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Beth

Non capisco seriamente questa gelosia insensata, dovrebbe sapere che degli altri mi interessa poco o niente ormai.
Mi compra un caffè e un cornetto dall'autogrill e ci rimettiamo in viaggio.
Non voglio farlo arrabbiare, non ora che stiamo bene insieme.
"Quanto manca?" Dico per rompere un po' il ghiaccio. Troppa tensione nell'aria...
"Siamo arrivati" sospira "attendi ancora 20 minuti". Per rassicurarmi poggia la mano sulla mia coscia e mi sento meglio. Almeno so che non è arrabbiato con me, però non so...
"Sei arrabbiato?" Distolgo subito lo sguardo da lui al finestrino, se lo è non voglio guardarlo incazzato, diventa un demone con quegli occhi azzurri che diventano blu...un effetto strano, solo se è furioso.
"Si Beth, sono arrabbiato" dice tutto ad un fiato. Prende il caffè dal porta bevande e lo manda giù in un sorso.
"Non hai motivo di esserlo" sbuffo, metto le braccia incrociate al petto e guardo dritto la strada.
"Ah no?" Si gira verso di me "vengo ricoverato in ospedale e al mio ritorno trovo un ragazzo che magicamente ha il tuo numero e Mattia che ancora ti fa la corte. Credi che non l'abbia visto oggi? Ti guardava con gli occhi a cuoricino Beth, svegliati" alza un po' il tono di voce. Di Mattia ha ragione, ma di Anthony proprio no.
"Anthony non c'entra nulla con me, gli piace Avani" rispondo a tono, poi faccio lunghi sospiri per calmarmi.
"E di Mattia non dici niente? Perché ho ragione io" mette la mano sul volante e lo stringe. Le nocche diventano bianche e si gonfia la vena sul collo.
"Ti ricordo che sei andato a letto con un altra, che ti ha drogato e che hai baciato Addison davanti ai miei occhi" dovevo, qui quella incazzata nera dovrei essere io.
Non risponde, ho sempre ragione.
Dopo cinque minuti di silenzio suona il mio cellulare, è Chase.
"Ehi Chase!" Almeno lui, mi mette allegria.
"Beth! Ci siamo baciati!" Mi annuncia, so che sta facendo i salti di gioia e se fossi lì con lui li farei anche io.
"Oddio sul serio?! Com'è stato?!" Mi spunta un sorriso naturale sulle labbra, è la cosa più bella del mondo avere un migliore amico.
"È stato bellissimo, una cosa wow, credo di amarla." Sento un sospiro, uno di quelli che fai quando sei innamorata, che io ho fatto tante volte con Josh, ma lui forse no.
"Sono felice per te" la macchina si ferma. Josh la spegne e aspetta mentre beve un sorso d'acqua.
"Chase, ci risentiamo più tardi, ti chiamo io" tolgo la cintura "tienimi aggiornata"
Chiudo la chiamata ed esco dalla macchina prima di lui.
Siamo davanti ad una casa, una bellissima casa.
"Che ci facciamo qui?" Metto una mano davanti agli occhi per pararli dal sole e mi giro verso di lui, non posso fare a meno di guardare i suoi occhi che brillano alla luce del sole....
"Cammina, poi capirai" viene dal lato mio e mi prende la mano. Ci guardiamo per un istante e iniziamo a camminare verso l'abitazione.
Legno, vetro, siepi, fiori, una piscina coperta e delle bici parcheggiate davanti ad una panchina da barbecue.
È la casa dei miei sogni, credo che l'ho sempre immaginata così quella giusta per me, magari per i miei figli....
"Allora?" Si, sono troppo impaziente.
"Oh santo cielo" si porta una mano alma fronte "vuoi aspettare?!" Ride, una risata forzata, si vede. Vorrebbe gridare e dirmi di smetterla di rompere il cazzo continuamente, ma non lo fa...e gliene sono grata.
"Vieni" mi porta nel retro della casa.
Ti vuole rapire, vuole torturarti...non fidarti!
Stupida vocina nella mente, non credo sia tipo da torture o cose del genere...spero.
"Mi vuoi rapire per torturarmi?" Cerco di sdrammatizzare l'aria tesa che si è creata. Ride a quella battuta e lo accompagno, poi ci facciamo strada verso ciò che a prima vista sembrerebbe un labirinto, e che labirinto...

My boyfriend Josh RichardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora