Scena 4
___________Ore 16.37, Casa di Yuta
____________________________Dire che Sicheng fosse affezionato era un'attenuazione, era al 100% innamorato del bimbo a cui aveva fatto da babysitter nelle due settimane passate. Non sapeva dire se lo amasse come se fosse un fratellino o come se fosse suo figlio, ma sapeva che avrebbe dato la vita per vedere il piccolo sorridere e star bene.
Rin e Yuta erano un pacchetto completo, e Sicheng avrebbe mentito se avesse detto di non provare qualcosa per il suo capo, ma non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce. Yuta era troppo per lui, troppo ricco e troppo prestigioso. Dopo la sua prima settimana di lavoro, Yuta gli aveva dato duecento euro in contanti, scusandosi del fatto che avesse solo quelli con sé. Sicheng non aveva mai visto quel tipo di paga. Tutti i soldi che guadagnava andavano dritti ad aiutare suo fratello a pagare le lezioni o l'affitto.
Ma, quella settimana, ne aveva intascati un po', sperando di prendere qualcosa di carino per l'imminente compleanno di Rin. Stava per fare quattro anni. E così Sicheng si era trovato in un negozio di pupazzi, fissando tutti quegli animali di peluche. Sostanzialmente conosceva a memoria la collezione di pupazzi di Rin, dato che ne trovava uno nuovo nello zaino ogni giorno. Il bimbo non aveva animali marini o notturni, e la missione di Sicheng era trovarne uno.
Aveva una lista di animali notturni in una mano e il pupazzetto di un procione nell'altra. L'idea dietro il regalo era che potesse proteggere Rin di notte, a differenza degli altri animali. Felice della sua scelta, Sicheng pagò e uscì dal negozio straordinariamente carino. Ora si presentava un altro problema, come incartare il peluche.
Quasi non si accorse di essere arrivato a casa di Yuta, finché Rin gli saltò addosso, rischiando di spoilerarsi il regalo di compleanno.
"Ehi carino" disse Sicheng, accovacciandosi per dare un bacio sulla guancia a Rin. Il bambino ridacchiò e arrossì, correndo a nascondersi dietro il padre, che guardava la scena in pura adorazione.
"Ehi carino numero due" Sicheng fece l'occhiolino, e diede un bacio sulla guancia anche a Yuta. Si sentiva sicuro di sé oggi, perché sapeva di apparire bene.
"Qualcuno e di buon umore" Yuta inarcò un sopracciglio. Gli piaceva vedere Sicheng felice, gli trasmetteva un senso di pace. In realtà, gli piaceva vedere Sicheng e basta, specialmente quando si vestiva bene. Era un misto di assolutamente seducente e assolutamente sbalorditivo, e Yuta non sapeva come sentirsi.
"Sì, lo sono" canticchiò Sicheng, facendo un balletto. Yuta si era quasi dimenticato che fosse specializzato nel ballo, e si chiese quando il ragazzo avesse tempo di allenarsi. Rin era abbastanza impegnativo a livello tempistico.
"Ehi Rin, vieni con me" Sicheng sprizzava energia, e Rin fu rapido a raggiungere il suo livello, mostrando un enorme sorriso e saltellando dietro di lui. Arrivarono nella stanza di Rin, le pareti blu davano un'aria allegra. La camera aveva due letti, una culla e il letto vero, opportunamente a forma di macchina da corsa. Yuta e Sicheng stavano provando di farlo dormire nel letto, dato che stava diventando troppo grande per la culla, ma il bimbo era testardo e spaventato. Col tempo, Sicheng aveva imparato che il bambino aveva dei brutti incubi, e si chiedeva cosa fosse così terrbile da tenerlo sveglio la notte.
"Ho un regalo per te"
Rin restò a bocca aperta "Dammelo, dammelo!" Sicheng gli diede quello sguardo, e Rin si corresse.
"Dammelo, dammelo, per favore!" Rin enfatizzò il per favore, per assicurarsi che Sicheng lo sentisse rispettare le buone maniere. Sicheng sorrise, fiero, e gli porse il peluche. Rin lo strinse, esaminandolo curiosamente.
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Daddy's babysitter - Yuwin [!TRADUZIONE!]
FanfictionYuta è un genitore single, e cerca di cavarsela con un figlio piccolo e un lavoro a tempo pieno. Non si sarebbe mai aspettato di trovare un babysitter in questo modo, e decisamente non si aspettava che fosse così carino. -TRADUZIONE- La storia NON è...