𝐃𝐞𝐬𝐭𝐫𝐨𝐲𝐞𝐝 ;; 𝐃𝐫𝐚𝐫𝐫𝐲

Second Chapter

Il risveglio fu piuttosto tranquillo e non mi lamentai quando il gatto nero di Blaise venne a sedersi nel mio letto. Guardandomi attorno, ancora con aria assonnata, notai che i miei compagni di stanza erano già saliti a fare colazione. L'animale mi stava scrutando attraverso quei suoi occhioni gialli come il Sole, poi si stiracchiò, strusciandosi sulla mia gamba.

-Buongiorno Chronos- mormorai al gatto, lasciandogli una carezza lungo la schiena, poi mi alzai e mi diressi verso il bagno, dove mi lavai velocemente il viso ed indossai la mia uniforme. Mi guardai allo specchio e mi pettinai i capelli, così da risultare impeccabile ed ordinato, poi tornai nel mio letto, dove mi sedetti e presi dal comodino la busta contenente l'orario delle lezioni. Era cambiato il modo in cui veniva consegnato (erano gli elfi domestici ad averli portati), così da permettere agli studenti di prepararsi con calma.

Quella mattina avrei avuto alle prime due ore Trasfigurazione coi Corvonero, poi a seguire un'ora di Difesa Contro le Arti Oscure con i Grifondoro. A quel punto il mio cuore perse un battito, al solo pensiero che avrei rivisto Harry. Presi la mia borsa e vi infilai i libri che mi sarebbero serviti per quelle lezioni e successivamente per le pomeridiane, aggiungendoci un quaderno per i miei appunti e la piuma.

Mi alzai, e con la borsa sulla spalla uscii dalla stanza, arrivando nella Sala Comune, dove trovai Pansy seduta in uno dei divanetti, che si guardava le unghie tinte di nero.

-Hey- fui io a parlarle. Lei si girò e mi sorrise lievemente, poi si alzò in piedi e venne verso di me; ero ancora all'imbocco delle scale.

-Hey Dray- disse lei, con tono pressoché allegro. Mi sentivo terribilmente in colpa per averla trattata male il giorno precedente in treno, e volevo assolutamente rimediare.

-Pansy, scusa se ieri ti ho ignorata.. davvero- mormorai, quasi a non crederci. Non era da me chiedere scusa alle persone o mostrare rimorso, ma lei mi aveva visto in condizioni peggiori di quella, e non mi vergognavo. Inoltre, avevo deciso che avrei seriamente provato a cambiare, e quello era uno dei dettagli di me che doveva essere mutato e migliorato.

-Tranquillo, non importa. Andiamo a mangiare qualcosa?- mi propose lei, tenendo un sorrisetto in volto. Annuii in risposta, ed insieme ci avviammo in Sala Grande, tra qualche chiacchiera superficiale e risatina da parte sua.

-Chi pensi che sarà il nuovo professore di Difesa Contro le Arti Oscure?- mi domandò lei ad un certo punto, mentre ci stavamo sedendo a tavola ai soliti posti: io tra lei e Theo, con Goyle e Blaise davanti a noi. Ci riflettei per un istante; non ci avevo nemmeno pensato al fatto che ne avremmo avuto uno nuovo, ed alla fine sospirai.

-Non ne ho idea, ma chiunque sia spero sia all'altezza del ruolo- affermai, mentre mi servivo di bacon e pane, posti nel piatto davanti a me. Bevvi un sorso di succo di zucca, e Theo annuì energicamente.

-Ho un buon presentimento riguardo a questo- disse con tono di voce sicuro, mentre addentava una fetta di pane abbrustolita al punto giusto. Feci spallucce e consumai il mio pasto in pace, ridacchiando alle battute che facevano i miei amici.

Quando finimmo di mangiare ci alzammo, quindi io raccolsi la mia borsa dal pavimento in pietra e, con il mio gruppetto alle spalle, mi incamminai verso l'aula di Trasfigurazione. Nel tragitto incrociammo alcuni Grifondoro del primo anno che ci guardarono come se fossimo Lord Voldemort risorto, e poi se ne andarono a passo svelto, mentre borbottavano qualcosa a sguardo basso. Chissà quali storie assurde erano state dette sul nostro conto per spaventare in quel modo dei ragazzini. Scambiai un'occhiata veloce con Pansy, che sembrava essere confusa, poi proseguimmo col nostro cammino, fino ad entrare finalmente dalla piccola porta che ci fece accedere all'aula della professoressa McGranitt.