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Busso al campanello dei Dallas e qualche secondo dopo...mi apre Cameron a petto nudo con un sorriso sghembo.
«E tu che ci fai qui?» mi chiede.

«Sono venuta per Jane, mi ha invitato» gli dico cercando di non balbettare...i suoi addominali scolpiti mi distraggono parecchio.

«Ah, davvero? Buffo, dato che lei è uscita un quarto d'ora fa» nel frattempo mi fa entrare.

«Oh...le mando un messaggio aspetta» sto ancora cercando di non distrarmi troppo. In ogni caso...cosa ha nella testa Jane?

«Non ce ne è il bisogno, ha detto che sarebbe tornata in poco tempo...mi ha avvisato che saresti venuta» allora perché non è ancora tornata?!

Cioè...la situazione non mi dispiace ma, è fottutamente imbarazzante. Soprattutto se Cameron non ha una maglia addosso.

«Nel frattempo siediti se vuoi» mi invita a sedermi mentre anche lui lo fa sul divano. Stranamente è gentile.

Beh, mi siedo. Non ho certo intenzione di rimanere in piedi per tutto il tempo.

«Posso farti una domanda?» mi chiede dopo poco.

« Si» rispondo titubante ma non lo do a vedere.

«Perché sei venuta a Manhattan?» mi aspettavo di tutto davvero, ma non questa domanda.

«Per il lavoro dei miei genitori principalmente » è la verità.

«Mh capisco» dice pensieroso mentre io sto ancora facendo film mentali poco casti.

«Vuoi qualcosa da bere?» mi chiede.

« no, grazie » rispondo cortesemente.

« magari un po' di rum al cocco?» mi chiede ridendo. Se lo ricorda ancora. Ne vado pazza.

Rido anche io.
«Te lo ricordi ancora» rispondo sorpresa sorridendo.

«Come dimenticare...tu che ti ubriacavi solo se avevi quello, io che avevo l'armadio pieno di quella roba...» Ridiamo a crepapelle all'unisono.

Sono sorpresa,questa mi è nuova: lui che ne aveva una scorta nell'armadio?

«Eii, non ho offendere quella "roba"» dico mimando le virgolette.

«Come si fa a bere rum al cocco daiii»

«A me piacee»

Stiamo ormai ridendo un botto.
Feeling eheheheh
«Beh...almeno fammi compagnia in cucina che bevo io un po' d'acqua»

Ci alziamo e ci dirigiamo in cucina nel frattempo noto con stupore che il suo profumo è sempre lo stesso non lo ha cambiato e stanno tornando a galla tantissimi bei ricordi insieme a lui. Tra cui le bellissime scopate...

«Ei, ti sei addormentata » mi dice Cameron svegliandomi dai miei pensieri.

«Scusa, dicevi?»

«A che pensavi?» dice incuriosito avvicinandosi con la bottiglia d'acqua in mano.

«Niente di importante » dico facendo un mezzo sorriso complice.

Nobody changes - Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora