.

E pure mi chiedo se per lui è lo stesso, anche i dubbi si fanno strada oltre ai baci di Cameron Dallas.

Il dubbio che non posso essere più di una scopamica per Cameron Dallas, il dubbio che quello che adesso dimostra non sia costante e continuo come vorrei fosse.

Il dubbio che...Emily possa essere migliore di me per lui.

Emily.

«Cam» lo blocco mal volentieri.

Alza lo sguardo verso di me con fare interrogativo.

«Emily, che intenzioni...»

«Non voglio più averci a che fare, glielo dirò dopo stesso.» detto questo mi bacia, stavolta sulle lebbra.
Un bacio appassionato ma lento e dolce.
Continua ad accarezzarmi la schiena con una mano e con l'altra mi accarezza il fianco sotto la maglia.

Vorrei proprio andare un po' più in là, ma penso che per oggi le energie siano finite. E poi non è il caso.

Ci smettiamo di baciare e lo lascio lì nel bagno in preda alle emozioni.

Lo prendo in parola. Mi fido di lui, ma ho paura che non dovrei forse.

Quel ragazzo mi fa impazzire.

Ritorno al tavolo.

«Stavo cominciando a pensare che il water ti avesse risucchiato» dice Jane.

«Già» continua Emily facendo un sorriso amaramente. E lei chi l'ha interpellata? Avrà intuito sicuramente qualcosa che riguardi Cameron e me.

Non avrà fatto male a pensarlo.

Dopo qualche minuto arriva Cameron e si siede di fianco a me.

Continuiamo a parlare del più e del meno e dopo arriva anche la cameriera che ci chiede cosa vogliamo.

«Io prendo un milkshake al cocco» dico dopo che anche gli altri hanno ordinato.

«Pf...Prevedibile» bisbiglia Cameron.

«Già, come il tuo buon gusto in ragazze. Dico bene?» gli dico sempre bisbigliando riferendomi a Emily.

«Ultimamente mi va di cambiare. Non so...tipo un gusto più serio.»

Non rispondo. Non saprei come...volevo spegnerlo, ma stavolta mi ha superato lasciandomi un po' spiazzata.

Un gusto più serio eh...

Nobody changes - Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora