Seunghyun P.O.V.
Avevo agito d'istinto. Ero andato oltre la mia stessa aspettativa. Avevo permesso a qualcuno di poter oltrepassare la sfera invisibile che io stesso avevo creato.
Impossibile.
Stetti il più possibile stretto a lui. Jiyong ne aveva bisogno, glielo avevo letto nello sguardo, teso, abbandonato e frustrato per la brutta situazione in cui si era cacciato. Ed io da migliore amico quale ero non potevo di certo farmi prendere dalle mie paranoie personali e abbandonarlo ulteriormente. Avevo deciso di stargli vicino. Di fargli capire che non era stato tutto inutile, che se quella decisione gli era costata tanti sacrifici evidentemente era una persona a cui lui teneva parecchio.
Mi scostai di poco per poterlo guardare negli occhi. Nel mio movimento lui percepì un volersi liberare da quella morsa e si allontanò dandomi le spalle. Vidi che si sistemò un attimo e poi si rivoltò a sorridermi. Non lo avevo mai visto così tanto sconvolto.
-Sai Hyung credo che nonostante tutto questa sia stata la prima volta in cui tu mi abbia mai abbracciato!- esclamò ridendo. - Ci sono voluti, ehm fammi pensare...- si mise una mano sotto il mento –beh, troppi anni di amicizia per farlo.- e continuò a ridere.Sfottendomi.
-Hey, stupido nano rosso io che ci posso fare se non amo moltissimo il contatto!- alzai la voce facendo finta di essermela presa, per poi scoppiare anch'io in una risata. Avevamo ristabilito una sorta di equilibrio. Il mio Ji era tornato stronzo, strafottente e derisorio.-Certo, certo lo sappiamo tutti Hyung- disse muovendo la mano facendo risuonare i suoi ciondoli gli uni con gli altri. Mi ritrovai a fissarglieli e tornai per un attimo serio. - Ji, veramente se hai bisogno di me...- mi zittì con un veloce gesto del corpo, alzando le spalle in tono di arresa -Si lo so Hyung, lo so.- e detto questo si voltò verso la porta che ci avrebbe condotto giù, non prima di aggiungere – Andiamo! Quella canzone non si comporrà mica da sola!-. Era appena tornato il dittatore, stacanovista, leader dei BigBang. Gli sorrisi e raggiungemmo gli altri nella stanza.
Nella saletta intanto le voci si erano fatte sempre più acute. Quando io e il rosso entrammo al suo interno lo scenario che ci si parò davanti aveva un che di ridicolo e tragico allo stesso tempo. Dae stava cercando di dividere Taeyang e Seungri che cercavano di contendersi lo stesso pezzo di canzone, quella proprio di Jiyong.
-E' il mio migliore amico, devo cantare io i suoi sentimenti!- aveva esclamato Taeyang ad un certo punto. - Sono il suo maknae preferito, è ovvio che vada a me il pezzo.- rispose quasi urlando Seungri, irritato dalla presa di posizione del più grande. - Sei anche l'unico che abbiamo. - aveva sputato Tae in tutta risposta. Il mio migliore amico mi guardava con sguardo pietoso cercando di dividerli mentre ad entrambi rivolgeva frasi del tipo – Ragazzi non litigate è soltanto un pezzo- oppure – Non credo che Jiyong voglia vedervi litigare così-.
Al nostro minimo rumore l'attenzione venne spostata sul rosso che stava accanto a me e che li fissava glaciale. Cosa stava macchinando il suo cervello perverso?
-Ragazzi, ragazzi, un po' di ordine! Faremo ad estrazione come avevamo già deciso. Non dovete mica litigare così per me! Io sono di tutti e di nessuno.- aggiunse facendo movenze da divo, pavoneggiandosi e vantandosi per l'ennesima volta del suo genio innato. Era tornato decisamente il solito Gdragon.
-Sono d'accordo.- mi insinuai al suo fianco.- Dovremmo fare decidere alla sorte, dato che anche io voglio cantare la sua parte.- esclamai serio, inserendo un ghigno divertito. Avevo appena acceso una disputa.
Tutti i membri del gruppo mi fissarono straniti. Normalmente ero sempre molto distratto e poco preso dai pensieri degli altri. L'unico con cui riuscivo a comporre era il nano rosso ma non per questo cantavo o volevo cantare pezzi da lui composti. Era sempre un qualcosa fatto insieme.
Mi avvicinai alla scrivania che ospitava il nostro computer. Mi misi e composi lì su due piedi il mio di pezzo. Avevo tralasciato questo piccolo particolare essendo stato così tanto focalizzato in quello che era il mio litigio con Ji.
Decisi così di lasciarmi ispirare proprio da quello che era successo. Il pezzo che venne fuori era dedicato all'amicizia, ai litigi e alle incomprensioni. Mi fiondai in saletta e iniziai a provare.
Volevo tanto capirti sai, ma non riuscivo proprio a farlo, ehi. Mi sono distratto, ti ho trascurato e tu hai sofferto da solo nel tuo mondo a cui io non avevo accesso. Voglio mostrarti quello che di più bello esiste, sì, per farti ridere di nuovo.
Quello che mi uscì fu più una dichiarazione d'amore sdolcinata piuttosto che un voler sollevare d'animo un mio amico. Decisi di tenere per mea chi era rivolta nonostante i ragazzi iniziarono a darmi piccoli buffetti sulle braccia o sulla pancia sostenendo che mi fossi innamorato.
Pff, che stupidaggine.
Durante le mie prove mi trovai a cercare lo sguardo del nano. Ero in apprensione per lui anche se non volevo ammetterlo nemmeno a me stesso. Volevo che si riprendesse del tutto da quella storia, così quando i nostri occhi si incontravano cercavo di apparire felice, per poi vedere che lui stesso mi stava sorridendo di rimando.
Le prove stavano procedendo abbastanza bene. Era finalmente arrivata la tanto agognata estrazione a sorte.
Daesung estrasse il suo stesso pezzo, uno dedicato al tradimento e ad una sua personale esperienza che ci aveva fatto penare per mesi. Ero contento che fosse proprio lui a cantarlo proprio perché la vedevo come una specie di terapia. Un accettare la cosa del tutto.
Taeyang estrasse il mio pezzo mentre lui ne aveva composto uno sul vero amore, quello libero da ogni regola e confine, dedicato proprio alla sua fidanzata.
A Seungri toccò invece la sua stessa parte. Non c'era effettivamente nessuno che poteva cantarla meglio di lui. Estensione vocale e testo erano dedicate alle nostre fan ed era proprio dal Maknae fare una cosa del genere.
Tutti ci guardarono curiosi. Era rimasto solo il pezzo di Ji e di Taeyang. Il nano rosso scelse alla fine quella del migliore amico mentre a me toccò il suo scritto. Era in evidente imbarazzo ed io sapevo il perché. Come poteva una persona che era appena uscito da una terribile situazione poter cantare liberamente il testo del suo migliore amico?
Gli rivolsi uno sguardo e lo ritrovai completamente rosso anche in viso –Ji, se vuoi facciamo a cambio non è un problema, davvero.- gli sussurrai quasi al suo orecchio. Mugugnò qualcosa scuotendo i suoi folti capelli colorati. – No, in realtà sono contento di aver scelto questo pezzo e sono ancora più contento che sia tu a cantare il mio- detto questo mi rivolse un sorriso sincero, luminoso. Rimasi qualche istante a contemplarlo senza accorgermi di star ridendo pure io di rimando. Era contento che stessi cantando il suo pezzo. Wow.
Inclinai la testa leggermente imbarazzato dagli sguardi che ricevemmo una volta che tornammo a osservare gli altri. Erano tra gli increduli e lo sconvolti. Sapevo che non mi avrebbero chiesto niente. Beh, eccetto Daesung. Lui mi avrebbe fatto un interrogatorio appena tornati a casa.
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The Necklace ~ GTOP
RomanceTutto inizia una fredda sera d'inverno. In realtà è già iniziato da un pezzo per Jiyong, ma Seunghyun, distratto ed egoista com'è, non se n'è mai accorto. Tratto dal Cap. IV Seunghyun mi osservò, dubbioso - Guarda che sono già venuto in questo post...