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Dopo vari minuti passati ad accarezzarci a vicenda e a farci i grattini decidiamo di alzarci.

Non sono abituata a tutto questo.
Sono abituata più che altro al Cameron che si alza dal letto un minuto dopo aver finito di scopare, sono abituata al Cameron che non mi accarezza, a quello con discorsi per niente seri, abituata al "quando ci vediamo?" per scopare e niente altro.

Mi è nuovo tutto questo, non sono mai stata seriamente con un ragazzo e anche se non abbiamo pensato neanche lontanamente, o forse si, a quello, sono molto spaventata. È tutta una novità. Queste attenzioni "strane", ma piacevoli alla fin fine forse.

Mentirei se dicessi che tutto ciò mi è indifferente, tutte queste novità mi suscitano qualcosa. Qualcosa che onestamente non ho provato prima d'ora. E la mia paura è anche non sapere cosa provi invece Cameron, se per lui invece sia diverso. Se vuole ancora solo scopare nonostante tutte queste piccole novità?

«Saltiamo scuola?» mi chiede interrompendo i miei pensieri.

«Mhmh» dico annuendo mentre mi vesto.

Corruga la fronte.

«Tutto apposto?»

«Si, perché?» rispondo.

«Sei strana»mi guarda ancora mezzo nudo.

Non so mentire...o meglio tenermi le cose dentro. Tutti lo capiscono, sempre.

Lo guardo e mi guardo un po' intorno. Metto le mani nelle tasche posteriori del pantalone.

Nel frattempo lui si veste e mi guarda ancora curioso.

«Cameron io...» maneggio con le mie mani e mi guardo i piedi per non reggere il suo sguardo diventato pesante.

Si avvicina.

«Ho capito più cose in questo pochi minuti che in tutto questo tempo» ammetto.

«Anche io» mi sposta i capelli dietro all'orecchio.

«Non voglio perderti ancora» mi dice sottovoce, baciandomi la guancia e fermando le sue labbra qualche secondo su di essa.

«Provo qualcosa per te, me ne sono reso conto quando me ne sono andato» un tonfo al cuore.

Lo bacio. Un bacio che spero esprima tutto quello che voglio dire senza usare le parole.
Non ho coraggio. Vorrei tanto essere una persona coraggiosa, ma non lo sono.

Ci stacchiamo mal volentieri dal bacio. Ci guardiamo un momento negli occhi.

«Andiamo un po' in centro?» mi sorprende con questa strana proposta.

«Perché no» gli sorrido.

Ci stacchiamo per prendere le nostre cose.

«Vado un attimo al bagno» gli dico.

Mi lavo i denti e metto il deodorante.

Esco e trovo il letto fatto.

Mi sorride io gli lancio in modo scherzoso la mia borsa.

«Sei unica» dice scherzando.

«Lo so» dico vantandomi.

Nobody changes - Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora