In Another Universe...

{1-5} Nuovi Alleati

Avevo già in mente un sacco di persone che potevo reclutare, ma ovviamente dovevo scegliere con attenzione, dovevo scegliere sicuramente qualcuno che avrebbe accettato e non mi avrebbe preso per pazzo... Andai come prima cosa da mio fratello, anche se può sembrare strano perché non andiamo molto d'accordo, però sapevo che avrebbe accettato sicuro (in più ero stra curioso di sapere cosa avrebbe scelto). Arrivai e mi vide più sveglio del solito, e aveva ragione, e col permesso dell'associazione, gli spiegai tutto. Spiegai tutto anche alla mia famiglia, per permettermi di fare le missioni e salvare il mondo dai cattivi... Non erano molto d'accordo, giustamente, era molto pericoloso, ma comunque capirono e mi fecero continuare questo "lavoro".
Ritornando a noi, mio fratello accettò, ovviamente, e stra esaltato, mascherato da un po' di scetticismo, mi seguì fino alla base. Lo presentai a tutti e dopo lo facemmo mettere nella macchina. Era un po' spaventato, ma anche molto curioso; comunicò la sua scelta e... divenne un Saiyan! Gli spuntò la coda, aveva più muscoli di prima e aveva i capelli più sparati di sempre, pesava di più ed era anche un po' più alto. Aveva gli occhi rossi e lo sguardo più deciso di prima. Si sentiva finalmente un guerriero potente. Decise di chiamarsi Chilli (nome figo e... piccante). A quel punto decidemmo di allenarci un po' e nel mentre pensare a qualche altro amico da reclutare. Superlady invitò sua sorella, che scelse di diventare una mutante (Marvel) e ottenne il potere di Emma Frost (USA), ovvero quello di poter rendere il suo corpo in diamante e avere poteri telepatici. Mentre Hotcold e Volcan invitarono un loro vecchio amico, che decise di diventare un ghoul, buono ovviamente, e sopportare gli obblighi della sua specie, come mangiare per forza carne umana. Questi due nuovi eroi si chiamarono Light Queen (prendendo spunto dall'originale) e Scorpion (per la forma della sua kagune, un Bikaku con la punta velenosa, che può anche sparare). Ci allenammo tutti insieme e spiegammo un po' di cose ai nuovi arrivati.
A quel punto apparve un messaggio sul grande display della base, un avvertimento da parte dei nemici, i quali dicevano che qualcuno di noi avrebbe sofferto molto per averli sfidati; e tutti ci preparammo per ciò che sarebbe potuto accadere...