Tutte le storie iniziano con un solenne "c'era una volta", ma non è questo il caso: questa storia inizia con l'ingombrante baule di legno di nonna Mary che contiene passato, presente e futuro di ben tre generazioni.
Harry Styles, stilista esordiente...
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Qualche giorno dopo la serata celebrativa della Green Factory a Londra, Harry aveva potuto definirsi finalmente un uomo libero dalle incombenze del lavoro.
Dopo la sua intervista a Vogue, aveva confessato a Louis di non sapere quale sarebbe stato il prossimo passo della sua carriera. C'erano così tante opportunità da cogliere e nuove sfide da affrontare da confonderlo e aveva finito col prendersi una pausa fino a settembre per capire meglio in quale direzione muoversi. Nel frattempo, avrebbe dedicato l'estate a se stesso, alla sua famiglia e, perché no, proprio a Louis: quell'ultima precisazione l'aveva fatta imprimendo un bacio sulle sue labbra, dopo avergli procurato uno degli orgasmi più belli della sua vita. Per questo, aveva deciso di organizzare un barbecue in giardino per festeggiare il termine della ristrutturazione del cottage.
In quel momento, si trovava in cucina per preparare gli antipasti, anche se tutto ciò che si riusciva a sentire era soltanto della musica ed era probabile che fosse finito a ballare piuttosto che ad assemblare tramezzini. Sophia e Gemma rincorrevano i piccoli della famiglia impedendo loro di cadere nel lago e Michael parlava di calcio con Sam e Robin sotto l'ombra di un albero di mele. Johannah e Anne riposavano sul dondolo e si aggiornavano sulle ultime notizie come se fossero ancora al liceo e il tempo per loro non fosse mai trascorso. Le ragazze prendevano il sole sul molo, non mancando di scattare qualche foto tra una chiacchiera e l'altra. Louis, invece, beveva la sua birra ghiacciata e guardava perplesso Niall e Liam che cercavano di far funzionare il nuovo barbecue.
«Niall, non credo proprio che funzioni così.» azzardò, notandolo in panne mentre cercava di capire dove sarebbe dovuta andare la carbonella.
«Beh, raggio di sole, provaci tu!»
«Raggio di sole?» ripeté Liam al suo fianco confuso. «Volete una stanza per caso?»
Niall alzò gli occhi al cielo, mentre lui si avvicinava al barbecue con un sorriso ampio sulle labbra. «Liam, ma non lo vedi? Lo guardi e ti acceca con quel sorriso che ha!»
«Ma quante birre hai bevuto finora?»
«Neanche una, ma è da una settimana che Louis non trascina più il suo fondoschiena rinsecchito sullo sgabello del nostro pub e mette il muso lungo...è successo sicuramente qualcosa di positivo.»
