Eccomi qui, davanti all'Hotel. Non so se sia una buona idea, ma sento che la situazione è sfuggita di mano.
È grande, le vetrate sono trasparenti, scorgo sedili di pelle neri e un bancone con dietro una miriade di alcolici.
Entro senza pensarci due volte. Mi accoglie un ragazzo della mia età, forse pochi anni di più.
"Buon pomeriggio signorina" mi sorride, faccio del mio meglio per ricambiare "qualcosa nello specifico?"
"S...si, cerco una cameriera" prendo il telefonino, si era taggata nella foto "lei, sa dirmi dov'è?"
Il ragazzo afferra il cellulare, poi me lo riporge.
"Attualmente sta riposando, nella camera 19B" inizia a dire "le deve lasciare qualcosa?"
"N...no, le devo parlare." Mi limito a dire questa enorme bugia, ho ben altro in mente.
"L'ascensore è di li" m indica il ragazzo, Anthony, così dice l'etichetta sulla giacca "se è sveglia le dica di scendere, abbiamo bisogno di lei" sorride, poi accoglie un altro cliente dopo di me.
Raggiungo a passo svelto l'ascensore. Premo il terzo piano, vado ad intuito.
Ed eccola lì, di fronte a me, la stanza 19B.
Mi fermo dietro la porta, il profumo di Josh mi entra nelle narici, è così familiare...
Temo il peggio, ma non mi interessa poi così tanto. Io voglio lui, e lui avrò.
STAI LEGGENDO
My boyfriend Josh Richard
Literatura Feminina"Sei bellissima" "Chi sei!?" "Non importa chi sono, importa cosa ho voglia di farti"