Taking you

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Bakugo's pov

Mi sveglio molto lentamente. Contrariamente al solito ho dormito molto bene. Mi metto seduto e mi stiracchio.

Forse l'ho sognato... Ho come avuto la sensazione mi avesse accarezzato..  Sarà stato un sogno.

Mi alzo e mi infilo una felpa nera larga e dei pantaloncini come quelli da sport per poi uscire dalla camera e andare in cucina. Inizio a preparare il caffè e sento qualcuno mettermi delicatamente le mani sui fianchi da dietro e appoggiarmi la testa sulla spalla.

Con la coda dell'occhio vedo una testa rossa e scommetto di essere diventato di quel colore «auguri 'suki...» a quel nomignolo mi vengono i brividi.

Erano anni che non sentivo quel nome.. mette le braccia intorno alla mia vita da dietro stringendomi meglio finendosi il sonno sulla mia spalla.

Mi stava stringendo gelosamente... riesco a percepire quanto gli manco...

Alzo lentamente la mano e gliela appoggio sulla guancia accarezzandolo delicatamente «grazie ei..» non capisco... non è fidanzato...? Perché mi abbraccia da dietro in questo modo...? Non ci sto capendo più una beata minchia.

A sentire la mia voce e il mio tocco è come se tornasse in se e sotto la mia mano sento il suo viso andare a fuoco.

Mi lascia la vita e si allontana facendo qualche passo indietro tutto rosso «s-scusa katsuki..!».

Mi giro verso di lui e mi appoggio alla base della cucina incrociando le braccia «tranquillo» gli sorrido al ché mi guarda e sorride di rimando.

Quel dannato sorriso.. mi fa impazzire dal liceo. Con quei denti da squalo... così bello..

Si accorge che lo sto fissando e si schiarisce la voce in imbarazzo. «allora, cosa ti regalerà il tuo fidanzato oggi..?» lo guardo confuso «non sono fidanzato».

«c-come no?!» faccio di no con la testa e sorrido tristemente «il mio primo ed ultimo fidanzato... cell'ho qui davanti... ma non penso tu possa dire lo stesso..» mi giro e spengo il fornello per poi prendere la macchinetta del caffè e versarmelo nella tazza.

«a-aspetta... e la fedina..? Quella che porti al dito intendo..» me la sfilo e gliela passo «dimmi che ti ricorda.» prendo il caffè ed inizio a berlo.

Guarda la fedina poi gli vedo gli occhi diventare un po' lucidi. «m-ma questa è...» ridacchia nervosamente non riuscendo a finire la frase «... la nostra» continuo io.

Si sfila la medaglietta dal collo e me la passa. La guardo bene e noto che è quella che gli regalai io da fidanzati... «non sono fidanzato... da quel giorno non mi sono più avvicinato a nessun ragazzo...» dice guardandomi negli occhi.

«e Tomo...?» il rosso mi si avvicina e mi prende delicatamente la mano rimettendomi la fedina e sospira «io piaccio a Tomo.. ma dire che mi fa schifo è poco... mi sta pure sul cazzo.. so che non è da me dire certe cose... però è così...» gli rimetto la medaglietta e gliela sistemo.

«Katsuki, mi hai spezzato il cuore.» abbasso lo sguardo «lo so.. me lo sono spezzato da solo anche io...» mi alza il viso «ma nonostante questo... non ho mai smesso di amarti..» guardo estasiato i suoi occhioni rossi. Quella dannata cicatrice sull'occhio più bella che mai.

I lineamenti del suo viso erano più decisi. Era più muscoloso e noto che è diventato anche più alto di me. «Eijiro.. lo feci perché non avrei sopportato una relazione a distanza... e volevo lasciarti libero di fare le tue scelte... capisco se sei arrabbiato con me..» mi prende il mento tra due dita avvicinandosi pericolosamente alle mie labbra. Lo guardo, aveva gli occhi lucidi e mi sorride «sei rimasto un cucciolo..» dice dolcemente, istintivamente sorrido e gli prendo il viso tra le mani accarezzandogli le guance.

Sorride chiudendo gli occhi e qualche lacrima gli riga il viso, appoggia una mano sulla mia e sospira tremante «mi manchi.. tanto... troppo...» a sentire quelle parole con quella voce tremante ho un tuffo al cuore «oi.. niente ci vieta di riprovare» mi guarda incredulo «v-vuoi ricominciare.. con me..?»

«no guarda, stavo chiedendo alla pianta» ridacchio e gli passo le mani sulle spalle «si, Eijiro..»

Sorride e mi mette le mani sui fianchi avvicinandomi a lui. Rabrividisco al suo tocco e gli metto le braccia intorno al collo.

Si abbassa piano alla mia altezza e chiude gli occhi. Faccio lo stesso finché le nostre labbra non entrano delicatamente in contatto.

Ho un esplosione di emozioni che soffocavo da troppo. È troppo bella come sensazione. Mi era mancata da morire. Le sue calde e morbide labbra che si muovono delicatamente sulle mie.

Delle lacrime iniziano a rigarmi inconsciamente il viso e lo stringo gelosamente a me continuando il bacio.

Mi tiene saldamente come per non farmi andare via e si stacca delicatamente guardandomi con lo sguardo più innamorato del mondo. Ricambio il suo sguardo sorridendo e mi mette una mano sulla sguancia asciugandomi delicatamente le lacrime.

«Ti amo, Kat»

«Ti amo, Eiji»

Tomo's pov

Ho visto tutto... è così che stanno le cose? Benissimo. Nessun problema. Chissà che intenzioni ha il capo~

Godetevi questi ultimi momenti insieme piccioncini...

Angolo autrice

MI SENTO IN VENA CREATIVA!! Ok, sono le 5.20... SONNO N'DO CAZZO STAI?!!? E vab, dormirò tutto il giorno.. sono un animale notturno ormai :)

More than friends {KIRIBAKU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora