Dalla fluttuante montagna di Edo
S'innalza un gemito, altro non vedo
Che nubi di caos e inconcretezza:
Il roseo cielo non sprizza salvezza...Violeo profum m'incanta, allor credo...
Mi cinge tepor, torpido, ora, cedo:
All'onirico alon che emana la brezza
E quiete che sturba la mia freddezzaCausa non vedo in tanta magia,
Irreale e assonnato mi libro nell'aere
È ormai crollata la grande bugiaDolcemente invoco passione e piacere
Non so chi io sia, ne chi ella sia, tuttavia
Finalmente ora so, chi tu sia: Amore
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Quadri Viventi
PoetryNessuno è mai stato libero dalla necessità di essere capito. Nessuno è mai stato libero dalla condizione di idiozia che (fortunatamente) è una caratteristica invalicabile dell'esistenza umana... Non mi definisco un poeta e probabilmente mai lo sarò...