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「 dove Jungkook porta Hoseok in centro il giorno di San Valentino 」
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A Hoseok non passò nemmeno per la mente che Jungkook gli avesse chiesto di uscire perché era San Valentino: a Jungkook non erano mai importate queste cose. Avrebbe voluto chiederlo in modo scherzoso, (se se ne fosse reso conto di che giorno fosse) ma lasciò perdere.
Si diresse fuori l'appartamento, dove Jungkook lo aspettava. Camminarono in silenzio fino al centro, parlando di qualsiasi cosa, cercando di non far cadere fra di loro un silenzio imbarazzante.
Hoseok guardava Jungkook: lo vedeva leggermente teso e, di certo, non passavano inosservate le occhiate che il minore riservava a tutte le coppie che festeggiavano San Valentino. Hoseok decise di non fargli notare quanto palese fosse il disagio nei suoi occhi.
Si trovava forse in una situazione scomoda? Ma allora perché invitarlo a uscire proprio quel giorno? Decise, ancora una volta, di evitare di porre domande a cui sicuramente Jungkook avrebbe dato solo una vaga risposta, e chiese se potevano fermarsi a mangiare un gelato. Jungkook lo accompagnò fin davanti al locale e rimase fuori ad aspettare il maggiore (lui non aveva voglia del gelato).
Jungkook osservò Hoseok attraverso la vetrina e sospirò. Quella mattina aveva acquisito così tanto coraggio che aveva chiesto al suo amico di vedersi, così finalmente avrebbe potuto confessargli i suoi sentimenti. Ma aveva perso tutta la sua autostima davanti a quel ragazzo.
Hoseok era così bello e luminoso e, la fierezza che portava con sé senza rendersene conto, faceva vacillare Jungkook, pensando di non essere abbastanza. Poteva solo la sua presenza far sfigurare la bellezza di quel ragazzo dai capelli color rosso fuoco?
Hoseok lo riscosse dai propri pensieri e Jungkook sorrise quando notò il gusto che aveva scelto l'amico: gelato alla menta. Loro due erano gli unici che apprezzavano quel gusto, tra la loro cerchia di amici, e a Jungkook piaceva pensare di avere una certa intimità con Hoseok solo per quello stupido motivo.
Si fermarono in una panchina del parco e rimasero in silenzio per tutto il tempo. Hoseok decise fosse arrivato il momento di tornarsene a casa, e Jungkook pensò che se non l'avesse fatto ora, non ne avrebbe più avuto l'occasione.
«Hoseok-hyung, anche io voglio il gelato alla menta»
Hoseok, girato verso il cestino per buttare un fazzoletto, non si accorse della vicinanza con il minore; appena si voltò, se lo trovò a pochi centimetri di distanza, i loro petti quasi si sfioravano.
«Va bene, lo prendiamo mentre torniamo a casa» disse Hoseok, un leggero sorriso (leggermente imbarazzato) ad alzare gli angoli della bocca.
«No» gli rispose Jungkook, e fu in quel momento che si sporse per baciare le labbra di Hoseok, quel tanto che bastava per sentire il sapore del gelato e la bocca fredda per colpa di esso.
«Buon San Valentino» continuò, con lo sguardo basso, già in cammino per andarsene verso casa.
«Jungkook-ah! Aspettami» Hoseok corse incontro al ragazzo e arrestò la sua corsa, fermandolo per un braccio. Si avvicinò al suo orecchio e sussurrò: «però a casa concludiamo questo discorso come si deve»
Jungkook spalancò gli occhi e mille brividi percorsero il suo corpo. Guardò Hoseok negli occhi e annuì.
Entrambi affrettarono il passo, desiderosi di rinchiudersi in uno dei due appartamenti, per uscirci solo quando entrambi ne sarebbero stati soddisfatti.
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