𝐗𝐋

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mi svegliai stranamente senza le urla di denise, oggi ci dimettono, non sono mai stata così felice.
mattia ancora dormiva, e anche denise.
presi il telefono senza far svegliare mattia, e ci riuscì.
presi il telefono e andai su instagram, non ero attiva da quando è successa quella cosa, e i miei fans si stavano preoccupando.
decisi di mettere una storia con queste parole scritte:

'ciao ragazzi, scusate la mia assenza ma è stata per una buona causa, qualche giorno fa mi era arrivata una notizia che poi si è rivelata falsa, e ho reagito decisamente male, mi sono ubriacata troppo e sono andata in coma per una notte, adesso con il sostegno di mattia e di una ragazza che è nella mia stessa stanza di ospedale mi hanno sempre rallegrato le giornate.
c'è un'altra cosa che dovrei dirvi, ma non sento di dirvela adesso, farò una diretta quando mi sentirò pronta, un bacio'

non mi sentivo pronta di dirgli che avevo una malattia, ma non avevo nemmeno realizzato, quindi era meglio farla tra una settimana.

mi alzai sempre attenta per non fare svegliare mattia, e ci riuscì, troppe gioie.

mi avviai verso la sala pranzo, avevo decisamente fame, volevo della frutta, non avevo voglia di altre cose.
c'era una pesca (timothèe :]) la presi e andai dinuovo in camera d'ospedale.

iniziai a mangiare mentre guardavo dei tik tok, mi mancava farli e ricevere tutti quei commenti bellissimi.
mi mancava vedere i miei fan, mi mancava tantissimo.

dopo poco si svegliò denise che mi vide un pò pensierosa.

d: 'ehi' disse sbadigliando
io: 'buongiorno' risposi sorridendo
d: 'ho fame, andiamo a prendere qualcosa' disse alzandosi in piedi
io: 'si, una pesca non mi ha saziata' risposi uscendo dalla stanza

lei mi venne dietro e iniziammo a correre per andare a prendere qualcosa, mi scontrai con una ragazza con i capelli scuri, era davvero molto bella.

io: 'oddio scusami' dissi guardandola
x: 'non fa niente' rispose sorridendo
io: 'piacere sofia' dissi tendendole la mano
x: 'ludovica' rispose, aveva un sorriso bellissimo, come lei d'altronde
io: 'denise, vieni' gridai a denise che era dietro di me
d: 'dimmi' rispose con il fiatone, avevamo fatto solo due passi
io: 'lei è ludovica' dissi indicando ludo
d: 'piacere denise, come sei finita in quest'inferno?' chiese denise a ludovica
l: 'è un pò imbarazzante, ma ho bevuto così tanto da sbattere in un albero e svenire' disse, scoppiammo a ridere
io: 'se ti dicessi che noi abbiamo pure bevuto troppo?' risposi ridendo
d: 'dobbiamo diventare amiche' disse denise
l: 'porca troia scappiamo che c'è l'infermiera che mi odia' disse ludo scappando, io e denise ci guardammo e scoppiammo a ridere

la seguimmo e ci infilammo da qualche parte in modo tale da andare a prendere qualcosa.
poi mi venne un'idea.

io: 'ma se chiediamo a mattia di prenderci qualcosa da starbucks?' chiesi sedendomi a terra
l: 'chi è mattia?' disse ludo
d: 'il suo ragazzo, comunque per me è ok' rispose denise
l: 'si anche per me' disse ludo
io: 'okay andiamo' risposi io alzandomi

andammo dinuovo nella mia stanza dove trovai mattia sveglio.

m: 'buongiorno' disse posando il telefono e aprendo le braccia
io: 'buongiorno, posso chiederti una cosa?' risposi lasciandogli un bacio sulle labbra
m: 'dimmi tutto' disse sorridendo
io: 'puoi prenderci delle cose da starbucks?' chiesi
m: 'certo' rispose lasciandomi un altro piccolo bacio
io: 'cosa volete?' chiesi alle ragazze che stavano parlando
d: 'cappuccino' disse denise
l: 'caffè freddo' rispose ludo
io: 'per me il solito' dissi a mattia
m: 'vabene arrivo' rispose lui
io: 'ah comunque se puoi passa a casa e mi prendi una tuta e una tua maglietta che oggi esco da quest'inferno' aggiunsi, lui annuì e andò via

mi sedetti sul letto e io e le ragazze iniziammo a parlare.
dopo qualche minuto entrò alvaro che venne subito ad abbracciarmi.

a: 'come stai?' disse sempre nel mentre che mi abbracciava
io: 'beh si va avanti, tu come stai?' risposi guardando in basso
a: 'bene dai' disse sorridendo, quanto mi mancherà il mio amico
io: 'ah comunque loro sono denise e ludovica' dissi indicandole, vedevo già ludovica diventare leggermente rossa quando era entrato alvaro
a: 'piacere, io sono alvaro' rispose ansandole a salutare
a: 'so, adesso vado, ci vediamo a casa' aggiunse salutandomi con uno dei suoi soliti abbracci
io: 'a dopo aloe' risposi sorridendo

se ne andò e ludovica iniziò a sclerare.

io: 'ma non è che vi dovete fottere tutti i miei amici eh' dissi ironicamente
d: 'ma se hai amici fregni' rispose denise alzando le spalle
l: 'concordo con neni' disse ludo scoppiando a ridere
io: 'io ho il più fregno però' risposi ridendo anche io
d: 'cazzo stai a di che il più fregno è alejandro' disse denise
l: 'ma che cazzo dici che è alvaro' rispose ludovica a denise
io: 'come dite voi' dissi ironicamente alzando gli occhi al cielo e coricandomi sul letto

presi il telefono per vedere le notifiche e ne vidi una da parte di mattia.

tia❤️

ehy, sto arrivando, ho appena preso i tuoi vestiti

ti aspetto❤️

non vedevo l'ora di indossare dei vestiti visto che indosso questo camice da più di tre giorni, con niente sotto, ed è anche fastidioso.
andai su instagram mentre le altre stavano parlando e notai che un sacco di fanpage si erano preoccupati per me, gli avrei spiegato tutto appena fossi uscita da qui.
le ragazze smisero di parlare e io ero curiosa di ciò che si stavano dicendo.

io: 'dai era una conversazione interessante' confessai posando il telefono
l: 'ah ma quindi ci stavi ascoltando' rispose ludovica
io: 'certo' dissi riprendendo il telefono
d: 'okay allora continuiamo' rispose denise ridendo

feci un sorriso e continuai ad ascoltare fin quando..

scusate se non ho pubblicato appena siamo arrivati a 85 stelline, ma non ho avuto tempo
aggiorno o domani o a 85☆︎

𝙤𝙙𝙞 𝙚𝙩 𝙖𝙢𝙤||mattiapolibio||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora