𝔽𝕒𝕝𝕝 𝔽𝕠𝕣 𝕐𝕠𝕦 |Taekook × reader|🌹

11. [Qualcosa di segreto]

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Erano passati due giorni da quando i tre erano stati all'appuntamento, e non era successo nulla di particolare.

A dire il vero, Jungkook sentiva che il suo primo calore si stava avvicinando. Era capitato un paio di volte che si ritrovasse a sudare senza motivo, o che si sentisse particolarmente emozionato per le cose più banali.

Y/n aveva risolto il suo problema, ma ne era subentrato uno peggiore, e doveva assolutamente confidarsi con Jungkook.

Di lui si fidava e sapeva che non avrebbe mai tradito la sua fiducia.

Così quella mattina, all'orario in cui ogni giorno lo accompagnava a scuola, decise di confessarsi con lui.

Stavano camminando per le strade e in pochi minuti sarebbero arrivati, e non resistette più.

-Kookie.- lo chiamò lei per ricevere le sue attenzioni.

-Sì?- rispose lui voltandosi per guardarla.

-Ecco...ci sarebbe qualcosa di cui vorrei parlarti.-

L'ansia saliva dentro di lei.

Ora lui l'avrebbe trovata.

Non aveva più scampo.

Nessuno l'avrebbe potuta salvare questa volta, nè Taehyung, nè nessun'altro.

-Parla, ti ascolto. Non ti devi preoccupare, se è un segreto non lo dirò a nessuno. Croce sul cuore.- disse lui facendosi un segno con il dito sul petto, proprio vicino al cuore

-Ti ricordi che l'altro giorno sono stata male?- chiese  con il fiatone.

-Sì. Che succede?- si preoccupò vedendola in quello stato.

La fronte impregniata di sudore, il fiato corto, e uno strano odore che non le apparteneva.

-Ecco...non è facile da spiegare...-

-Io sono qui. Sono il tuo mate e vivo per te. Puoi dirmi tutto.- si fermò prendendole le mani e accarezzandole.

Lei sorrise con il cuore scaldato da quelle dolci parole.

-Quelli erano dei sintomi.- iniziò a spiegare lentamente perchè non riusciva davvero a liberarsi da quel peso.

-Sintomi? Non sarai malata spero.- disse lui facendo avvicinare i loro visi.

-No.- rispose lei scoppiando in un pianto liberatorio.

-Che succede, eh? Perche piangi? È successo qualcosa?-

Lasciò che si sfogasse un attimo, in attesa di una risposta. Stava iniziando davvero a preoccuparsi, ma capiva che lei avesse bisogno dei suoi tempi.

-Kookie...- disse lei ancora in lacrime.

-Sì? Sono qui.- disse lui per farle capire che per lui c'era, e ci sarebbe sempre stato.

-Sono incinta.- rispose velocemente prima che potesse cambiare idea.

Jungkook rimase a bocca aperta senza sapere minimamente cosa dire.

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-Hoseok! Portami per favore la copia firmata del patto stipulato tra noi e Daegu.- ordinò Taehyung al suo autista, nonché maggiordomo, e anche segretario.

-Ma certo signore, arrivo subito.- rispose Hoseok inchinandosi al suo capo per poi lasciare la stanza.

-Il comportamento di quegli alpha è inaccettabile, non lasciar lavorare gli omega e trattarli come schiavi, pf. Non si vedono cose del genere da almeno cinquant'anni. E tutti gli omega che fuggono da lì si rifugiano da noi. Nessuno di loro ha un lavoro, perchè non hanno mai appreso nessuna abilità, sono un peso per la nostra società. Signore, dovete fare qualcosa.- fece notare un uomo dalla lunga e folta barba.