Capitolo 15

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Xavier dopo un piccolo momento di smarrimento rispose al bacio delle ragazza. Non se l'era minimamente aspettata una cosa del genere da parte di Elise.

Elise che si staccò poco dopo dalle sue labbra completamente rossa. Xavier sorrise vedendo il rossore sulle guance della ragazza e le prese il mento con le dita per farla rigirare verso di se e baciarla nuovamente.

Elise gli piaceva davvero tanto. Aveva scoperto tutto quello che aveva dovuto sopportare la ragazza in quelle due settimane che era stato al castello di Avaris. Per lui era un'eroina. Sopratutto perché non era crollata dopo che il marito l'aveva lasciata.

Era in quei momenti che ingraziava il fatto che i Lioni potessero avere figli solo con la persona a loro destinata. Si evitavano cose come quelle successe ad Elise.

Ma, mentre le sue labbra e quelle di Elise combaciavano ancora, desiderò di potersi costruire una famiglia con lei. Credeva di amarla.

E ciò l'aveva pensato mentre giocava con Erik. Adorava da morire quel bambino. E più volte si era chiesto come sarebbe stato sposare Elise e portarseli entrambi a casa.

Suo padre avrebbe avuto di sicuro un infarto.

- Xavier- sussurrò a pochi millimetri dalle sua labbra Elise mentre lo guardava con i suoi occhi viola che Xavier adorava, anche se molto volte gli ricordavano quelli di Ciel.

- dimmi- disse il bianco mettendole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

- cosa stiamo facendo?- chiese la ragazza leggermente imbarazzata.

- ci stiamo baciando- disse Xavier sorridendole per poi darle un altro bacio a stampo.

- ma, la tua persona destinata?- chiese Elise in un sussurro.

- adesso voglio baciare te- disse Xavier baciandola nuovamente mentre Elise si aggrappava a lui desiderosa di baciarlo ancora.

- ti sembrerò una pazza- disse ad un certo punto Elise.

- credo di aver già capito- disse il ragazzo trascinando la bionda nella sua camere che era a pochi passi da quella di Erik.

Chiusero la porta velocemente prima di riprendere a baciarsi.

- ne sei sicuro?- chiese Elise che di certo non voleva andare contro qualche legge strana dei Lioni.

- è stata una mia scelta quella di aspettare, ma adesso l'unica che voglio sei tu, quindi se per te va bene io non ho problemi- le disse Xavier sedendosi sul letto e baciando le mani della ragazza che aveva difronte.

- mio fratello non deve sapere niente di tutto ciò altrimenti ti ammazza- disse Elise per poi spingere all'indietro il ragazzo e buttarsi anche lei sul letto sopra di lui prima di far congiungere nuovamente le loro labbra.

- Xav ritorni vero?- chiese Erik tirando su col naso mentre Xavier lo abbracciava per salutarlo.

- certo che si Erik! Vado a risolvere una questione giù e poi ritorno qui- disse Xavier sorridendo mentre stritolava il bambino che tirò ancora una volta su col naso.

- su Erik lascialo partire. Prima parte prima ritorna- disse Elise abbassandosi per tirare via il figlio che non ne voleva sapere di lasciar andare il principe.

- forza è ora di partire- disse Aloise mentre la carrozza arrivava. Xavier diede un buffetto sulla guancia di Erik e poi si alzò per entrare nella carrozza insieme ad Aloise non prima di aver lanciato uno sguardo veloce ad Elise che gli sorrise.

Poco dopo la carrozza partì lasciando Erik, Elise e Yrja da soli.

- che fine ha fatto tuo fratello?- chiese Yrja alla figlia visto che non vedeva Ciel da due giorni.

- non lo so. Gli ho parlato due giorni fa e poi è scomparso- disse la ragazza mentre trascinava dentro Erik che guardava nella direzione nella quale era scomparsa la carrozza per vedere se Xavier stava ritornando indietro.

- è di nuovo al bordello?- chiese Yrja sospirando sconsolata.

- credo proprio di si. È molto preso da uno dei ragazzi- disse Elise facendo girare la madre verso di se.

- solo uno?- chiese la donna sorpresa dalle parole della filgia.

- si si, e da più di un mese- disse ancora la figlia sorridendo alla faccia sconvolta della madre. Ormai l'avevano capito tutti che Ciel si stufava spesso, ma mai era capitato che il ragazzo riuscisse a stare con una persona per più di una settimana.

- che sia la volta buona?- si chiese la donna.

- non lo so, però da una parte spero di no. Sarebbe davvero tragica come cosa adesso. A undici mesi dal matrimonio- disse Elise pensando a come era stato sfortunato suo fratello.

- già- disse Yrja ricordandosi improvvisamente di quel piccolo particolare. - e tu che mi dici?- chiese dopo la donna sorridendo.

- di cosa parli?- chiese la ragazza.

- delle tue occhiate con Xavier- Elise sbiancò e accompagnò prima il figlio nella sala giochi e poi rispose alla madre.

- c'è interesse da parte di entrambi, ma sappiamo che molto probabilmente non porterà a niente- disse Elise che sapeva di non poter mentire alla madre.

- e chi te lo dice?- chiese la donna prendendole le mani.

- il fatto che il suo popolo può avere figli solo con la persona a loro destinata?- disse la ragazza mentre una lacrima le rigava una guancia. Non era riuscita a non affezionarsi a Xavier più del dovuto.

- ma lui potrebbe decidere anche diversamente. E poi adora Erik-

- l'adorazione credo sia reciproca. Però non credo possa farlo lo stesso. Per il momento mi godo quello che posso avere- disse la ragazza asciugandosi le lacrime che le stavano scendendo.

- chi ha fatto il primo passo?- chiese curiosa Yrja.

- io, l'ho baciato a tradimento- disse la ragazza sorridendo.

- questi uomini. Se non siamo noi a buttarci loro restano sempre immobili nel loro mondo!-

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