Il Bullo e il Secchione// Larry Stylinson

Capitolo 5

Liam si blocca, Stan sembra trattenere il fiato, a meno che non siano diventati sordi hanno sentito dire "Zayn si sta avvicinando." uscire dalla mia bocca, anche io mi sono immobilizzato, e se avesse sentito tutta la conversazione? In quel caso si starebbe avvicinando solo per prendermi a calci qui in mezzo a tutti. "Oh."sussurra Liam poi Stan finisce la frase aggiungendo "Ci vediamo più tardi Lou, almeno spero" poi girano i tacchi e vanno via.
Per quanto possa pesarmi questa situazione è sempre stato così: se Zayn si avvicinava anche di qualche metro a me o a loro due, se ne andavano senza dire nulla, lasciandomi solo ad affrontare quella testa quadra. Mentre quei due fifoni se ne vanno io rimango seduto al mio tavolo fingendo di essere il solito 'emo depresso' che si fa gli affari suoi, cercando di non mostrarmi minimamente teso o spaventato dall'oscura 'aura' che si sta avvicinando a me. "Ehi Tommo!" Dice Zayn sedendosi davanti a me. "Spero che i tuoi amici non si sentano offesi se gli ho un attimo rubato il posto." continua lui mentre due dei suoi scagnozzi si avvicinano. "No, sono appena andati via." rispondo io trattenendo la rabbia. "Oh, che peccato, mi sarebbe davvero piaciuto parlare con Payne."
Una delle cose che ha reso Zayn famoso è proprio il suo comportamento da duro, ogni volta che qualcuno cercava di trattarlo male lui e la sua banda lo facevano pentire di aver aperto bocca. Aveva ammesso più di una volta che per lui fare a botte era una delle cose fondamentali per farsi rispettare, più di una volta Liam lo aveva visto nel suo stesso corso di pugilato mentre tirava calci e pugni a sacchi da box fino a farli rompere. La vostra domanda sarà sicuramente, 'ma perché preferisce alzare le mani piuttosto che rispondere a tu per tu?' Semplice, prima di diventare un bullo era una delle prime vittime. Fatto sta che è gay dichiarato, da quattro anni circa, e dichiararsi omosessuali così presto e davanti a tutti è la cosa più pazza che si possa fare nella vita, così ha iniziato a difendersi dai bulli, accumulando sensi di vendetta anno dopo anno, rabbia e tristezza mescolate, fino a farle esplodere tutte insieme, diventando il più temuto della scuola e poi della città intera.
A parte questo, che ormai tutti sanno su di lui, Zayn è sempre stato un ragazzo misterioso, sempre timoroso ( o quasi) nel mostrarsi per com'è davvero. Una delle cose che non ho mai capito è il suo interesse per Liam; all'inizio credevo volesse semplicemente parlargli per sfidarlo in una 'battaglia all'ultimo sangue' a box, solo che non è mai riuscito nemmeno ad aprirci bocca - visto che Liam è un fifone- così pian piano è diventato la sua ossessione.
"Già un vero peccato." borbotto io spostandomi leggermente di lato per non rimanere troppo vicino a lui "Cos'è Tomlinson? Hai le formiche nei pantaloni?" mi dice ridacchiando notando i miei spostamenti. "Mi dispiace ma odio respirare la puzza che emanate." rispondo io ironico guardandolo male.
Lui, stranamente, non sembra infastidito dalla mia risposta, continua a ridere e poi dice "Oh Louis, sei davvero simpatico, ti lascerei in pace se solo non fosse per una cosa." Io mi ammutolisco e mi blocco, io respiro si fa leggermente pesante "Di cosa si tratta?" domando io recitando la mia parte da 'bullo insensibile', anche se temo stia per succedere il peggio.
"Una persona che sicuramente ricorderai si è unita da poco al mio gruppo, ovviamente ora la sua attività procede a gonfie vele solo grazie a noi. C'è però una storia davvero divertente, molto più della tua battuta di poco fa."
Mentre parla, Zayn si mette comodo sulla sedia, allunga le snelle e lunghe gambe sotto il tavolo e ad ogni pausa si passa la lingua sulle labbra. Poi ricomincia a parlare, a voce più bassa: "Mi ha raccontato che lo scorso anno ha conosciuto un cliente molto speciale, riscuoteva la sua dose illegale ogni settimana, poi per circa tre mesi ha smesso di pagarlo e successivamente è scomparso senza nemmeno risarcirlo." Si avvicina a me ed io mi tiro indietro fissando la sua lingua che passa sensualmente trae labbra, sobbalzo quando mi dice: "Ma tu lo sai benissimo, Louis Tomlinson."
Il mio cuore batte forte, e non riesco più a gestire questa situazione, non sono più capace di fingere di fare il duro, non ora che tutto si sta rivoltando contro di me.
"Cosa vuoi che faccia?" sussurro senza staccare lo sguardo dal suo "Non ho denaro per risarcirlo, mi dispiace."
Lui fa segno ai suoi amichetti di andarsene, poi si riavvicina "Sapevo che un giorno ti saresti arreso. Hai giurato solennemente ,da quando hai perso tutta la tua popolarità ,che non avresti più mostrato i tuoi veri sentimenti. Sai quanto me che nessuno riesce a nascondersi dietro una maschera." Io continuo a guardarlo, cercando di non piangere, perché so che sono stato sconfitto da Zayn, per la seconda volta ed è riuscito a colpirmi nell'orgoglio, sbriciolandolo sotto i miei occhi.
"Il grande mago delle scommesse" sussurra sorridendo divertiti "Non vorresti riprenderti il tuo titolo,eh?" domanda lui con tono di sfida. "Che ne dici di una scommessa?"
Solo sentendo queste parole, il mio corpo freme, non avevo avuto una possibilità così da tanto tempo, ora potrò riavere la mia fama, mettendo in ginocchio Zayn e tutta la sua stupida combriccola, dimostrerò chi sono.
" E sarebbe?"
Una perversa luce attraversa gli occhi del moro, vedo il suo braccio alzasi e con un dito indicare un ragazzi seduto dall'altra parte della sala, insieme a lui un gruppetto di nerd, sarà un secchione anche lui.
"Se riesci a portare a letto quel tipo lì,avrai saldato il debito"
Il mio orgoglio è stato distrutto, la mia dignità è stata sotterrata già quando Zayn mi ha battuto lo scorso anno, in più questa volta vincere questa scommessa mi garantirebbe la libertà da parte sua, un debito saldato e forse un briciolo di sicurezza in più, non ho nulla da perdere adesso, così, senza neanche pensarci rispondo deciso "Accetto."