My boyfriend Josh Richard

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[@Bethanyswan] @joshrichards ti ha inviato un messaggio:
*foto*

Ma quanto è bello.....

Come stai?
                                                    Meglio piccola

Sto arrivando, sono
Appena uscita da scuola
      
                                                   Ti aspetto❤️

Arrivo❤️

Spengo il cellulare e scendo alla fermata del bus. Sarei potuta venire in moto, ma è una strada un po' complessa, quindi preferisco evitare....Responsabilità portami via!
Mi incammino verso il pronto soccorso a passo svelto, non vedo l'ora di vederlo...voglio dargli un bacio, abbracciarlo, accarezzarlo, averlo solo per me, PER ME.
"Salve, mi può dire la stanza di Josh Richards?" Sorrido all'infermiera all'ingresso e aspetto che cerchi sui registri. L'ansia mi mangia viva e sto iniziando a sudare...non proprio ottimo se devi incontrare il tuo ipotetico "ragazzo" ma è inevitabile.
"Stanza 15 corridoio 7, buona fortuna" mi sorride e ricambio a mia volta.
Raggiungo la sua stanza e sbircio dal vetro. Sta parlando al telefono, chissà con chi...
Busso piano, poi mi vede e mi fa cenno di entrare.
Lo vedo bene, è sano, sorride ed ha un aspetto radioso, ed io non posso che essere felice.
"Ehi" sussurro piano mentre mi avvicino al suo letto. Mi siedo al bordo, per l'imbarazzo il più lontana possibile da lui, ma sbatte una mano vicino a lui e non posso che sedermi a due passi dal suo viso, quello che mi ha fatta incantare sin dal primo giorno, quello che mi ha fatta innamorare, l'unico che mi fa provare le farfalle nello stomaco, l'unico che mi illumina le giornate buie....semplicemente il suo viso.
"Vieni qui" mi prende un braccio e mi trascina verso di lui, poi chiudiamo gli occhi all'unisono e ci baciamo.
È un bacio dolce, romantico, disperato. Un bacio di quelli che ti fanno sciogliere, uno di quelli che vorresti ogni giorno, sempre e comunque.
Ci stacchiamo piano ed io lo abbraccio immediatamente, ed una lacrima mi riga il viso. Mi cola il mascara, Josh mi passa una mano sulla guancia per asciugarmi.
"Non piangere piccola, è colpa mia" dice quasi sottovoce. Lo guardo, infondo ha ragione. Se non avesse fatto ciò che ha fatto, a quest'ora saremmo potuti andare a cena, o al cinema...anche se non credo sia tipo da queste cose. Fatto sta che avremmo potuto anche fare altro....
E invece eccoci qui. Lui in un letto di ospedale, io che piango per il suo essere testa calda e i miei amici che si interrogano costantemente per capire realmente cosa mi stia succedendo.
"Ora non ne voglio parlare" gli stringo la mano "andiamo, ti riporto a casa" sorrido, poi vado a chiamare il dottore e a firmare delle pratiche per farlo andare via.
"Mi raccomando giovanotto" il dottore sorridendo gli punta un dito contro "non ti voglio più vedere qui"
Scoppiamo a ridere e piano piano lo accompagno verso l'uscita.
"Sono venuta col pullman, ho lasciato la moto a casa. Chiamo un taxi" afferro il telefono e digito il numero del tassista, tra mezz'ora sarà qui.
"Beth" inizia a dire. Mi giro e lo guardo con occhi sereni. Voglio togliergli più tensione possibile, è ancora in convalescenza dopo tutto.
"Josh, non ora ti prego. Non pensiamoci più"
Il taxi arriva ed entriamo. Gli do l'indirizzo di casa di Josh e ci incamminiamo.
Dopo un oretta, considerando che abita in periferia, arriviamo e lo lascio lì.
"Non rimani?" Mi prende per i polsi "ho bisogno di coccole" mi abbraccia da dietro e mi sento 'morire' dentro.
"No Josh, faccio un salto stasera magari. Devo aiutare Anth.....cioè Chase, nella versione di latino" rido nervosamente, mi passo una mano tra i capelli.
"Chase, capisco..." mi guarda deluso, poi entra dentro.
Si gira un ultima volta a guardarmi e mi saluta con la mano.
Si, devo andare da Anthony. Dopo scuola mi ha chiesto di aiutarlo con latino perché non si ricorda nulla, è ovviamente ho accettato.
Non so perché, ma dovevo.
Torno a casa stanca e sfinita da questa giornata. Il sol pensiero di dover andare da un altra parte alle 17 del pomeriggio mi uccide, ma una promessa è una promessa.
Arrivo giù a casa e vedo il fattorino che suona incessante al mio citofono.
"Scusi!" Mi avvicino, pago il tassista e lo raggiungo "mi deve dare qualcosa?"
"Bethany Swan?" Mi chiede "una consegna per lei"
"S...si sono io" mi porge la consegna.
Un mazzo di rose rosse, 16 per la precisione, e attaccato un bigliettino.
"Grazie, da parte di chi?" Sono curiosa...chi può essere stato?
"È anonima la consegna signorina" si rimette il cappello "buona giornata"
"A lei" prendo le chiavi di casa e rientro.
Poggio la cartella ancora in spalla sul divano del salotto e mi affretto ad aprire il bigliettino.

"Sai che sei innamorato quando non vuoi addormentarti perché la realtà è migliore dei tuoi sogni"  -Dr. Seus
Firmato ~JR~

Scoppio in lacrime, questa volta non un filo di mascara, si scioglie completamente tutto.
Metto i fiori in un vaso di vetro in camera e digito un messaggio a Josh con un altra frase presa da uno dei miei scrittori preferiti:

"Tu che entri nel mio cuore, non fare caso al disordine" -Jean Rochefort
Firmato ~BS~

Premo invio e corro in bagno a lavarmi. In casa, come sempre, non c'è nessuno.
Entro in doccia, e lascio che l'acqua calda porto via con se questa giornata decisamente troppo Ricca di emozioni.