in fondo, abitare con un ragazzo non sarebbe stato così difficile. non poteva essere così difficile.
era solo per frequentare la scuola migliore di tutta la capitale e di tutta la nazione.
giusto una decina di mesi, poi sarei tornata a casa con un diploma come si deve; ne sarebbe valsa la pena.gli avrei dovuto pagare mensilmente una specie di affitto, poi ci saremmo dovuti dividere a turno le spese quotidiane.
l'unica cosa difficile era abbandonare yeosu (la mia città natale) per tutto questo tempo. lasciare la famiglia, gli amici... e la cosa che mi faceva più paura era dover lasciare seokmin, il mio ragazzo. sebbene mi fidassi di lui ciecamente, avevo paura che con tutta questa lontananza avrebbe potuto tradirmi.
mi aveva detto che sarebbe venuto a trovarmi il più spesso possibile, e ovviamente sarei andata anch'io a trovarlo, in modo da non sentire la mancanza.
eppure quando dal finestrino del treno iniziai a non vederlo più, già mi mancava.
•••
guardai ancora una volta la posizione sul cellulare; dovevo essere nel posto giusto...suonai al campanello e lanciai un ultimo sospiro per far sparire l'ansia, invano.
la porta si aprì e vidi un ragazzo snello e non molto alto. indossava un jeans nero, una maglia bianca di tre taglie più grandi di lui e dei calzini neri che mi sembravano stranamente teneri.
aveva le labbra sottili e il naso dritto e piccolo, gli occhi erano stretti in due fessure perché anche lui mi stava probabilmente esaminando, e i capelli castani erano leggermente scompigliati, ma sembravano ugualmente perfetti.
dopo essermi ripresa, mi decisi ad aprir bocca.
"ehm... sei han jisúng?" chiesi trovando tutto il coraggio possibile.
"jísung." rispose freddo.
"ow... scusami..." arrossii per la figuraccia appena fatta e mi maledii in tutte le lingue possibili.
"quelli sono i tuoi bagagli?" indicò i due trolley che erano tra le mie mani.
io annuii, in modo da non dover aprir bocca ed evitare di fare altri danni irreparabili.
fece due passi in avanti e me li tolse di mano, per poi portarli in casa. le sue mani sfiorarono per un millesimo le mie e, a causa della vicinanza, potei sentire il suo profumo di... tabacco? fumava??
rimasi come pietrificata e lui lo notò subito.
"vuoi aspettare che nevichi o entri?" disse sempre con quel tono fastidioso.
sospirai e continuai a ripetere nel mio cervello "ne varrà la pena", poi lo seguii dentro.
•••
SONO TORNATAAAA EHEHEHEHEHdopo due mesi ho pubblicato il primo capitolo, sì :)
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[➖] 𝐡𝐨𝐮𝐬𝐞𝐦𝐚𝐭𝐞𝐬 ;; 𝘩𝘢𝘯 𝘫𝘪𝘴𝘶𝘯𝘨
Fanfiction« housemates ;; han jisung » - ❝ sei han jisúng? ❞ ❝ jísung. ❞ - ; dove haesul, pur di trasferirsi a seul, accetta di avere un ragazzo come coinquilino; se non fosse che il loro rapporto inizia con il piede sbagliato. - 『iniziata』 8 feb 20 pubblic...