Goodbyes...

4.4K 241 405
                                    

FINE LICEO, GIORNO DEL DIPLOMA

BAKUGO POV'S

Ho perso la cazzo di cognizione del tempo, da quanto cazzo è che sta sottospecie di ratto sta parlando? Non ne posso più! Datemi il cazzo di diploma così me ne vado e addio a tutti facce da culo!

Il preside, quel ratto, finalmente si è deciso a consegnare i diplomi facendo i complimenti ad ogni studente. Sono passati solo tre anni e ne abbiamo viste di tutti i colori. Il rosso mi corre incontro con il suo diploma in mano «KATSUKI!!!» apre le braccia e mi stringe in modo soffocante.

Lo spingo via arrossendo «ho detto non in pubblico!» ridacchia e si gratta nervosamente la nuca.  «si scusa, lo avevi detto.. Comunque, guarda!!!» mi mostra il suo diploma contento come un bambino. Non posso fare a meno di accennare un tenero sorriso, anche se lui non sa cosa lo aspetta dopo... NON PENSATE MALE!

Una volta che FINALMENTE tutti hanno ritirato il loro diploma, dobbiamo prendere le nostre cose e togliere il disturbo. Tre idioti mi prendono da parte e mi accerchiano. «Bakubro!! Stavamo pensando... Se facessimo una vacanza noi della squad? Sarebbe fighissimo» guardo il Pikachu e faccio di no con la testa al che la ragazza rosa  si mette davanti a me «daiiiiiii!!! A Kiri l'idea piace!» sospiro e li guardo «ad eijiro piace ogni vostra idea! Stupida e non»

Lo scotch umano mi mette un braccio intorno al collo «dammi almeno un motivo» me lo scrollo di dosso e incrocio le braccia «perché tra qualche ora ho un volo per Tokyo! Me ne vado da qui, NON OSATE SEGUIRMI! E ormai non potete fermarmi! Lascerò tutto e tutti di questo posto di merda!» la mia decisione era stata fatta.

Nessuno poteva più fermarmi dal mio ideale. Avrei iniziato la mia carriera da eroe a Tokyo, proprio dove hanno iniziato e stanno tutt'ora i più grandi pro-heroes attuali! I miei avevano finito ogni scusa e questi idioti non potranno fermarmi! Guardo le loro facce e sembrano... Tristi?

Pikachu si gratta nervosamente la nuca poi mi guarda «ed Eijirou..?» avevo già pensato anche a questo... Questa sarebbe stata la parte più difficile.. Li scanso tutti e tre e me ne vado in camera mia e del rosso. Mi fermo incerto davanti la porta poi apro «oi...».

A sentire la mia voce il rosso si gira di scatto e mi sorride ampiamente «Suki mi aiuti?» stava sistemando tutte le sue cose sparse ovunque con una mia maglietta addosso.

«Eiji... Dobbiamo parlare» mi siedo sul letto. «sono tutto orecchie» buttava distrattamente la sua roba nella valigia.

Faccio un respiro profondo e alzo lo sguardo verso di lui «è finita» senza molti giri di parole.

Il tempo è come se si fermasse e lui si gira verso di me guardandomi negli occhi «spero tu ti riferisca alla scuola..» anche se è un totale idiota le cose le capisce al volo.. Eccome se le capisce.

Faccio di no con la testa «la nostra relazione. Vado a Tokyo.. Da solo.» il rosso mi guarda incredulo. «mi stai mollando, per andare a Tokyo?» annuisco e mi alzo. Io non lo lascerei.. Ma mi conosco, non reggerei una relazione a distanza.

«ma cosa sono significati esattamente questi tre anni per te?! Eh!?» aveva il fuoco negli occhi, per la prima volta dopo tre anni, era lui quello incazzato nero. «volevi un passatempo? Non sapevi che fare?! "Oh ma si, mi sto rompendo il cazzo, mettiamoci con il primo coglione che capita a tiro!"» provo a non piangere facendo un passetto avanti «Eiji.. Non è così...»

«non è così?! Non è così Katsuki?!» si mette le mani tra j capelli ancora più incazzato per poi far ricadere le braccia lungo i fianchi disperatamente  «io mi sono sempre sacrificato per te! Tu sei sempre stato egoista invece! Ti ho anche sempre difeso da ogni tipo di insulto e presa i  giro! E tutte le carezze? Tutti i baci delicati, le coccole, e le frasi sussurrate dolcemente? Tutte cazzate scommetto! Le corse sotto la pioggia, i baci appassionati dati di nascosto in classe, la nostra prima volta, anzi, tutte le volte che lo abbiamo fatto, cazzate pure quelle scommetto! Passeggiate,regali, dediche, posso andare avanti per giorni!» aveva gli occhi lucidi e tremava, vederlo così mi distruggeva.

Sento gli occhi pizzicare, segnale che stavo per scoppiare a piangere ma faccio di tutto per non farlo. Tira un sospiro distrutto e chiude gli occhi «prendi le tue cose ed esci.» aveva la voce spezzata. Deglutisco e butto in valigia le prime cose che capitano ed esci dalla porta girando mi verso di lui un ultima volta. Mette una mano sulla maniglia della porta e mi guarda con gli occhi pieni di lacrime dritto nei miei «ti auguro buona fortuna» chiude la porta sbattendola.

Delle lacrime mi rigano le guance indisturbate. Mi appoggio di schiena alla porta e scivolo silenziosamente a terra e involontariamente scoppio in lacrime mettendoli le mani sul viso. Se adesso passasse qualcuno non me ne fregherebbe un cazzo.

Ho appena mollato e fatto soffrire la persona più dolce della Terra. La persona che amo di più al mondo.. Appoggio la testa sulla porta e sento dei singhiozzi.

«p-perché?» tira su di naso «c-cosa ho f-fatto di mal..e?» mi metto una mano sul petto stringendo la maglia frenandomi dall'entrata ed urlare che lui non era la causa, urlargli per l'ultima volta quanto cazzo lo amassi ma non li feci.. «f-forse sono un pessimo f-fidanzato..» no, Eiji... Tu sei fantastico.. Mi alzo, ormai quell'atmosfera mi stava ammazzando...

Vado in aeroporto e aspetto il mio volo.. Stavo seduto a testa bassa con gli occhi gonfi e arrossati dal pianto.. Non potevo farci nulla. Mi rigiro tra le mani la fedina che mi fece ad un anno di fidanzamento.. C'erano incise una E&K..

Io gli feci una collanina con una specie di medaglietta con una dedica incisa.. Che c'era inciso? Ti amo in tutte le lingue del mondo. In questi tre anni non l'ha mai tolta, neanche una volta. Come facevo io con la fedina.. Chissà invece ora dove la metterà per non pensare a me.. Mi rimetto la fedina non riuscendo ad evitare il fatto di continuare a pensare a lui.

Sta mattina era così contento, e io l'ho distrutto con una frase. Avrei voluto baciarlo un ultima volta, toccarlo un'ultima volta, dirgli "ti amo" un'ultima volta..

Ho agito male... E ne sono consapevole...

~~~

Angolino piccolo piccolo autrice

MACCIAO! si, sono viva (non è vero, vi sto scrivendo dal mio trono all'inferno. Satana è un bravo maggiordomo, sapete?) la storia ha preso una piega diversa, MA WOW. che ne pensate?

//NON È FINITA LA STORIA//

More than friends {KIRIBAKU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora