Under The Sheets - BTS oneshots 21+

Yoongi

Le note di Pied Piper riempiono lo stadio. I ragazzi sono sul palco e cantano facendo impazzire le Army. Io di fianco ad uno dei bodyguard, li vedo allontanarsi dalle aste dei microfoni, camminando per il palco. I miei occhi si posano su Yoongi, bellissimo come sempre. I suoi abiti neri fanno risaltare la sua candida pelle bianca. Essere la stylist della tua crash non è per niente facile. I suoi occhi incrociano i miei mentre un sorriso strano si fa strada sul suo volto.

Canta la sua strofa tenendo fissi i suoi occhi nei miei, per poi mordersi il labbro. Sento il respiro mancare, provo caldo e freddo allo stesso momento. L'urlo di una ragazza dietro di me mi riporta alla realtà.

Forse non era rivolto a me, in fondo sta facendo un concerto, farà sicuramente parte dello spettacolo, lo fanno tutti.

Un'ora dopo quell'episodio, lo spettacolo è finito ed io sono in camerino a sistemare le varie scuciture sui pantaloni di Jungkook, che si sono fatte mentre ballava. 

Come fa ad ogni concerto a rompere la parte posteriore dei pantaloni? Non riesco a capirlo.

 Gli starà spuntando la coda?

Qualcuno bussa alla porta interrompendo i miei pensieri.

"Avanti!"

"Scusa il disturbo Y/N, volevo chiederti un favore" dice Yoongi chiudendo la porta dietro di sé.

"Dimmi"

"Il bottone dei miei pantaloni è volato, potresti aggiustarlo?" dice guardandomi con uno sguardo imbarazzato ma divertito allo stesso tempo.

"Ehm..ok, va bene..vai lì dietro la tendina e toglili così pos.."

"No dai.. non ho voglia di togliere anche le scarpe..puoi farlo da qui?"

" Va bene.." dico imbarazzata.

Prendo l'ago con del filo e mi avvicino a lui, mettendomi sulle ginocchia. Yoongi toglie le sue mani pallide che aveva davanti, rivelandomi un pantalone perfettamente chiuso.

"Il bottone è al suo posto, perché hai detto che era rotto?" dico rialzandomi, riposando l'ago e guardando il suo viso.

Il sorriso strano che aveva sul palco, si fa di nuovo strada sul suo volto.

"Era una scusa" dice avvicinandosi a me, mordendosi le labbra.

Fa sfiorare i nostri nasi mentre le sue mani si posizionano sui miei fianchi, il mio battito inizia ad accelerare, mi manca il respiro.

"Diciamo che il problema non riguarda i pantaloni, ma ciò che c'è dentro" dice guardandomi negli occhi, per poi tirarmi a sé pressando le sue labbra sulle mie.

Le mie braccia si fanno strada attorno al suo collo approfondendo il bacio, che tanto sognavo di avere, mentre le sue mani si dirigono sotto la mia gonna stringendo il mio sedere. Fa scivolare i miei slip, facendo entrare le sue dita in me, spingendole a media velocità, facendomi gemere.

Slaccio i suoi pantaloni, abbassandoli insieme ai boxer, massaggiando la sua lunghezza.

 Tira indietro la testa mordendosi il labbro, cercando di trattenere i gemiti.

Ferma i suoi movimenti prendendomi in braccio, facendo così aggrappare le mie gambe attorno alla sua vita. Fa appoggiare la mia schiena al muro premendo la sua erezione sulla mia intimità facendomi gemere.

"Questa è tutta colpa tua. Tutte le volte dovevo vedermela da solo, ma questa volta no. Stasera ti renderò mia una volta per tutte." dice sussurrandomi all'orecchio.  Prima che io potessi rispondere, spinge in me la sua lunghezza.

Inarco la schiena urlando il suo nome per il piacere, mi stringe più a sé muovendo il suo bacino, mentre le sue labbra si avvicinano al mio collo, succhiandolo dando vita ad un marchio violaceo, per poi ritornare sulle mie labbra, baciandole come se fosse la sua fonte di vita.

Posa la sua fronte sulla mia, aumentando la stretta e la velocità dei colpi, mentre mordo le mie labbra cercando di trattenere i miei gemiti, ma fallisco miseramente, quando con un colpo secco Yoongi prende in pieno il mio punto più sensibile, facendomi urlare dal piacere.

"Trovato " dice sorridendo maliziosamente, continuando a colpire in quel punto più velocemente.

La mia intimità si stringe attorno al suo membro, segno che il mio orgasmo è vicino. La mia azione fa gemere Yoongi che da colpi sempre più veloci.

"Ahh..mhh...prendi la pillola?" dice gemendo sul mio collo.

"Si..Ahhh" dico conficcando le mie unghie nella sua schiena coperta da una maglietta nera.

Aumenta i suoi colpi, mentre le sue dite sfregano velocemente il mio clitoride, facendomi venire in preda alle convulsioni, mentre lui libera i suoi semi in me, gemendo vicino al mio orecchio.

Posa le sue labbra sulle mie, quando la porta si apre improvvisamente, spaventando entrambi.

"Hyung, Noona ti ha sistemato il bottoOH MIO DIO!" urla Jungkook chiudendo la porta immediatamente.

 "SCUSATE...MAGARI PASSO DOPO..O FORSE NO..ADDIOO!" urla correndo via, facendo ridere entrambi.

Mi fa sedere sul tavolo, premendo poi le sue labbra sulle mie, baciandole per poi morderle delicatamente, facendomi sfuggire un gemito.

"Ora sei mia" dice facendo sfiorare i nostri nasi.

" E tu? Sei mio?"

"Lo sono da sempre." dice per poi baciarmi dolcemente.