{1-11} Ritorno A Casa

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Era ora... Era davanti a me... Dovevo solo aprire la porta ed entrare... Sapevo già come sarebbe stato all'interno, e sapevo anche che il suo aspetto sarebbe cambiato molto presto, sia dentro che fuori...
Ma soprattutto... "È più grande all'interno!" dissi fra me e me ironico.
Entrai, con le lacrime agli occhi per la felicità: finalmente avevo un Tardis tutto mio!
All'interno era bianco-grigio, e altri colori un po' spenti, come mi aspettavo. Non era molto spazioso, ma c'erano i cosi tondi che tutti i fan del famoso eroe inglese 'Il Dottore', e lui stesso, adorano (a me non piacciono molto in realtà). Comunque, sarebbe cambiato molto presto, e sapevo già l'aspetto che volevo dargli...
In ogni caso, dovevo convivere con quella parvenza ancora per un po'.
Ero molto contento, ma era arrivata la parte difficile... imparare a guidarlo!
Prima però uscii dal Tardis per ringraziare e salutare Mulan, che era rimasta ferma a guardare. Mi augurò buon viaggio e quindi rientrai, anche se non avevo la minima idea di come partire... Mi sedetti su una sedia ad osservare la stanza. Dopodiché mi accorsi che sul monitor in fondo alla sala c'era un messaggio: le istruzioni per tornare a casa. Diceva di premere alcuni pulsanti, abbassare leve, digitare cose e alla fine riuscii a farlo partire. Scomparve dalla foresta come tutti sappiamo, dissolvendosi pian piano e con un bellissimo suono, come aveva fatto prima apparendo dinanzi a me.

Ovviamente il viaggio durò solo qualche istante, grazie all'abilità di materializzarsi da un luogo all'altro (o da un tempo all'altro) del Tardis.
In ogni caso, ero di nuovo a casa.
Gli altri erano in giro per la base ad allenarsi, a divertirsi, o a rilassarsi. Ma comunque, appena arrivai, tutti pian piano cominciarono a raggiungermi e a salutarmi: erano contenti di rivedermi, e anch'io lo ero.
Raccontai loro tutto quello che mi era successo, e ne furono affascinati. Dopodiché mostrai loro il mio nuovo meraviglioso veicolo. Tutti gridarono sorpresi: "È più grande all'interno!" e io risposi con un sorriso.
In ogni caso, era ora di imparare a guidarlo, e soprattutto trovare un modo per cambiargli l'aspetto... e qual era il modo migliore, se non fare un viaggio nel passato!
La mia idea era quella di andare a vedere Londra o Parigi nell'Ottocento, ma prima dovevo capire come far partire il Tardis. Presi spunto dalle informazioni che mi avevano dato per tornare a casa, ma tutto ciò che riuscii a fare fu muovermi di pochi anni indietro, e dall'Italia all'Inghilterra.
Alla fine però risultò utile, perché incontrai l'unica persona che poteva davvero aiutarmi... Il Dottore in persona!

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