[➖] 𝐡𝐨𝐮𝐬𝐞𝐦𝐚𝐭𝐞𝐬 ;; 𝘩𝘢𝘯 𝘫𝘪𝘴𝘶𝘯𝘨

. fifteen .

"grazie." gli dissi una volta arrivati a scuola.

"smettila di ringraziarmi, non sono una persona gentile."

"ma come-"

"le lezioni sono già iniziate." disse, per poi correre via con la sua moto.

sorrisi e lo guardai allontanarsi.

•••
durante la pausa pranzo mi si avvicinò una ragazza della mia classe sorridendo.

dopo aver conosciuto quei due tizi in questo modo ebbi leggermente paura, ma dopotutto sembrava avere un sorriso vero.

"ciao! è libero?" chiese mostrando tutti i suoi trentadue denti.

annuii e finii di masticare.

"piacere, sono yeji!" mi porse la mano sorridendo ed io ricambiai.

"haesul, piacere mio."

iniziò a mangiare il suo pranzo.
"sai, volevo parlarti sin da quando sei arrivata in classe, ma non ne ho avuto il coraggio... però oggi mi sono convita ed eccomi qui!" continuò a sorridere, provocando anche il mio.

"oh... wow, non me l'aspettavo..." dissi realmente sorpresa dal suo comportamento. e io che pensavo che mi odiassero tutti!

parlammo letteralmente di qualsiasi cosa, partendo dal ramen finendo alla marca di eye-liner.

davvero non si fermava più; parlava senza sosta e continuava a sorridere.

che carina...

ci incontrammo per caso anche all'uscita da scuola e chiacchierammo di nuovo.

quando mi salutò iniziai ad incamminarmi verso il parcheggio, dovendo aspettare l'arrivo di jisung.

ma prima che ci arrivassi, incontrai di nuovo i ragazzi di ieri.

"buongiorno piccola..." disse il più alto.

"e-ehm, sono di fretta!" dissi in preda al panico.

"aspetta piccola, una cosa veloce..." mi fermò tenendomi delicatamente dal braccio. "ce lo dai il tuo numero?" continuò con quella voce apparentemente angelica.

deglutii e non seppi cosa fare.

"non ascoltare jisung, vuole solo portarti sulla brutta strada... ascolta noi." parlò il biondo.

"m-ma... i-io sono fidanzata! non ve lo do il mio numero..." cercai di difendermi.

"e cosa centra? dai piccola, dimmelo..." riprese il corvino con gli occhi ipnotici. mi accarezzò la guancia e poi uscì dalla tasca il suo iphone di ultima generazione, aprendo il tastierino telefonico.

dissi un numero a caso e poi scappai.

quando arrivai al parcheggio, jisung era già arrivato.

"ti eri persa nella scuola?" scherzò.

"no... stavo chiacchierando con una ragazza con cui ho fatto amicizia oggi." mentii.

ma queste bugie gratuite?

"mmm... come si chiama?"

"yeji." salii sulla moto.

"hwang yeji?" chiese girandosi preoccupato.

"la conosci?"

"pronto?? è la cugina di hwang hyunjin."

"cosa???" risposi scioccata.

"esatto. che io sappia è una brava ragazza, ma attenta perché potrebbe starci sempre lo zampino di hyuncoso."

mi incupii e pensai.

•••
non. mi. sono. dimenticata. di. aggiornare.