𝐈𝐈𝐈

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Mi svegliai, feci la mia solita routine e mi vestii

Questa sera c'era il ballo di fine anno, e nessuno mi chiese andare, quasi tutti i miei amici avevano la propria ragazza, e quindi mi seccava essere l'unica single

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Questa sera c'era il ballo di fine anno, e nessuno mi chiese andare, quasi tutti i miei amici avevano la propria ragazza, e quindi mi seccava essere l'unica single.

best trio⭐

av🖤: 'pronte per sta sera?'

katie💗: 'sii, Alejandro mi ha chiesto di andare con lui!😍'

io: 'io passo'

av🖤: 'COSA!?'

katie💗: 'tu vieni'

io: 'ragazze, non me l'ha chiesto nessuno, non posso venire'

av🖤: 'no tu devi venire anche senza nessuno, puoi, anzi devi farlo'

katie💗: 'dai su vieni'

io: 'ne parliamo dopo, adesso sbrigatevi a venire'

av🖤: 'arrivo'

Avani arrivò e mi fece la festa enorme e alla fine mi convinse.
Era felicissima ma io non lo ero, dovevo passare la festa di inizio anno seduta sugli spalti con un drink.

L'unica lezione che avevo perché dovevamo aiutare la scuola con le decorazioni, era con Mattia.

Fortunatamente era seduto con un suo amico.

Finí l'ora e presi i miei libri dal banco quando qualcuno mi chiamò.
Mi voltai e vidi ovviamente Mattia.

io: 'dimmi'
m: 'posso chiederti una cosa?'
io: 'si certo'
m: 'vorresti venire con me sta sera?'
io: 'ehm, si certo' non volevo andare, soprattutto con lui, ma le parole mi sono uscite dalla bocca senza passare dal cervello
m: 'sta sera alle 7pm sono davanti a casa tua'
io: 'a dopo Polibio'
m: 'a dopo Roberts'

Ero felice ma non sapevo il perché, ne parlai con i miei amici, tutti risposero allo stesso modo: ti sei innamorata.
Io non volevo crederci, e quindi feci finta di nulla.

Arrivai a casa e non mangiai, ero troppo felice, sempre non capendo il perché.

Erano le 4.30 e decisi di preparami.
Mi andai a fare la doccia.

Entrai in camera e scelsi il vestito, era un tubino nero che arrivava a metà coscia, lo adoravo.

Asciugai i miei lunghi capelli color nocciola e li piastrai, anche se erano abbastanza lisci

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Asciugai i miei lunghi capelli color nocciola e li piastrai, anche se erano abbastanza lisci.
Mi truccai un pò di più, misi correttore, mascara e un filo di eyeliner.

Erano le 6.30pm decisi di mangiare un'insalata molto leggera perché avevo fame.

Rientrai in camera, misi le scarpe, il profumo e presi la mia pochette nera.

Suonarono al campanello, aprii e vidi Mattia.
Era fottutamente bellissimo, cosa cazzo ho appena pensato?
Era vestito con un dolcevita nero, dei pantaloni a quadretti e la cintura Gucci.
Era bellissimo, si l'ho ripensato cazzo.

m: 'sei bellissima' diventai rossa a quel complimento, non me l'aveva mai detto nessun ragazzo
m: 'sei ancora più bella quanto arrossisci'
io: 'grazie, anche tu sei bellissimo sta sera'
Mi porse la mano ed entrammo nella sua macchina.

Durante il tragitto c'era un silenzio imbarazzante, non riuscivamo ad aprire bocca, fin quando non mi chiamò Avani.
a: 'dove sei?'
io: 'sono in macchina sto arrivando'
a: 'con Mattia?'
io: 'si, a dopo dai'
a: 'a dopo'

Dopo altri minuti di imbarazzo arrivammo a scuola.

m: 'stai ferma, voglio fare il gentiluomo per una sera'
io: 'okay signor Polibio'

Mi aprii la portiera e mi porse la mano, gli diedi la mano e mi alzai.

Mise il suo braccio attorno al mio fianco e mi strinse a se.
Avevo le farfalle nello stomaco.

Entrammo nella palestra e Mattia andò a prendere qualcosa da bere.

Vidi Avani venire verso di me e mi misi a ridere perché camminava in modo strano.

a: 'sei fottutanente bellissima sta sera'
io: 'Avani, sei bellissima anche tu, hai un vestito stupendo'
a: 'sta arrivando Mattia, vado'
io: 'no ti prego'
a: 'vado a Anthony ciao bellaaa, divertiti!'
Gli feci il dito medio e mi girai verso Mattia, aveva due bicchieri in mano e me ne porse uno.

Bevemmo il drink mentre ci scambiavano degli sguardi che volevano dire mille parole.

Partii la musica e mattia mi prese la mano.

m: 'mi concede questo ballo signorina Roberts?'
io: 'certo signor Polibio'

Mi prese i fianchi e io misi le mani nel suo collo.
Avevo ancora più farfalle nello stomaco di prima.
Ci muovevamo lentamente guardandoci negli occhi.
Spostai il mio sguardo sulle sue labbra, cazzo quanto erano belle, volevo baciarlo ma non potevo farlo, lo odiavo, no non lo odiavo lo amavo.
Spostò anche lui il suo sguardo sulle mie labbra, era palese che volevamo baciarci ma c'era qualcosa che ce lo vietava.

Spostò le sue mani sulle mia guance.
Volevamo baciarci, dopo qualche secondo sentii le sue labbra sulle mie.
Ero felice.

Non mi staccai, il bacio era passionale, senza lingua, volevamo andarci piano.
Era il mio primo bacio, con la persona che odiavo, forse.

Ci staccammo.

io: 'wow'
m: 'è stato bellissimo'
io: 'concordo'

Diedi un altro bacio alle sue morbidissime labbra.

m: 'vogliamo conoscerci per bene?'
io: 'lo stavo chiedendo io'
m: 'appena ti riaccompagno a casa mi lasci il tuo numero?'
io: 'certo'

Passò la serata nel migliore dei modi.

Mi riaccompagnò a casa e gli diedi il mio numero.

La sera stessa mi scrisse.

842****
ei, sono Mattia

io
ei Matti

Matti❤️
domani mattina passo a prenderti?

io
per andare dove?

Matti❤️
a fare un giro e per conoscerci

io
si, certo, a che ora?

Matti❤️
alle 10?

io
okay, a domani❤️

Matti❤️
a domani❤️

Posai il telefono e andai a dormire.



𝙤𝙙𝙞 𝙚𝙩 𝙖𝙢𝙤||mattiapolibio||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora