Dolcetto o Scherzetto?

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Scena Speciale
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Ore 19.30, Casa Nakamoto
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"Papino, chi sei tu?" chiese curiosamente Rin, arruffando i capelli verde lime del padre. Yuta sorrise, il rossetto rosso spalmato sul suo viso che splendeva sotto le luci della veranda.

"Il Joker" rispose in tono inquietante. Gli occhi di Rin si riempirono di gioia, non di terrore come invece si aspettava Yuta.

"Significa che devo ucciderti, papino?" Rin indicò il pipistrello giallo brillante sulla sua maglietta. Yuta ridacchiò.

"Credo di sì". La porta dietro di loro si aprì e si richiuse, e Sicheng avanzò. La gola di Yuta divenne asciutta quando vide i suoi shorts rossi e blu attillati. 'Daddy's Monster' erano le parole sul crop top rosso e bianco. Una folata di gelosia colpì Yuta quando realizzò che non sarebbe stato l'unico a vedere Sicheng in quello stato.

"Devo uccidere anche te!" applaudì allegramente Rin.

"Non se lo faccio prima io" borbottò Yuta, camminando verso suo marito. "Cosa sarebbe?" chiese, le sue mani afferrarono fermamente la vita esposta di Sicheng.

"Harley Quinn, ovvio" Sicheng ridacchiò, e Yuta sentì un leggero colpetto alla gamba. Guardò in basso, e vide un pipistrello di legno pendere dalla mano di Sicheng e dondolare contro la sua gamba.

"È sexy" sussurrò "Ma assicurati che tutti vedano questo" Yuta sollevò la mano di Sicheng, la fede scintillante sotto le luci della veranda.

"Papino, andiamo! Voglio prendere tutti i Reese's prima che i bambini più grandi mi lascino solo quella stupida liquirizia nera" sbuffò Rin, trascinandosi pesantemente per il vialetto, spiegando la differenza tra liquirizia nera e liquirizia rossa.
Yuta stava ancora stringendo la mano di Sicheng, senza alcuna intenzione di lasciarla tanto presto. Rin corse di casa in casa, il mantello che svolazzava dietro di lui. Il povero piccolo ci inciampò almeno tre volte, spargendo i suoi dolcetti ogni volta, senza però cadere. Vista l'abnorme quantità di denaro che i loro vicini avevano, Rin aveva collezionato quasi 20 interi pacchi di caramelle.

"Hey bambino, torna qui!" urlò una voce dietro di loro, prima che un ragazzino corresse davanti a loro, seguito da uno molto più grande di lui. Yuta stava per inseguire i due, quando Sicheng lo tirò per la mano.

"Guarda" sussurrò, indicando Rin, che guardava disgustato la rissa tra i due. Il più piccolo inciampò, e l'altro raccolse la zucca di plastica che aveva fatto cadere. Yuta sentì Rin boccheggiare, prima che iniziasse a correre verso il bambino caduto.

"Stai bene?" chiese Rin, aiutandolo a rialzarsi. Annuì tremante, gli occhi pieni di lacrime. Yuta fece di nuovo un passo per aiutare, ma Sicheng lo trattenne.

"Aspetta, guarda" spiegò, gesticolando verso i due.

"H-Ha rubato le mie caramelle" disse a fatica. Rin guardò il bambino e poi i suoi genitori, come a chiedere il permesso. Sicheng sorrise ed annuì. Rin guardò le confezioni di caramelle nella sua borsa un'altra volta, prima di darle al bambino.
Yuta sorrise alla vista.

"Guarda Yuta, quello è tuo figlio" disse felice Sicheng, "Hai fatto un ottimo lavoro".

"Quello è nostro figlio" lo corresse Yuta, lasciandogli un dolce bacio sul collo.

"Papà!" urlò Rin, tornando da loro "Possiamo andare a casa e mangiare tutti i dolcetti che avevamo lasciato per le altre persone?"

"Sì, per favore"

Ed è esattamente quel che fecero. Nel momento in cui l'orologio segnò le nove, il tavolo della cucina era coperto di involucri di dolci, dai KitKat agli Swedish Fish. Tutta la liquirizia nera era stata buttata per terra, senza venir mangiata, cortesia di Rin.

"Allora, chi era quel bambino?" chiese Yuta, passando il Procione a suo figlio. Sicheng era andato a fare una doccia, il rumore echeggiava per la casa. Il viso di Yuta era ancora un casino, ed era sorpreso di non spaventare Rin.

"Oh, era il bambino che mi piace!" ripose Rin, giocando con la coda del peluche. Yuta quasi si strozzò, e cercò di mascherarlo con della tosse.

"T-Ti piace?" balbettò. Rin annuì.

"Ti avevo detto che mi piace qualcuno, papino. Sei come Dory, ti dimentichi le cose anche tu?"

Yuta scosse la testa. "Parlami di lui".

"È molto dolce, e picchierò il bambino che gli ha fatto male. Gli farò molto molto male."

"Questo è mio figlio" ridacchiò Yuta, arruffando i capelli del piccolo "Ma adesso è ora di dormire. Sogna quanto vuoi fare male a quel bambino"

Yuta sapeva che Sicheng non avrebbe mai approvato il fatto che Rin sognasse cose violente, ma non doveva saperlo per forza. Rin annuì e tirò le coperte blu sopra la sua testa.

"Buonanotte, Rin" sussurrò Yuta dalla porta.

"Buonanotte papino, di' a Sichengie che gli voglio bene" rispose assonnato Rin. Yuta annuì, nonostante il bambino non potesse vederlo, e chiuse silenziosamente la porta dietro di sé. Non sentiva più il suono della doccia, quindi presunse che Sicheng stesse dormendo. Entrò nella loro stanza, e rimase sorpreso quando trovò Sicheng più che sveglio, e con indosso solo una delle sue maglie oversize.

"Sicheng?" lo chiamò, sedendosi accanto al ragazzo. Yuta non fu mai sicuro di cosa accadde, ma l'ultima cosa che seppe fu che Sicheng ora era in braccio a lui, e che la parte inferiore e nuda del suo corpo premeva contro di lui.

"È il mio turno" posò le sue labbra su quelle di Yuta. Quello che iniziò come delicato, divenne feroce e disperato in un istante.

"Non ero l'unico ad essere sexy" gemette, mentre Yuta gli baciava il collo, mordendo e succhiando la sua pelle chiara. Poteva sentire l'eccitazione di Sicheng tramite il tessuto della maglietta, e lo sdraiò sul letto. Osservò la vista sotto di lui, leccandosi le labbra. Quelle di Sicheng erano gonfie e rosse per il suo rossetto, il suo collo mostrava tre grandi succhiotti, e la maglietta si era sollevata, mostrando a Yuta quello che voleva vedere. Riprese a baciarlo passionalmente, e quasi gemette ad alta voce quando la mano di Sicheng raggiunse i suoi jeans, toccandolo attraverso il tessuto soffocante.

"Dolcetto o scherzetto?" chiese Yuta, allontanandosi, ma restando vicino abbastanza da sentire il suo respiro affannoso.

"Dolcetto" sorrise Sicheng, slacciando i jeans di Yuta, e prendendo il dolcetto che aveva aspettato tutta la notte.

SPAZIO ME :D

WELL
NON È HALLOWEEN
BUT STILL
BUON HALLOWEEN-?

O FORSE HALLOMAN?
IL 31 DI OTTOBRE È?
HALLOMAN!

2018 FEELS JSKDJSKSKSK

Daddy's babysitter - Yuwin [!TRADUZIONE!]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora