Passeggio per corridoi quasi totalmente vuoti, Lucas mi ha chiesto di incontrarci proprio quando tutti gli studenti sono impegnati a mangiare in mensa, avrei raggiunto i miei amici più tardi.
Accelero il passo quando da lontano, posato sul mio armadietto, noto Lucas ma mi blocco sui miei stessi passi quando lo vedo parlare con qualcuno.
Mi nascondo cercando di origliare la loro discussione.《Lucas, sei sicuro di quello che stai facendo? Kevin potrebbe mandarti via dalla squadra》
《Nathan, lo faccio per lei. Ormai non posso più tirarmi indietro, neppure ora che ho scoperto da te che il ragazzo in questione è proprio Nakamoto. Sei sicuro di quello che hai visto?》
Sgrano gli occhi e mi mordo le unghie nervosamente.
《Certo che si! Ha letteralmente trascinato Autumn nella classe di astronomia qualche settimana fa. Evidentemente il giorno del compleanno di Cynthia tra loro è davvero successo qualcosa, e chissà, forse questa cosa va avanti da prima》
Dice Nathan facendo annuire Lucas.
《Senti Lucas, non ho detto nulla a Kevin di quello che sua sorella sta nascondendo, non sono affari miei. Ma tu che sei a conoscenza della verità, proteggila! Non incitarla a continuare questa follia.》
Smetto di ascoltare posando la schiena nel muro. Sospiro sentendo un nodo alla gola crescere man mano. Non avrei dovuto coinvolgere Lucas e avremmo dovuto prestare attenzione io e Yuta quello stupido giorno.
Mi allontano a capo chino tornando indietro lasciandomi quei due alle spalle. Raggiungo le scale che portano sul tetto della scuola. L'aria qui sopra è più fresca, il sole anche oggi batte forte sulla mia pelle. Sbuffo per poi sedermi per terra posando la schiena sul muro e mi lascio andare in un pianto silenzioso e allo stesso tempo liberatorio.
La scuola è iniziata da relativamente poco e non vedo comunque l'ora che finisca. Perché non ho ascoltato Sophie quando mi diceva di lasciarlo perdere?
《Nakamoto Yuta, ti odio dannazione!》
Urlo facendo aumentare le lacrime. Poso la fronte sulle ginocchia sentendomi una stupida.
《Anche io lo odio》
Alzo la testa di scatto voltandomi verso di lui, che impassibile, osserva il cielo con le mani nelle tasche di una delle sue solite felpe. Mi alzo sbilanciandomi leggermente stringendo le mani in due pugni.
《Sei nervosa per caso?》
Domanda con freddezza voltandosi verso di me.
《Secondo te?》
Chiedo tentando di mantenere un tono fermo asciugandomi con nervosismo le lacrime.
《Che c'è? Il tuo ragazzo ti ha lasciata?》
Domanda schietto avanzando verso di me con aria saccente.
《Si può sapere che ti è preso?》
Domando guardandolo seria.
《A me? Assolutamente nulla. Ci siamo divertiti quei pochi giorni Autumn non lo nego, ma non fai per me. Mi dispiace》
Risponde facendo spallucce per poi passarsi una mano tra i capelli.
《Quindi per te il nostro primo bacio è stato per divertimento? Quello che c'è stato tra di noi è stato per puro divertimento?》
Domando con tono insolitamente basso sentendo una fitta nello stomaco che cresce enormemente guardando il suo sguardo impassibile. Lo stesso sguardo che riserva a chiunque.
《Si》
Risponde con freddezza. Sgrano gli occhi sentendomi il mondo crollare addosso. Abbasso lo sguardo e scappo letteralmente con gli occhi appannati da altre lacrime pronte a riversarsi per l'ennesima volta.
Pov Yuta
Non riesco a descrivere il dolore che ho provato nel vederla in quello stato.
Non riesco a descrivere il dolore al petto che ho sentito propagarsi guardando i suoi fantastici occhi riempirsi di lacrime.Non le ho mai risposto quando continuava a chiedere come conoscessi il suo nome.
Autumn Miller, mi piace da quando mi sono trasferito in questo incubo. È stata la ragione del perché ho continuato a passare sopra a tutto pur di vederla cinque minuti in mensa con la sua amica. Quei cinque minito che, persa nei suoi pensieri, se ne stava davanti al suo armadietto.
Probabilmente non rammenta quel giorno che ho impresso nella mia mente. Quel giorno che qualche idiota mi aveva fatto cadere sul pavimento tutti i libri che tenevo tra le mani. Lei era lì, da sola, si voltò verso di me dispiaciuta.
Era di fretta ma mi aveva comunque dato una mano, mi aveva sorriso, mi disse poco prima di scappare nella sua classe: "mi chiamo Autumn Miller, ora devo andare se hai bisogno di me non esitare a cercarmi".
Scoprì si trattasse della sorella del capitano della squadra di football. Decisi di lasciar perdere, decisi di continuare ad osservarla da lontano.
Decisi di continuare a sognare di poterci parlare, decisi di continuare ad ascoltare la sua voce da lontano, la voce che avrei voluto sentire sussurrarmi parole confortanti, in quei momenti dove avrei voluto solamente sparire.
Poi quel giorno, la vidi osservarmi dietro quella porta, proprio in quel momento dove stavo suonando quella melodia che mi accompagna da sempre. Mi colse alla sprovvista, la trattai male senza pensarci.
Eppure non demorse, da quel giorno non smisi di trovarmi quella ragazza insistente sempre intorno. Non le ho mai dimostrato quanto mi rendesse felice averla accanto.
Non le ho mai detto quanto quel bacio è stato il primo bacio anche per me. Non le ho mai detto che il mio cuore aveva cessato di battere per qualche secondo.
Non le ho mai detto quanto fosse importante per me e probabilmente non glielo dirò mai.
L'ho fatta piangere, proprio io, che avrei voluto essere la causa dei suoi sorrisi.
《Mi dispiace così tanto Autumn》
Sussurro al vento sentendo una lacrima calda solcarmi il viso.
Se soltanto avessi prestato più attenzione, se soltanto avessi agito con più riguardo, a quest'ora nessuno avrebbe saputo di noi.Ho giurato a suo fratello che l'avrei lasciata in pace per sempre. Ho giurato a me stesso che non l'avrei mai più toccata, nemmeno sfiorata.
Ho promesso al vento che quelle parole che avrei voluto dirle le riserverò soltanto a lui quando mi sentirò crollare.Ho visto come quel ragazzo dai capelli corvini e gli occhi che brillano tutte le volte che la vede... ho visto come Joshua Hong morirebbe per lei. Ho visto lei come lo evita, è proprio stupida. È di un ragazzo così che avrebbe bisogno nella sua vita.
Ho capito anche che quello che ho visto questa mattina era tutta una messa in scena architettata da Autumn per attirare la mia attenzione.
Mi dispiace piccola Autumn... mi dispiace della sofferenza che ti ho recato. La supererai e ti dimenticherai di me.
Angolo Autrice~
Ascoltare le canzoni dell'album Love & Letter dei Seventeen durante la creazione di questo capitolo non è stato d'aiuto per la mia sensibilità.
Alla prossima...
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sulle note di River Flows In You ▪︎Yuta Nakamoto
Hayran KurguCOMPLETATA Lo osservo ammaliata, silenziosamente, attraverso la porta socchiusa per paura di disturbarlo. Il suo sguardo attento, le sue dita che accarezzano con estrema delicatezza i tasti... [Gli idol che appaiono nelle mie storie sono dei prest...