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Scusate l'enorme ritardo,oddio ahahahha.

Certamente non rimpiangevo aver baciato Harry passando la mia intera notte, mentre ero seduta al fianco di Zac, pensando di lui. Comunque avevo molti dubbi mentre lui era fidanzato e non potevo ignorare questo fatto. E non potevo ignorare il costante dilemma morale dal momento che lui era della Metà Superiore e per me baciarlo era contro così tante regole.

Dopo il suddetto bacio, questo vuol dire che quando varcai l'ufficio il mattino seguente, era molto diverso. Harry era estremamente allegro e notando la mia entrata, lui immediatamente sorse da dietro la sua scrivania e mi salutò.

Mi fece un sorriso sfacciato mentre la nostra vicinanza diventava più vicina. Lui sembrava molto sveglio oggi, fresco anche. Indossava il suo completo tutto nero e i suoi capelli apparivano soffici, adattandosi bene al suo volto.

"Ciao," parlai timidamente.

"Hey." lui accolse, sorridendomi. "Comunque ho cancellato la CCTV" Ne ero lieta.

"Grazie, questo è buono. Temevo di pensare cosa ci sarebbe potuto accadere se fossimo stati presi"

"Mmm, avevo anche spento la CCTV, e qualunque forma di sorveglianza per quel problema" lui disse come se ci fosse qualcosa in più. Portò infine la sua mano lungo il mio braccio mentre guardava verso di me.

"Questo significa..." lui sussurrò. "Che posso fare questo" Lasciò che le sue labbra incontrassero la mia fronte. Il mio cuore fluttuò.

"E questo" lui baciò il mio naso.

"E...questo" Lui portò le sue labbra sulle mie prima di premerle insieme. Ricambiai il suo bacio di nuovo mentre muovevo la mia bocca contro la sua, lasciando la strada alla sua lingua calda rendendo l'incontro più passionale.

Le sue mani si mossero verso i miei fianchi, stringendoli scherzosamente. Mi dimenai un po' facendo sorridere Harry nel bacio. Lui si allontanò, ridacchiando.

"Perché stai ridendo?"

"Non lo so. Sei carina" lui replicò. Roteai i miei occhi.

"Zitto Harry"

"Beh lo sei" lui allora si mosse e si piazzò dietro la sua scrivania, prendendo posto ancora una volta. Mi sedetti di fronte a lui, la mia mente correva alle domande che mi stavano infastidendo da ieri.

"Harry?"

"Mmm"

"Non ti senti colpevole?" chiesi.

"Su cosa?" lui interrogò, aggrottatando le sue sopracciglia in confusione.

"Baciandomi. Tu sei fidanzato con Morgan e poi c'è Veronica-" iniziai ma lui mi fermò.

"Oh avanti Fliss. Sai che non mi importa di Morgan e per Veronica posso dire esattamente lo stesso, ho dormito con lei due volte. Era solo un po' di divertimento"

"Ti importa qualcosa di me? Perché se non lo sei allora puoi anche fermare qualsiasi cosa ci sia ora. Questo un rischio troppo grande"

Harry sospirò e poi si inclinò avanti per parlare. "Fliss. Non dirlo. Certo che mi importa diamine, tu mi seduci. So tutto riguardo cosa comportano queste strane circostanze ma m'importa di te più lontanamente di quanto mi sia mai importato di Morgan o Veronica. Okay?"

Pensai per un momento alle sue parole mentre mi guardava aspettando. "Perché?" finalmente chiesi.

"Perché cosa?"

"Perché ti importa di me, perché una come me? Io sono della Metà Inferiore Harry. Noi viviamo vite diverse"

"Mi piaci perché tu sei diversa. Non sei come Morgan o Veronica o qualunque altra persona con cui dovrei associare. Tu sei intelligente e sensibile e solamente tu. Non lo so" lui sembrava esitare sulle parole. "Se vuoi seriamente che mi fermi dimmelo ma so che non è come ti senti onestamente"

Divided(italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora