« housemates ;; han jisung »
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❝ sei han jisúng? ❞
❝ jísung. ❞
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; dove haesul, pur di trasferirsi a seul, accetta di avere un ragazzo come coinquilino; se non fosse che il loro rapporto inizia con il piede sbagliato.
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『iniziata』 8 feb 20
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offesa, ferita ma soprattutto umiliata. ecco come mi sentivo.
riusciva a giocare perfettamente con me e tutto gli filava liscio come l'olio. perché, giustamente, cadevo nei suoi tranelli e mi lasciavo umiliare in quel modo.
mi attraversò il pensiero di lasciare tutto e tornare a yeosu, ma poi riguardai a tutti i sacrifici che avevo fatto per poter stare a seul e mi convinsi che un ragazzino scorbutico non avrebbe fermato il mio sogno.
presi le mie cose e decisi di fare una passeggiata. salvai su maps la posizione di casa (sì imbarazzante, ma avevo realmente paura di perdermi) e vagai a caso.
era la prima volta che andavo in giro per seul da sola. cercai di memorizzare i luoghi che sarebbero potuti essere utili e provai a schiarirmi le idee.
tornai a casa dopo un'oretta e di jisung nessuna traccia. chiamai mia madre, poi il mio ragazzo e finalmente mi tornò il sorriso.
fin quando non rientrò a casa.
non ci salutammo di nuovo, andò in cucina e probabilmente notò che la lavastoviglie non era in funzione.
"non hai mangiato?" disse affacciandosi in salotto.
"non ho fame." risposi fredda, quasi imitando il suo tono di voce.
"fa male saltare i pasti." continuò ad avere gli occhi puntati su di me.
alzai lo sguardo dal telefono e lo guardai. seriamente si stava preoccupando per me?
"prima mi umili in quel modo e poi ti preoccupi se non mangio, ok champ." tornai a guardare il telefono e non gli diedi retta.
"visto? sei proprio una bimba." ridacchiò e si avvicinò leggermente.
"ugh, smettila di chiamarmi così."
"mh... se ti dico 'scusa' se un po' più felice?" non mi tolse neanche un attimo gli occhi di dosso.
"non credo tu sia uno che si scusa facilmente..." rialzai lo sguardo.
"infatti credi male. facciamo pace, bimba?" mi porse il mignolo.
non seppi se credergli o no. mi stava prendendo per il culo? era serio? stava giocando di nuovo?
"è un modo per umiliarmi di nuovo?"
"no. sono serio. facciamo pace?" continuò a porgermi il mignolo.
anche se insicura, strinsi il suo mignolo con il mio. sorrise e si allontanò.
ma di che droghe si faceva?
••• *crying in the corner because cant wait for go live to came out*
doppio aggiornamento perché sono stupida e me ne ero dimenticata okay