Nobody changes - Cameron Dallas

7.

Un gusto più serio.

Ma se lui era convinto che io non fossi cambiata...
Magari ha finalmente capito che sto diventando una ragazza seria.

In ogni caso, sono contenta che il nostro rapporto stia facendo progressi.

Se per progressi intendi preliminari a destra e a sinistra senza alcun senso...

Dovremmo smetterla di fare queste stronzate e chissà magari, se non chiedo troppo, parlare seriamente.

Dopo che ci arrivano le ordinazioni salta l'argomento "nuova arrivata".

«Allora Jess, come ti stai trovando in questa magnifica scuola ?» dice Carter ironizzando.

«Non è male questa scuola e a dirla tutta non mi aspettavo così tante sorprese.» dico riferendomi all'incontro imprevisto di Cameron.

Mi pare di averlo visto sottocchio sorridermi.

«Tipo? Quali sorprese?» chiede Emily.
Ok, ha capito qualcosa.

Tipo la tua lingua lunga. Avrei voluto dire.

«Non lo so, tutto» resto vaga.

«In ogni caso Jess, siamo contenti che sei entrata a far parte del nostro gruppo. Ci mancava un po' di...fuoco» ridiamo tutti quanti per la considerazione di Carter.

«Gia...» dice Cameron sottovoce.

A quanto pare gli piace dire le cose sottovoce.

«Diciamo che qualcuno ha trovato del fuoco in te» dice Nash e Taylor lo fulmina con lo sguardo e in questo momento sono più che confusa.
Tutti ridono e io cerco di capire.

Vedo che Taylor arrossisce imbarazzato e Cameron lo guarda cagnesco.
Ah...
Io sorrido a Taylor che ride ancora imbarazzato.

«Si, ok...ma perché non parliamo d'altro?» dice Cameron, gli altri lo guardano straniti e Taylor vorrebbe quasi ringraziarlo, ma il ragazzo non sa che l'ha fatto per altri motivi.
«Jess perché non mi dai il tuo numero che così ti aggiungo al nostro gruppo» mi dice Nash.

«Si certo!»
Dopo averglielo dato continuiamo a parlare del più e del meno e mi raccontano di vari aneddoti successi questa estate nel loro gruppo.

Dopo che abbiamo diviso il conto stiamo per salutarci tutti quanti.
«Jess ti va di venire a casa mia? Voglio farmi perdonare per prima dai» mi prega Jane.
«Si accetto volentieri » le sorrido.

«Cameron ci dai un passaggio?» chiede Jane al fratello. Io di colpo sbianco, ho paura che si faccia uscire qualcosa. Sarebbe un controsenso dato che prima mi ha fatto pensare che si vergognasse di me, ma qualcosa mi dice che devo sempre stare allerta quando si tratta di Cameron Dallas.

«Ok» risponde secco lui.

Saliamo in auto, Jane avanti e io dietro.

«Allora Jess...» comincia Cameron.

Cazzo.

«Ci trovi simpatici? Almeno un po' dai» sorride sghembo guardandomi dallo specchietto retrovisore.

«Si dai» sorrido stando al suo strano giochetto.

«Soprattutto Taylor, lo trovo....un ragazzo interessante»  Beh Cameron, la miglior difesa è l'attacco.

«Uh Jess, pensavo fossi un tipo da Aaron sai...» continua Jane.

«oh beh...anche!» percepisco Cameron rosicare.

«Svariati gusti la ragazza uh?» dice il fratello.

«Si» rispondo atona.

« Tutti hanno svariati gusti soprattutto quando una certa personalità è repressa e nasconde particolarità sconvolgenti» risponde compiaciuto

«Particolarità sconvolgenti che possono essere represse o meglio eliminate perché non sono la cosa migliore per una persona, nella vita si cambia» adesso si che sono soddisfatta. Vedo che alza gli occhi al cielo dallo specchietto.

«Avete finito filosofi?» interviene Jane ridendo.