Capitolo 4

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Diego uscito di casa corse verso la fermata dell'autobus, aveva solo una destinazione in mente.
Così dopo un'ora di viaggio finalmente scende dall'autobus e la vede...bellissima come sempre, trattenne le lacrime, era un adulto ora, doveva essere forte.
<<Hey Diego>> lo saluta calorosamente Eudora mentre le lascia un dolce bacio a stampo, Diego inizialmente sussulta prima di ricordarsi che si, ora si trovano nel 2017 questo vuol dire che la loro relazione non è ancora finita, aveva la possibilità di aggiustare le cose con lei, non l'avrebbe persa mai più...si era accorto di amarla solo quando ormai era troppo tardi, ma ora...ora aveva la possibilità di rimediare a tutti i suoi errori, sarebbe stato uno sciocco a non prendere la palla al balzo.
Così dopo otto giorni pieni di stress, pericoli e segreti soppressi poteva finalmente prendersi una pausa da tutto e ricominciare da zero, non sarebbe stato così male come si immaginava dopotutto.
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Allison era seduta sul divano con lo sguardo perso davanti a sé, troppi problemi e pensieri da gestire, improvvisamente sembrava quasi che il mondo fosse diventato troppo grande per lei, gli ostacoli troppo alti e i suoi fratelli facevano di tutto per rendere tutto ancora più difficile di quello che già era...no, i suoi fratelli non c'entravano nulla, la colpa era solo sua, lei si era rovinata la vita, solamente lei, viziata da un potere che non aveva mai compreso realmente, dopo anni di benevolenza e venerazione l'aveva lentamente portata alla rovina...era stata una pessima madre e una pessima sorella.

<<Hey...ho appena cambiato le bende a Cinque, li vedo entrambi un po' meglio...ma tu, tu hai una brutta cera, sento che qualcosa ti turba...tutto bene?>> Chiede Luther mentre si siede sul divano in pelle bianca affianco a lei.
Allison sospira mimando un "no" con la testa e prendendo il suo libretto.

"Sento di aver sbagliato tutto con mia figlia, con Vanya...con tutti voi."

Luther la guarda con rammarico prima di posarle una mano sulla spalla, era felice che piano piano stessero riacquistando quel rapporto che avevano da bambini, per lui Allison è sempre stata una persona speciale e incredibilmente fragile da dover proteggere con tutto se stesso.
<<Tutti facciamo degli errori All, guarda me...ho scatenato la fine del mondo richiudendo nostra sorella dentro una stanza insonorizzata. Non sei ne una pessima madre, ne una pessima sorella, anzi forse sei una delle poche persone dentro questa famiglia, strana famiglia... che si preoccupa veramente. Ci sei sempre stata Allison anche con Vanya, hai cercato di rimediare a tutti quegli anni persi con lei, hai cercato di essere più presente, a differenza di noi altri che ce ne siamo semplicemente andati per la nostra strada, tu più di tutti meriti di essere in pace con te stessa. E se con Vanya prima non ha funzionato sono certo che ora andrà meglio... dovresti solo vederti come ti vedo io ogni giorno.>> Luther disse queste parole senza pensare spinto da un calore dentro di lui, Allison arrossisce prima di immergere suo fratello in un lungo abbraccio, rimasero così per minimo cinque minuti, il tempo si era come fermato, c'erano solo loro due che si davano forza l'un l'altro per continuare ad andare avanti.
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Vanya apre lentamente gli occhi, improvvisamente una luce accecante la costringe a chiuderli nuovamente, i suoni intorno a sé sono ovattati e la sua vista è poco nitida. Prova ad alzarsi e tenere gli occhi aperti ma le fa male la testa, e la stanza inizia pericolosamente a girare.
Si guarda attorno sembra un posto sconosciuto, dove si trova? Cos'era successo? Poi improvvisamente tutto le rivenne in mente.
Come Leonard l'aveva manovrata, come aveva scoperto di avere dei poteri e aver quasi ucciso suo sorella Allison, come Luther l'aveva rinchiusa dentro la stanza insonorizzata e come aveva perso il controllo. Da lì i ricordi diventano sfogati, ricorda solo dei dialoghi sconnessi e poche scene che le sono rimaste ben impresse...ad esempio come aveva ucciso Pogo senza pietà e come stava per fare fare ai suoi fratelli la stessa fine. Vanya sussulta, i suoi fratelli...aveva ferito i suoi fratelli, aveva fatto del male a così tante persone...il suo stomaco inizia a ribellarsi mentre il senso di colpa avanza dentro di lei assieme all'attacco di panico che stava per colpirla. La stanza inizia a girare di nuovo, il respiro viene meno... Sembra quasi che stia per morire da un momento all'altro, forse sarebbe meglio così, forse creerebbero meno problemi. La stanza inizia a tremare e pezzi di muro cadono a terra... è solo colpa sua...solo colpa sua.
Si volta notando un Cinque inconscio affianco a sé, sembrava ferito e messo male, è solo colpa sua... L'ha ferito è stata lei a ferirlo.
Calde lacrime scendono dalla sue guance, mentre mormora un "mi dispiace" accarezzando il viso di Cinque, alcuni oggetti cadono a terra frantumandosi in mille pezzi, gli occhi di Vanya diventano bianchi.

Corri Ragazzo Corri.TUADove le storie prendono vita. Scoprilo ora