. sixteen .

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ero nella mia camera mentre cercavo la concentrazione per studiare, ma non trovandola stavo messaggiando con le mie vecchie amiche di yeosu

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ero nella mia camera mentre cercavo la concentrazione per studiare, ma non trovandola stavo messaggiando con le mie vecchie amiche di yeosu.

mi mancavano un sacco, forse con loro avrei potuto passare al meglio quest'anno.

mentre ridevo con loro, mi arrivò un messaggio da un numero sconosciuto.

you have a new message from an unknown number

+82 *** *** ****
pensavi di avermi fregato?

sussultai.

chi sei?
e come fai ad avere il mio numero?

hwang hyunjin, buon pomeriggio.

chi ti ha dato il mio numero???

ognuno ha i suoi segreti.

...

perché mi hai dato un numero falso?

you have blocked this number

il mio cuore non aveva mai battuto così forte.
cosa. voleva. dalla. mia. esistenza?

ora avevo anche paura di tornare a scuola.

•••
oggi jisung era -stranamente- rimasto a cenare con me.

"perché sei così giù?" chiese mentre mangiavamo.

"mh?"

"niente." scosse la testa e buttò gli occhi sul suo piatto, toccandosi la fronte.

"sono solo stanca..." mentii ancora.

tornò a guardarmi e abbozzò un sorriso.

"quando finisci vai subito a letto." disse.

annuii e sorrisi.
bastava realmente un patto di pace per rivelare la sua parte tenera?

"domani vieni a scuola?" gli chiesi, in modo da potermi già organizzare.

"purtroppo sì."

"perché purtroppo? alla fine tutti siamo costretti ad andare a scuola."

stavo riuscendo ad instaurare un dialogo con lui. QUESTI SÌ CHE SONO TRAGUARDI.

"vado solo per completare l'anno, ma ho già un lavoro pronto."

"ah... e perché hai scelto proprio questa? non è una scuola che puoi prendere sottogamba, ecco..."

"è stata una scelta dei miei genitori. volevano che frequentassi questa scuola e così ho fatto."

"ah capisco..."

quando finimmo di mangiare, andai verso il lavello per fare i piatti, ma lui mi fermò subito.

"li faccio io, tu vai a dormire che hai la stessa faccia di uno zombie che è appena uscito dal sottosuolo." disse infilando i guanti in lattice.

"davvero..?" chiesi ridendo.

"se non peggio. vai."

feci come mi disse e mi sistemai per andare a letto, con uno strano sorriso stampato in viso.

•••
._.

un giorno tornerò💪🏻

[➖] 𝐡𝐨𝐮𝐬𝐞𝐦𝐚𝐭𝐞𝐬 ;; 𝘩𝘢𝘯 𝘫𝘪𝘴𝘶𝘯𝘨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora