In Another Universe...

{1-12} Migliore Di Me

Arrivai in questo paesino, Leadworth, che dopo un po' scoprii trovarsi nel
Gloucestershire, in Inghilterra. Il mio Tardis era "atterrato", o meglio si era materializzato, in mezzo agli alberi, per non essere notato. Uscii da esso ed esplorai un po' il posto. Lessi su un giornale che mi trovavo nel 1996, 9 anni prima della mia nascita! L'idea mi esaltava molto, ma comunque mi concentrai e cercai di capire come mai il mio Tardis mi avesse portato là. A quanto pare, aveva percepito una traccia spazio-temporale gallifreyana, proveniente da quella cittadina. Poteva voler significare solo una cosa... il dottore era lì! Mi venne in mente che, infatti, quando ero piccolo mio padre mi aveva raccontato che il dottore si trovava in questa cittadina, ma era nel 2008, non nel 1996... strano, pensai.
Allora cominciai a girare un po' per quella cittadina. Era abbastanza vuota, anche perché era notte. Stetti là in giro un paio d'ore, ma non trovai nulla di interessante. Tornai al Tardis e notai che sullo schermo non c'erano più segnali di energia gallifreyana. Probabilmente lui se n'era andato, quindi pensai di viaggiare di qualche anno avanti e tornare qui quando mi disse mio padre. Era sempre abbastanza complicato capire come fare, però in qualche modo ci riuscii.
Ritornai lì nel 2008, quindi, anche se per me erano passati pochi minuti. Lo schermo aveva ripreso a indicare traccie di energia gallifreyana, perciò uscii di fretta dal Tardis, il quale era di nuovo nascosto tra gli alberi, e ripresi a cercare. Inizialmente non trovai nulla, a parte qualche persona che camminava in giro, dato che in quel momento invece era giorno. Poi però, dopo un'oretta, cominciai a sentire una voce, che proveniva da altoparlanti vari, telefoni, radio, ecc., che ripeteva svariate volte: "Il Prigioniero Zero lascerà la residenza umana, altrimenti la residenza umana verrà incenerita!". Ero sorpreso e un po' spaventato, ma fu lì che lo vidi... il mio dottore preferito, l'undicesimo, era davanti a me, a un paio di decine di metri, insieme alla famosa e bellissima Amy, una delle sue compagne di viaggio! Era inevitabile che sclerassi come un fan accanito, ma mi sbrigai a nascondermi prima che mi notasse, perché non dovevo intralciare il suo lavoro, e soprattutto dovevo evitare di modificare la linea temporale.
A quanto pare c'era questo alieno che era scappato da una prigione e c'era un'altro alieno che lo cercava. Aspettai che, come sempre, il dottore sistemasse tutto.
Lui è cento volte migliore di me.
Nel frattempo, esplorai il luogo per trovare il suo Tardis, che dopo un po' vidi davanti a una casa, un po' più in periferia delle altre. Notai che si stava "rinnovando", come fa normalmente quando, tra una rigenerazione e l'altra, si danneggia o vuole cambiare. Aspettai là davanti un po' di tempo, fin quando gli alieni non furono andati via. Fu a quel punto che vidi il Tardis del dottore completamente rinnovato, e probabilmente lui stava arrivando.

A quel punto decisi di entrare e aspettarlo dentro la cabina. Arrivò, anche se senza Amy, e si guardò intorno sorpreso e felice del nuovo particolare aspetto interno del suo Tardis, senza neanche accorgersi di me, che ero seduto su una sedia in un angolo.

Lo fece partire e rimase a osservare la stanza, con sguardo allegro, fin quando non si accorse di me. Allora, fece uno sguardo sorpreso e mi chiese chi fossi. Io risposi che prima ero un semplice umano, ma che poi sono diventato come lui. Era un po' scettico, e gli spiegai come fosse possibile. Dopo che ebbe ascoltato tutta la mia storia ed ebbe la mia fiducia, gli spiegai che mi serviva il suo aiuto per imparare a guidare il mio Tardis e imparare altre cose su Gallifrey, cose che lo sorpresero alquanto. Per fortuna accettò, e passammo un po' di tempo insieme.