The Necklace ~ GTOP

Cap. VI - Lentamente

ATTENZIONE: In questo capitolo saranno presenti scene di sesso esplicito tra i personaggi. Non adatto ad un pubblico di minori.

Jiyong P.O.V.

Si fiondò sulla mia bocca in modo aggressivo e vorace. Aveva bisogno di me. Di sapere come erano le mie labbra dal primo secondo che ci eravamo visti quella sera. Io, d'altra parte, non mi meravigliai affatto del contatto, anzi. In realtà non aspettavo altro da tantissimo tempo. Mi ero affranto, notti intere passati insonne a chiedermi che sapore potesse avere la bocca dello Hyung. E non solo quella.

Avevo ottenuto la mia tanto agognata ricompensa.

Approfondii il contatto e di conseguenza anche il bacio. Non avevo assolutamente alcuna intenzione di tirarmi indietro. Avevo bisogno di quel contatto. Ne avevo bisogno più dell'aria. Inserii le mani attraverso i suoi morbidi capelli. Avvicinai il mio corpo al suo e sentii una leggera pressione all'altezza dell'inguine. La situazione si stava scaldando, era indubbio.

Preso dalla foga iniziò a fare scorrere su tutto il mio corpo le sue mani fameliche, bollenti. Si soffermò nella mia schiena percorrendola e facendo spostare la mia maglia che adesso era ridotta quasi solo sulle spalle. Si staccò leggermente dalle mie labbra lasciando scorrere un sottile rivolo di saliva. Non aveva alcuna intenzione di lasciarmi andare. Mi fissò qualche secondo negli occhi e vidi il suo desiderio al suo interno. Erano neri. Dei fottutissimi buchi neri che mi risucchiavano. Morsi di riflesso il labbro inferiore e questo gesto lo fece impazzire ancora di più.

Eravamo in una sorta di estasi data dall'alcool e dalla poca inibizione. Scese lentamente verso il mio collo facendo sfiorare di tanto intanto la sua bocca sulla mia pelle. Mi stava mandando in bestia. Brividi cominciarono a percorrermi tutto il corpo. Lo volevo, troppo. Finalmente nel suo lento tragitto approdò alla base del mio collo scoperto ed iniziò a fare dei disegni con le labbra e con la lingua.Mi lasciò una serie di baci bagnati e poco casti per tutta la clavicola mentre con le mani scendeva sempre più giù sino ad arrivare al mio sedere. Lo afferrò con calma e cominciò a trascinarmi in un ballo lento che solo lui sapeva come sarebbe andato a finire.

Portai istintivamente il dorso della mano a coprirmi la bocca ed iniziai a morderlo, socchiudendo gli occhi. Non volevo lasciarmi sfuggire i piccoli ansimi che mi stava provocando in un così breve tempo. Seguivo le sue direttive facendomi cullare dai suoi movimenti sino a quando non alzò lo sguardo, di scatto. Aveva gli occhi ridotti a delle fessure, il volto leggermente arrossato e sudato e i capelli scombinati. Mi piaceva proprio quello che stavo vedendo. Ed era tutto merito mio.

-Non coprirti il volto. Sei bello quando hai quello sguardo- furono le uniche parole che disse prima di scostarmi delicatamente la mano dal viso e di rifiondarsi sulle mie labbra. Mi aveva vinto, ero totalmente suo. Gemetti dentro la sua bocca quando si fece spazio con la lingua che, insieme alla mia, prese a danzare lenta e sincronizzata con i suoi movimenti. Mi staccai una frazione di secondo. Volevo ricordare quel momento. Volevo che se lo ricordasse anche lui. Volevo tutto.

-Seunghyun...- appena pronunciai il suo nome si irrigidì impercettibilmente. Mi mancava l'ossigeno. Il suo ossigeno. Ma il mio essere razionale ed estremamente calcolatore cercò di farsi strada all'interno dell'ubriacatura. - Ricordati di me.- la frase che mi uscì era sensuale anche se seria. Lo Hyung analizzò, seppur in quel momento sembrava tutto fuorché in grado di ragionare, le mie parole. Emise uno sbuffo, eccitante e sexy. Ci sapeva proprio fare quel bastardo. -Come potrei dimenticarmi di te?- sussurrò prima di far vagare i suoi occhi in ogni centimetro del mio viso. Famelici. Annuii sicuro. Mi fidavo troppo di lui o ero magari semplicemente troppo preso dalla situazione. Abbassai la guardia e lui ne approfittò. - Adesso vieni tu con me.-.  Afferrò stretto la mia mano e mi trascinò per tutto il locale conducendomi verso l'uscita.