La cavalletta non s'alzerà più
Né se preghi, né se gridi, né se neghi
Il suo cielo non toccherà mai più,
Ascoltala agonizzante tra i solchi
Guarda l'impotente suo grido, e tu
Che puoi, stai fermo, e l'ali non spieghi...
Va, ti impreca, fa qualcosa, vivi! Su'
E tu, tristemente tristo, il tempo sprechi
Silenziosa supplica, a si gran voce
Che altri attorno tutti li occhi drizzan
Tu solo, ignori cotanto lamento
Tu solo, con l'animo tuo atroce
Che basta poco e il cuor tuo guizzan
E poi ti perdi, in un altro tormento
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Quadri Viventi
PoesíaNessuno è mai stato libero dalla necessità di essere capito. Nessuno è mai stato libero dalla condizione di idiozia che (fortunatamente) è una caratteristica invalicabile dell'esistenza umana... Non mi definisco un poeta e probabilmente mai lo sarò...
