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Il resto del tragitto in macchina Cameron e Jane parlano di un certo viaggio di lavoro dei loro genitori. Da quel che ho capito lavorano molto.

Quando arriviamo mi soffermo sulla bellezza della loro casa, prima ero troppo distratta per notarlo.

Entriamo e Jane mi dice di poggiare le mie cose su una poltroncina.

«Vieni saliamo in camera mia»

Mentre salgo le scale Cameron mi butta una sguardo che ricambio.

Hanno davvero una bella casa, come ho fatto a non notarlo prima.

«Avete davvero una bella casa sai!» le dico

«Oh grazie, quando ci siamo trasferiti non credevo ai miei occhi, me ne sono innamorata sperdutamente.»

«Perché vi siete trasferiti?» chiedo incuriosita, volevo farla da tempo questa domanda, ma non ne ho avuta l'occasione.

«Sempre per lavoro dei miei genitori» assume immediatamente un'espressione tra il triste e il nostalgico.

«Ei perché quella faccia?» le dico rassicurandola.
«A quei tempi non volevo, per me significava lasciare tutta la mia vita lì, mi ero fatta amicizie molto importanti»

«Ah, mi spiace. Sarà stata dura anche per tuo fratello» vorrei capire perché non l'ho mai vista nella vecchia scuola mia e di Cameron, forse frequentavano scuole diverse.

«Sai non ne sono molto sicura dato che non andavamo nella stessa scuola, anche se però prima di trasferirci continuava a parlare di una ragazza, non voleva lasciarla, eppure non stavano ancora insieme» ah.

«Ah capisco»

«Comunque ho notato che Cameron ti mangia con gli occhi sai?!» dice con un sorriso a trentadue denti.

Questa ragazza con tutte le cose che sa non fa altro che sorprendermi.

«Ah, beh...uau» dico un po' stranita. Ma al contempo soddisfatta.

«Dimmi la verità, è bello uh?» mi chiede sempre più estasiata.
«È carino, ma è molto orgoglioso» dico con un mezzo sorriso.
«Vero... e tu come l'hai notato?!» mi chiede incuriosita

«Intuito femminile» la butto lì.

Un Cameron senza maglietta entra nella stanza improvvisamente e noi ci ammutoliamo. Ci fissa
«Che ho fatto?» chiede.

«Niente, questo è il problema» dice immediatamente Jane.
Cazzo. Mi butto una mano in faccia come segno di sconfitta.

Lui sorride e mi guarda.
«Sapessi la verità sorellina...» cazzoooo
Quanto vorrei certe volte che non fosse così sveglio.
Speriamo che Jane non abbia ereditato lo stesso "difetto".

Guardo male Cameron che nel frattempo sorride sbilenco. Il sex appeal non gli manca di certo lo devo ammettere, soprattutto a dorso nudo...
Jane sembra stranita e ci guarda aggrottando la fronte. Speriamo non abbia capito.

«Comunque...che volevi?» dice Jane rompendo questo silenzio imbarazzante.

«Volevo dire che tra poco esco di nuovo con Nash»

«Ok» dice tranquillamente la sorella.

Io non sono per niente tranquilla. E se dice a Nash di noi due? Ma cosa più importante esiste un "noi"?
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Volevo dirvi semplicemente che qualche volta mi capita di essere distratta e siccome non scrivo i capitoli con continuità (cosa che sto provando a fare) potrebbe capitare che siano presenti delle incongruenze nei capitoli, per esempio dettagli rilevanti che ho omesso dandoli per scontato per distrazione oppure dei dettagli che cambio tra un capito e un altro ( colore di oggetti, modi di fare e così via), innanzitutto mi scuso in anticipo e ci tengo a dirvi che se capita non vi dovete preoccupare di farvi scrupoli, ditelo che correggo immediatamente e ringrazio in anticipo! Spero che la storia vi stia piacendo, a presto!❤️

Nobody changes - Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora