Mi resi conto di qualcuno che mi scosse e interruppi il mio sonno mentre cercavo di svegliarmi. Questo fu accompagnato dal suono del mio nome che passò attraverso le mie orecchie, era evidente che il mio sogno divenne confuso e fu mischiato da eventi che facevano parte della realtà ed eventi che facevano solo parte del moto psicologico del sonno.
"Fliss. Svegliati, per favore" una voce parlò finchè non scattai fuori dal sonno. La voce che parlò fu riconoscibile per me, così familiare che in un certo senso mi fece trasalire.
Ma la mia mente mi aveva portato a pensare che se fosse stata la sua voce sarebbe stato troppo bello per essere vero. Intendo, non poteva essere lui, potrebbe?
Continuavo a pensare che facesse tutto parte della mia immaginazione ma il suono della sua voce bassa e seducente era troppo familiare, così confortevolmente bella alle mie orecchie che le parole che stavo sentendo lentamente sembravano stessero diventando reali.
"Andiamo Fliss, svegliati"
Alla fine mi tirai fuori dallo stato del sonno e i miei occhi si aprirono lentamente riluttanti. La mia vista si doveva adattare all'oscura e buia stanza con ragnatele, insetti e crepe nel muro.
La piccola quantità di luce proveniente portò la mia vista alla sorgente della voce che avevo riconosciuto, la persona che aveva cercato di svegliarmi dal mio stato di sonno. Per mia piacevole sorpresa, era esattamente chi pensavo fosse.
"Harry?-" chiesi confusa, avendo bisogno della sua conferma che lui fosse esattamente lì.
"Sono io. Sono qui" rispose umilmente. Mi tirò su e verso di lui, avvolse le sue braccia strettamente attorno a me che sentii così tanto conforto, anche se questo era uno dei posti più scomodi.
Quando le sua braccia mi abbracciarono, mi tenni a lui strettamente. I miei occhi traboccavano di lacrime come risultato di tutto ciò che sentivo. L'angoscia che era stata costruita nel corso delle settimane che ero stata qui e ora la mia felicità nel vedere Harry proprio di fronte a me, era troppo e mi fece macchiare le guance con i resti del mio spettacolo fisico di emozioni.
"Shh, è tutto okay Fliss" Harry sussurrò nel mio orecchio. "Sono qui ora, non ti lascerò andare di nuovo"
Rimanemmo così per alcuni minuti. Le mie braccia erano avvolte intorno al suo corpo mentre mi teneva, cercando di confortarmi dal pianto e grida che era stato imbarazzante lasciarle uscire fuori.
Alla fine, mi tirai leggermente indietro e mi ricomposi un po' di più. Quanti pensieri iniziarono a correre attraverso la mia mente, il motivo per cui Harry era qui e finalmente lasciai uscire qualche tipo di forma verbale confusa dalla mia bocca.
"Cosa ci- Come?" chiesi, balbettando. Harry mi sorrise sembrando felice.
"Fliss stai per uscire e io verrò con te. Possiamo stare insieme!" esclamò. Le sue parole erano così veloci e inspiegabili. Ero assolutamente confusa.
"Cosa?! Harry devi spiegarmi di più"
"Loro, loro mi hanno detto che potevi uscire, se sarei venuto nella Metà Inferiore" mi informò,"Cosa?"
Lui sospirò e iniziò a parlare a voce bassa, la sua voce divenne leggermente più seria. "A causa di quello che abbiamo fatto, loro mi manderanno nella Metà Inferiore. E hanno detto che dato che mi sarei trasferito nella Metà Inferiore, loro ti lasceranno uscire"
"Harry questo è- non so cosa dire. Sono così felice che sia riuscito a tirarmi fuori di qui ma tu andrai nella Metà Inferiore, è molto diverso da quello che sapevi prima"
"Non mi interessa Fliss, perché vuol dire che possiamo stare insieme" sorrise. "Dio, mi sei mancata così tanto" le sue parole improvvise, ritraevano il suo mix di emozioni.
STAI LEGGENDO
Divided(italian translation)
FanficIn una storia di ribellione e romanticismo,Felicity Green e Harry Styles devono combattere i vincoli crudeli di una Londra divisa quando i loro due mondi si scontrano. Attenzione: la storia non è nostra, noi la stiamo soltanto traducendo. Tutti i di...