who am I?

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Tomo's pov

Siamo tornati a casa di Katsuki che si sta guardando intorno, forse per cercare di riconoscere il posto o per provare a ricordare qualcosa.

In questo momento che non c'è il rosso ne approfitto.

«quindi Katsuki, ora che racconterai al covo?» mi guarda molto confuso «covo?» «si, quello dei villain! La tua casa praticamente»

Mi guarda ancora più confuso non capendo. Al che mi avvicino molto a lui tanto da poter sentire il suo profumo.

«ah già, non ricordi.. Vuoi che ti rinfreschi le idee per caso?»

Mi guarda incerti poi annuisce.

«sei un villain, Katsuki»

«e-eh?!»

Annuisco «uno dei più pericolosi! Hai commesso tantissimi crimini e ucciso tantissimi heroes e persone innocenti.. Dopotutto il tuo quirk e il tuo carattere, fanno di te un villain da sempre» il biondo mi guarda più confuso che mai e inizia a torturarsi le dita con il cervello in confusione.

Ghigno al fatto di sapere che lo stai confondendo, è molto probabile che stia riuscendo a portarlo sulla strada che voglio! Lo vedo alzare lo sguardo su qualcosa dietro di me, sorride cordialmente anche se continuando ad essere insicuro.

«a cosa sorridi?» mi giro e noto a CHI sorrideva... Un rosso abbastanza incazzato stava alle mie spalle e braccia incrociate. Questo non era previsto. Sorride a Katsuki e mi prende per un braccio. «ti dispiace rimanere da solo un attimo? Oh, e, tieni questa» gli passa una foto di lui in servizio da eroe. «sei un pro hero! Uno dei più forti, non dare retta a ciò che ti dice lui, ok?»

Prende la foto e la guarda «wow!» accenna un sorriso continuando a guardare la foto e annuisce in segno che sarebbe stato solo il tempo che il rosso mi avrebbe aperto il culo...

Mi trascina in un'altra stanza e mi butta a terra, adesso sono cazzi...

Kirishima's pov

Non sono irritato.

Non sono arrabbiato.

Non sono incazzato.

Sono FURIOSO.

Lo guardo malissimo «COSA CAZZO HAI INTENZIONE DI FARE, EH?!» mi guarda abbastanza spaventato, non mi ha mai visto incazzato sul serio. Visto che non risponde continuo «qualunque sia la tua fottutissima idea, sappi che non ho intenzione di lasciarti infangare così facilmente il titolo di pro hero che si è guadagnato! E non ti permetterò neanche di intrometterti nella nostra dannatissima relazione! Cazzo proprio ora che ero riuscito a rimettermi con la persone che ho sempre e veramente amato!»

Guardo altrove tremando poi faccio un respiro profondo. «che cazzo c'era in quell'acqua.» non risponde al che anche se con gli occhi lucidi lo guardo «COSA CAZZO GLI HAI FATTO, BASTARDO?!?!» inizia a tremare e mi racconta tutto. Mi metto le mani tra i capelli disperato iniziando a piangere però ignorando le lacrime e la voce rotta.

«ti rendi conto di che cazzo hai  fatto, brutto stronzo?! Hai preso l'intera vita di una persona e l'hai buttata!! Ma che cazzo di problematiche hai?!» abbassa la testa giocando nervosamente con il lembo della maglia.

«dimmi come faccio a fargli tornare la memoria.» continua a non rispondere. Sospiro ed apro la porta della casa del biondo. «esci.» «ma-» «HO DETTO ESCI CAZZO!!!»

Si affretta ad uscire e gli sbatto la porta alle spalle, sospiro e mi giro, ritrovandosi un biondo a poca distanza da me «tutto ok?» annuisco e gli metto una mano tra i capelli scompigliandoglieli. «si... Mi fai il favore di con credere alle cose che ti dice?» annuisce «quindi non state insieme?» a quelle parole aprirei la porta, prenderei tomo per le orecchie e lo trascinerei in un vicolo per prenderlo a pugni.

Faccio di no con la testa, poi mi viene un'idea «senti, io esco un attimo. Rimanere qui ok? È casa tua, fai quello che vuoi.» sorride «va bene! A dopo» sorrido per il solo fatto che sua così bello nonostante la memoria persa... Lo saluto ed esco.

Ritorno non so dopo quanto e corro in cucina. Sistemo le 800 buste della spesa accorgendomi solo ora di un biondo in boxer, con un mia felpa bianca più grande di lui, mangiare nutella seduto sul tavolo «bentornato!» mi sorride con le bocca sporca di nutella. «k-k-k-» inizio a balbettare guardando altrove tutto rosso, mi guarda perplesso e finisce la parola per me «katsuki».

«che hai fatto f-fin'ora...?» scende dal tavolo e mette in cucchiaio nel lavandino e la Nutella apposto. «ho fatto una doccia, solo che poi non sapevo che mettere e ho trovato questi, poi avevo fame e ho mangiato la nutella» ridacchio e prendo un tovagliolo pulendogli la bocca, a questa vicinanza lo vedo arrossire e abbassare la testa. Sorrido e gli prendo il mento tra le dita alzando gli la testa «sei adorabile» ridacchio.

«ho v-visto delle foto..» rimane molto sul vago al che mi incuriosisco «tipo?» «foto in cui... Io e te... Ci baciamo...» gli accarezzo una guancia «katsuki, io e te siamo fidanzati...» mi guarda mordendosi un labbro con il viso tutto arrossato. Stavo per avvicinarmi a lui quando ad un certo punto inarca la schiena e trattiene un urlo di dolore. Dietro di lui vedo Tomo con una siringa «CHE CAZZO HAI FATTO?!» mi guarda spaventato «un favore...» scappa senza lasciare traccia.

Il biondo si prende la testa tra le mani e barcolla all'indietro «mmh...» lo prendo e lo stringo a me baciandogli la fronte preoccupato.

Si leva le mani dalla testa «porca puttana che male...» di guarda intorno «Eiji hai comprato tu tutta sta roba?» lo guardo confuso. «Kat, cosa ti ricordi?»

Mi guarda come se fossi un alieno «tutto...?» gli faccio qualche domanda a cui risponde correttamente e preso dalla felicità lo prendo in braccio stringendolo a me ne «RICORDI!!» «si che ricordo, idiota» ride.

«avevi perso la memoria... Ma ora l'importante è che tu cell'abbia di nuovo!» lo metto giù riempiendolo di baci. «vai in salone, su su, ho da fare qui!!!» lo spingo fuori dalla cucina e ride «va beeeeeene,ti lascio lavorare»

La mia idea era di preparargli una cenetta per festeggiare il suo compleanno che non fasteggiammo più.

Spero di farlo felice!

More than friends {KIRIBAKU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora