{1-6} Tempi Difficili

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Nelle settimane successive non ci fu nessun attacco nemico diretto, nessuna lotta, nessuna battaglia, ma peggio... ogni giorno, avevamo paura di vivere.
I nemici, furbi, avevano deciso di attaccarci mentre vivevamo la nostra vita di tutti i giorni: per esempio avvelenando il cibo e le bevande, cercando di ucciderci con "incidenti casuali", che casuali non erano, oppure costringendoci a superare delle prove senza vie di uscita positive (uccidere o uccidere in pratica). C'erano sicuro di mezzo gli adulti, oppure dei ragazzi troppo intelligenti, poiché tutto questo lavoro da professionisti non poteva mai essere opera di ragazzini come noi.
In ogni caso, successero tante cose...
Nei giorni successivi alla riunione, ognuno di noi incontrò una strana figura, oscurata da un cappuccio e un manto scuro. Appariva prima o dopo uno di quei tentativi di ucciderci, e sicuramente non era la morte. Perciò la scelta più ovvia era che fosse uno dei nemici, venuto ad eliminarci. Forse erano più di uno, oguno di noi ne vedeva uno diverso, ma in ogni caso non fu bello averci a che fare...
La prima ad essere colpita fu Superlady, che in effetti era la più forte. Un giorno stava tranquillamente svolazzando sopra il paese, quando ad un certo punto sente delle richieste di aiuto, delle urla di pericolo. Ovviamente si fiondò per aiutare quella persona, ma si pentì subito. Una ragazza stava per essere schiacciata da una grande cassa pesante e, subito, Superlady si era messa sopra la ragazza e sotto la cassa in caduta, per spaccarla e salvare la persona. Ma questo i nemici lo sapevano, erano stati loro a buttare la cassa, e dentro la cassa... c'era kryptonite, l'unico punto debole dei Super. Appena la cassa si distrusse, tutti i piccoli cristalli di kryptonite caddero sopra Superlady, che non riuscì più a volare e precipitò a terra, debole. A quel punto, vide la figura col cappuccio, con un coltello con la lama di kryptonite in mano, pronto ad uccidere. Per fortuna, l'associazione ci aveva forniti di alcuni orologi che, attivandoli, mandavano una richiesta di aiuto alla base. Appena io udii il messaggio, dissi fra me e me: "La più forte ha bisogno di aiuto? Siamo messi male. Sarà difficile vincere questa guerra..." e mi dirissi subito dalla lady. Per un pelo, riuscii a mandare via la figura e, quindi, a salvare Superlady. Poi arrivarono anche gli altri. Ci raccontò tutto, appena si riprese dall'effetto della kryptonite, dopodiché la riportammo alla base. Così iniziarono queste brutte vicende.
Anche per gli altri, infatti, non fu bello incontrare quelle figure, ma riassumo brevemente cosa successe: a Volcan tentarono di attivare il potere involontariamente e forzatamente, facendogli perdere la ragione. Fu difficile recuperarlo, ma riuscimmo a farlo tornare con noi. Per Light Queen arrivò una di quelle figure, che aveva poteri telepatici come lei, e riuscì travolgerla di onde psichiche, pure attraverso il diamante, che si riempì di crepe, ma per fortuna arrivammo in tempo per salvarla. A Scorpion capitò una dura sfida: doveva mangiare un uomo innocente per salvare una bambina, presi a caso da una delle figure nemiche (lui si nutriva di carne umana, ma solo di persone appena morte, che infatti erano difficili da trovare). Rifiutò e attaccò il nemico, che però riuscì a uccidere l'uomo e a scappare; pur troppo poi, Scorpion si incolpò di non essere riuscito a salvare quella persona, ma comunque tutti sapevamo che non era colpa sua. Da Chilli arrivò un nemico, sempre incappucciato, che riuscì a stringergli la coda e farlo svenire, per poi tagliarla. Noi arrivammo, come sempre, appena in tempo. Mentre l'unico a non essere colpito fu Hotcold, che in effetti di punti deboli non ne ha, almeno apparentemente, a parte il fatto di essere mortale come tutti gli umani. Quello che, in effetti, fu attaccato più in maniera velata, e letale, fui io. Soffrii molto per quello che mi fecero, e quando capitò, non feci in tempo per chiedere aiuto...

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