La casa dove viveva Harry era esattamente come me la aspettavo, si poteva praticamente vedere quanto fosse ricco, o quanto ricca fosse la sua famiglia. Il corridoio era elaborato, una scala in quercia lucidata era su un lato e il resto dello spazio era o vuoto o pieno di costose foto digitali di famiglia, Harry era visibile solo in poche, tenendo sempre un'espressione cupa nelle foto.
Lui mi portó in cucina, che era perfettamente pulita e moderna, tanto che ero in soggezione rispetto alla piccola cucina che avevo a casa. Il tavolo al centro aveva una selezione di bevande e cibi che onestamente non sembravano troppo attraenti, quindi ero davvero grata di non poterli mangiare.
"Mi dispiace che tu devi fare questo" mormorò Harry, mentre si appoggiava al bancone e mi guardava.
"Ho fatto cose peggiori" risposi. Harry annuì prima di guardare a terra in silenzio.
"Sei bello" mi complimentai con lui, cercando di tirarlo su di morale visto che sembrava un po' teso, ma invece di rispondere si giró e cominció a dirmi come dovevo offrire alle persone cibo e bevande e simili per tutta la serata. Mi limitai ad annuire in risposta e speravo che tutto sarebbe finito velocemente così sarei potuta tornare a casa.
Mentre mi spiegava le cose riguardo a quella stasera, non potei fare a meno di ascoltare il suono improvviso dei tacchi sul pavimento dietro di me e subito riconobbi chi fosse. La sua fidanzata. Mi voltai e lei era lì vestita con un abito nero corto sulla coscia e un paio di tacchi così alti che la rendevano più alta di Harry.
"Morgan, sono contento di poterti rivedere" borbottó Harry.
"Di cosa stai parlando? Naturalmente sono qui, è la nostra festa di fidanzamento" piagnucolò e mi lasciai fuggire una risata alla mancanza di cura di Harry per lei e per il loro fidanzamento.
"E tu? Cosa ridi?"Chiese, rivolgendosi a me con un cipiglio.
Tossii imbarazzata prima di rispondere "ehm, niente".
Harry mi guardò e sorrise imbarazzato prima di tornare dalla sua fidanzata, che avevo ormai imparato a chiamare Morgan.
"Perché indossi questo Harry? Non potevi metterti un abito?" lei gli chiese.
"Mi piace questo" rispose a denti stretti e lei lo guardò e sospirò prima di baciarlo.
"Mi dispiace va bene, sono solo un po' nervosa" mormorò lei.
"Non ce n'è bisogno" Harry la rassicurò con un sorriso falso mentre la baciava di nuovo e la conduceva fuori dalla stanza.
*
La serata proseguì come una routine, ogni volta che qualcuno arrivava dovevo salutarlo alla porta al fianco di Harry con un vassoio di champagne, prima di offrire loro del cibo, in realtà era abbastanza noioso vedere tutti questi ricchi, mentre le persone arroganti ballavano il valzer nei loro abiti costosi.
Quando mi sedetti senza fare niente mi resi conto che era passato un bel po' di tempo da quando non avevo portato lo champagne fuori, così misi a posto qualcosa prima di entrare nella grande sala da pranzo dove si stava svolgendo la maggior parte di questa festa. Mi avvivicinai ai pochi gruppi di persone che si aggiravano, dando loro champagne e ignorando i loro sguardi critici.
C'erano solo un paio di drink lasciati sul vassoio e dovevo offrire le bevande solo ad un piccolo gruppo di persone in un angolo. Erano il padre di Harry con Morgan e un'altra donna che sembrava dell'età di suo padre. Sospirai, spingendo la mia ansia nella parte posteriore della mia mente, dove ricordavo il mio incontro con il padre di Harry quella mattina, e portai il vassoio verso di loro.
"Gradireste dello champagne?" Chiesi timidamente al gruppo che sembrava agitato per aver interrotto la loro conversazione.
Invece di ottenere una risposta, Morgan afferrò un bicchiere dal vassoio prima di me, osservandomi dalla testa ai piedi in modo beffardo per circa la quinta volta quella sera. L'altra signora che stava con loro prese un bichiere e mi ringraziò con un sorriso, osservando il padre di Harry sorridere verso di me mentre prendeva un bicchiere della bevanda costosa dal vassoio.
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Divided(italian translation)
FanficIn una storia di ribellione e romanticismo,Felicity Green e Harry Styles devono combattere i vincoli crudeli di una Londra divisa quando i loro due mondi si scontrano. Attenzione: la storia non è nostra, noi la stiamo soltanto traducendo. Tutti i di...