Capitolo 43

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A metà concerto Alessia si avvicina a me per guardare insieme il concerto. Io sono sempre al posto di prima, a guardare Shawn ridere, parlare e cantare come se fosse la prima volta. Ama quello che fa, si vede a chilometri di distanza. È nato per questo.

Ha appena finito di cantare Youth, quando si fa portare un bicchiere d'acqua e scuote leggermente la testa, con i capelli umidi dal sudore. Si schiarisce la voce davanti al microfono e mi rendo conto che adesso è il momento del discorso. Ne fa sempre uno, ad ogni concerto, ogni tre o quattro canzoni, e cambia sempre argomento. Non so come fa, ma è una cosa incredibile, anche perché tratta sempre di argomenti splenditi, come il fatto che è riconoscente di stare qui o spiega alle sue fans che si devono amare per ciò che sono.

«La canzone che sto per cantare...» inizia, con un bellissimo sorriso che gli illumina tutto il viso. «...non l'avete mai sentita prima d'ora. L'ho finita di scrivere qualche giorno fa, non ne ha idea neanche la casa discografica, ed é dedicata ad una persona magnifica.»

Si gira verso me e Alessia, e quando i suoi occhi incontrano i miei il mio cuore inizia a martellarmi fin troppo forte nel petto. «Zoe Lewis.» Annuncia al microfono, davanti a tutti. «Ti amo, grazie per perdonarmi per ogni cazzata che faccio, per sorridere anche quando non vorresti farlo. Questo è per te, amore.»

Ad Alessia scappa un verso gutturale, come se stesse trattenendo un urlo da fangirl. «Siete così carini!» Bisbiglia poi, mentre io non riesco neanche a muovermi. Sono paralizzata.

Shawn mi sta per dedicare una canzone. E ha detto al mondo che mi ama.

Lui si schiarisce di nuovo la voce e inizia a cantare. Non riconosco subito la canzone, perché non l'ho mai sentita suonata, ma appena sento il testo mi scappa un singhiozzo per l'emozione.

«L'alba con te sul mio petto, nessuna finestra nel luogo in cui vivo; l'inizio del giorno ti fa aprire gli occhi; perché questo era pensato soltanto per una notte
tuttavia, stiamo ancora cambiando idea qui; sii tua, sii il mio tesoro; così vicino a te sulle mie labbra; i nasi che si toccano, sento il tuo respiro; spingi il tuo cuore e poi tiri indietro, sí; sii la mia estate in una giornata invernale, amore; non riesco a vedere nulla di sbagliato; fra entrambi noi; sii mia, sii mia, sí; in ogni momento, ogni momento; sai che sono stato da solo per un bel po' di tempo, non è vero? Pensavo di sapere tutto; ho trovato l'amore ma mi sbagliavo; più volte di quanto non bastasse; ma da quanto ti ho conosciuta, penso piccola: stai tirando fuori una parte diversa di me; non c'è una rete di sicurezza che sta sotto, sono libero; libero di caderci con tutte le scarpe; ti sei innamorata di uomini che non erano quelli che apparivano; intrappolati in una corda tesa ora che siamo qui, siamo liberi
innamorandomi completamente di te.»

Mi torna in mente quando la stava scrivendo in pullman, quando ha detto a Brendon che non era per me; e mi chiedo come ho fatto a crederci. Parla di noi.
Parla di noi in ogni parola, come ho fatto a non capirlo?

Mentre Shawn canta mi guarda, mi sorride, e tutti i nostri momenti mi ritornano in mente come se fosse un film. Lo rivedo il primo giorno, quando ho chiesto a mio fratello dove fosse "quel coglione di Shawn Mendes", lo rivedo mentre lo provoco con Camila, davanti a sua madre, in aereo, ma rivedo anche il ragazzo dolce che non si è arreso davanti a me. Che quando lo respingevo piantava i piedi per terra e restava, quello che in un certo senso ha lottato contro di me per me.

Le lacrime scendono veloci sul mio viso. Non sono lacrime di tristezza, ma di commozione e felicità. Sono fortunata ad averlo nella mia vita. E non perché è Shawn Mendes, il famoso cantante, ma semplicemente per la persona che è. Mi sono innamorata di lui per com'è fatto, non per come appare.

Credo che tutti dovremmo iniziare a farlo: vedere le persone come esseri umani, imparare a vedere i pregi e i difetti, e amarli tutti, senza pensare che dato che è una celebrità è la perfezione.

«Passiamo rapidamente fra due anni, sí; cresciuti nel luogo dove viviamo facciamo l'amore, poi litighiamo; ridiamo perché era una cosa fatta solo per una notte piccola; immagino che non lo possiamo controllare; quello che semplicemente non è fatto per noi; sii mia, sii mia, sí; in ogni momento, in ogni momento. Sai che sono stato da solo per un bel po' di tempo, non è vero? Pensavo di sapere tutto; ho trovato l'amore ma mi sbagliavo; più volte di quanto non bastasse; ma da quanto ti ho conosciuta. Penso piccola: stai tirando fuori una parte diversa di me; non c'è una rete di sicurezza che sta sotto, sono libero libero di caderci con tutte le scarpe; ti sei innamorata di uomini che non erano quelli che apparivano; intrappolati in una corda tesa ora che siamo qui, siamo liberi
innamorandomi completamente di te. Ogni notte che ti vedo piccola mi perdo; se sto sognando, piccola, per favore non mi svegliare; ogni notte che sto con te mi innamoro di più; adesso giaccio al tuo fianco; ogni cosa mi fa stare bene perché mi hai fatto visita. Sto pensando piccola: tu stai tirando fuori una parte diversa di me; non c'è una rete di sicurezza che sta sotto, sono libero; libero di caderci con tutte le scarpe; ti sei innamorata di uomini che non erano quelli che apparivano; intrappolati in una corda tesa ora che siamo qui, siamo liberi; innamorandomi completamente di te.»

Siamo liberi. È per questo il tatuaggio, per quello che gli ho detto. Ha scritto in una canzone tutto ciò che ci siamo trasmessi, tutto ciò che è successo tra noi e che succederà. Shawn conclude la canzone, le persone urlano di gioia, si sentono grida, singhiozzi, applausi, ed io vedo tutto a rallentatore.
Mi sento immersa in una bolla, dove ci sono solo io e la consapevolezza di amare profondamente Shawn.

«Zoe!» Alessia urla per sovrastare il frastuono che si è creato in questo stadio. «Va' sul palco da lui, immediatamendes!»

Mi asciugo le lacrime con il palmo della mano e poi annuisco, con fin troppa foga. Quasi corro per il palco, e anche se per un attimo ho la sensazione che con la mia fortuna cadrò, non me ne importa un bel niente.

Il chiasso aumenta ancora di più una volta che sono esposta, davanti a tutte le fans di Shawn. Lui sorride quando mi trovo proprio di fianco a lui.

Ed io non penso a niente.
Mi alzo solo sulle punte e gli prendo il volto con le mani, prima di premere le mie labbra sulle sue.

I hadn't planned to fall in loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora