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Grazie e buona lettura 🌻Harry sapeva di essere un tipo eccentrico.
Da bambino, vestiva le sue bambole e le faceva sfilare sulla passerella che creava con delle vecchie scatole di scarpe. Da adolescente, ignorava gli sguardi dei suoi coetanei che lo indicavano e ridacchiavano per gli abiti che realizzava e che indossava, per le sue bandane o per quegli strani stivaletti con le frange. Ora che era adulto, o per lo meno provava a esserlo, continuava a prendere in grande considerazione la frase di Coco Chanel che recitava a se stesso almeno una volta al dì: "ogni giorno è una sfilata e il mondo è la tua passerella". Ed essere tornato a Holmes Chapel, tra la campagna inglese e il clima umido e piovoso, non aveva cambiato nulla perché aveva continuato a indossare le sue camicie di seta, i suoi pantaloni a fiori o quelli più eleganti e neri, i suoi mocassini color panna o gli stivaletti di pelle in ogni caso.
Semplicemente, avrebbe continuato a essere Harry Styles.
Quella sera di giugno, salì sul fuoristrada di Louis mostrando con orgoglio i suoi pantaloni a palazzo panna e a vita alta e una semplice t-shirt nera infilata al loro interno. I suoi amici fischiarono e mimarono persino di svenire a quella vista e Harry non poté fare altro che scuotere la testa e ridacchiare guardandoli nello specchietto retrovisore.
«Stai benissimo.» esordì Louis al suo fianco, sfiorandogli l'avambraccio e tracciando i contorni della rosa che vi era tatuata. «I pantaloni sono nuovi?»
«Sì, sono Gucci.» mormorò per poi aggiungere «lo sono anche i mocassini!» e mostrargli le scarpe mentre lui ingranava la marcia e partiva.
«Dopo anni e anni di stivaletti, a questi mi devo ancora abituare!»
«Lou, da quando ti interessi di moda?» intervenne David con tono giocoso.
Perché nei sedili posteriori, esattamente tra Niall e Liam, c'era anche il ragazzo che aveva visto al pub e che Louis gli aveva presentato pochi giorni prima come un semplice amico, ma Harry non gli aveva creduto affatto. Se avesse saputo che al cinema all'aperto avrebbe partecipato anche lui, avrebbe rifiutato categoricamente l'invito e avrebbe fatto compagnia a sua madre per una tranquilla serata in giardino, tra chiacchiere e giochi da tavolo.
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A Million Dreams // L.S.
FanfictionTutte le storie iniziano con un solenne "c'era una volta", ma non è questo il caso: questa storia inizia con l'ingombrante baule di legno di nonna Mary che contiene passato, presente e futuro di ben tre generazioni. Harry Styles, stilista esordiente...